Spedizione dei Mille: differenze tra le versioni

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[[File:Sbarco Marsala 1860.jpg|upright=1.4|miniatura|sinistra|Lo sbarco dei Mille a Marsala da un disegno di un ufficiale osservatore a bordo di una nave inglese]]
I due vapori, per evitare navi borboniche, avevano seguito una rotta inconsueta<ref name="decesare204-205">{{cita libro|cognome= de Cesare |nome= Raffaele |wkautore= Raffaele de Cesare |titolo= La fine di un regno |volume= 2 |anno= 1900 |editore= Scipione Lapi |città= Città di Castello |pp= 204-205 }} {{NoISBN}}</ref>, che li aveva portati fin quasi sotto le coste [[Tunisia|tunisine]]. Su tale rotta vicino alle coste tunisine è stato però osservato che il mattino dell'ultimo giorno di navigazione, alla velocità del ''Lombardo'' di 7 miglia orarie e dopo 40 ore di navigazione, i due vapori non potevano trovarsi a più di 280 miglia dalla partenza dall'[[Promontorio dell'Argentario|Argentario]] e quindi circa all'altezza delle [[isole Egadi]] o a ovest delle stesse, ad almeno 70 miglia dal [[Capo Bon]], senza considerare i ritardi e le soste<ref>I Mille nella storia e nella leggenda, Carlo Agrati, pagg. 148-149</ref>.
I Mille, intenzionati a volgere verso [[Sciacca]], dopo avere escluso [[Porto Palo]], tra [[Selinunte]] e [[Sciacca]], per basso fondale e difficoltà di sbarco, e anche per le informazioni fornite da Calogero Amato Vetrano, che informava Garibaldi per l'appunto che a Sciacca uno sbarco sarebbe stato molto difficile dato che erano presenti numerosi centri Borbonici, puntaronoquesto poiportò quindi i Mille a puntare a [[Marsala]], poiché informati dagli equipaggi di un veliero inglese e di una paranza da pesca siciliana di padron Strazzeri che il porto della città non era protetto da vascelli borbonici<ref name="decesare204-205"/>. L'assenza di borbonici convinse [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] a dirigersi verso Marsala<ref name="decesare204-205"/>, dove i vapori piemontesi giunsero nelle prime ore del pomeriggio. Secondo un'affermazione di [[Francesco Crispi]], pronunciata a Palermo in occasione del 25º anniversario della spedizione, il cambiamento del punto di sbarco sarebbe stato dovuto al fatto che "''una spia era penetrata nelle nostre file, e il governo di Napoli n'era stato informato''"<ref>I Mille nella storia e nella leggenda, Carlo Agrati, pag. 151</ref>.
[[File:Sbarco di Garibaldi a Marsala - SISSA 1860 pag. 89.JPG|miniatura|upright=1.4|Garibaldi sbarca a Marsala]]