Cagliari: differenze tra le versioni

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== Origini del nome ==
[[File:Cagliari-Molentargius-Poetto-Quartu.jpg|thumb|Vista su Cagliari e l'area circostante]]
Il nome ''KaralisKalaris''<ref>{{Cita web|url=https://www.sardegnageoportale.it/webgis/ricercatoponimi/schedatoponimo?idtoponimo=7065&iddizione=9|titolo=Scheda del toponimo "Kalaris"|accesso=4 dicembre 2023}}</ref>, secondo [[Max Leopold Wagner]] ascrivibile al [[Lingua protosarda|protosardo]]<ref name="Nome" />, è composto dalla radice *''kar'' e dal suffisso -''ali'' e trova riscontri nei toponimi ''Carale'' di [[Austis]], ''Carallai'' di [[Sorradile]], ''Caraglio'' della [[Corsica]], ''Caralis'' della [[Panfilia]] e dell'[[Isauria]] e ''Caralitis'' della [[Pisidia]]. "Kar" negli antichi linguaggi mediterranei significava "pietra, roccia" e il suffisso "al" dava valore collettivo; si sarebbe formato così Karali, che significherebbe "località rocciosa". Per il [[linguista]] Guido Borghi, il [[toponimo]] potrebbe derivare invece dal [[Lingua protoindoeuropea|protoindoeuropeo]] *Ḱr̥hₐ-ĕ-lĭ-s o *ḱr̥r-ăhₐ, con il significato di "piccolo [[Capo (geografia)|capo]]" o "testa"<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Brenda Man Qing Ong|autore2=Francesco Perono Cacciafoco|data=24 maggio 2022|titolo=Unveiling the Enigmatic Origins of Sardinian Toponyms|rivista=[[MDPI]]|lingua=en|accesso=15 dicembre 2023|url=https://www.mdpi.com/2226-471X/7/2/131}}</ref>.
 
Cagliari era chiamata ''Krly'' dai fenicio-punici,<ref>{{Cita|Manlio Brigaglia|p.105|Brigaglia}}.</ref> mentre in [[lingua latina|latino]] era ''Caralis'' o al plurale ''Carales''; quest'ultima forma è attestata per la prima volta nel ''[[Bellum Africum]]'' e secondo un'interpretazione storico-linguistica potrebbe essere connessa all'esistenza, nel primo periodo romano, di due comunità distinte: quella più antica della vecchia città punica e quella più recente rappresentata dagli immigrati romano-[[italici]] del ''vicus munitus Caralis'' (citato da [[Publio Terenzio Varrone]]), poi fusesi nel corso del [[II secolo a.C.]]<ref>AA.VV., ''Repertorio plurilingue e variazione linguistica a Cagliari'' p.59</ref>.