Legio XXVIII (Cesare): differenze tra le versioni
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*[[Guerra civile tra Cesare e Pompeo|Guerra civile]] (49-45 a.C.)<ref name="Gonzalez428"/>
**[[campagna di Lerida]] (giu.-ago. 49 a.C.)<ref name="Gonzalez428"/>
**[[battaglia di Tapso]] (46 a.C.)<ref>''[[Bellum Africum]]'', 60.</ref><ref name="Gonzalez428"/><ref name="Tapso">{{cita|Parker 1928|pp. 67}}; {{cita|Keppie 1998|pp. 111, 200-201}}.</ref>
**[[Battaglia di Munda (45 a.C.)|battaglia di Munda]]<ref name=Keppie200 />
*[[Guerra civile romana (44-31 a.C.)|Guerra civile]] (44-31 a.C.)
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Questa formazione sembra sia stata costituita interamente da cittadini [[Marsi]] che erano considerati valorosi e combattivi guerrieri. Giulio Cesare l'avrebbe ribattezzata ''Legio Martia'', sia per la sua provenienza sia per il coraggio dimostrato in battaglia.<ref name="Keppie2000,71"/> Il nome dei Marsi e della loro terra Marsia indica appunto l'appartenenza a Marte Dio della Guerra, nome dato dai Romani a questo popolo, gli italici mai conquistati, l'unico insediamento romano che si affacciava alle terre della Marsia è stato ''[[Alba Fucens]]'' nel 304/303 a.C.
Fu probabilmente una di quelle legioni che parteciparono alla campagna di Cesare in Spagna, a [[campagna di Lerida|Lerida]] (giugno-agosto del 49 a.C.). In seguito partecipò anche alla campagna in Africa di Cesare ed alla vittoriosa [[battaglia di Tapso]] (4 aprile del 46 a.C.).<ref>''[[Bellum Africum]]'', 60.</ref><ref name="Gonzalez428"/><ref name="Tapso"/> Di nuovo tornò in Spagna e partecipò alla [[Battaglia di Munda (45 a.C.)|battaglia di Munda]] (17 marzo del 45 a.C.).<ref name=Keppie200>{{Cita|Keppie 1998|p. 200}}.</ref>
Dopo la [[cesaricidio|morte del dittatore]] (15 marzo del [[44 a.C.]]), rimase in Spagna insieme alla ''[[Legio XXX (Cesare)|legio XXX]]'', agli ordini del governatore della ''[[Hispania Ulterior]]'', [[Gaio Asinio Pollione]].<ref name="Gonzalez428"/><ref name="CiceroFamiliares">{{cita|Cicerone, ''Epistulae ad familiares''|X, 31-32}}.</ref>
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