Kimi Räikkönen: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Knight.93 (discussione | contributi)
Riga 127:
[[Immagine:Kimi Raikkonen 2008 Malaysia.jpg|thumb|right|300px|Räikkönen al GP di Malesia 2008]]
La [[Formula 1 stagione 2008|stagione 2008]] non inizia sotto i migliori auspici per il finlandese alla prima gara in [[Australia]] sul circuito dell' ''Albert Park'': partito sedicesimo a causa di un problema alla pressione della benzina, commette alcuni errori e si ritira a 4 giri dal traguardo; verrà poi riammesso in classifica per via di una squalifica inflitta a [[Rubens Barrichello|Rubens Barrichello]].
 
Si riscatta immediatamente in [[Malesia]] sul tracciato di Kuala Lumpur, vincendo la gara autorevolmente, superando con una sosta ai box ritardata il compagno di squadra [[Felipe Massa]]. Sul circuito di Sakhir in [[Bahrein]], taglia il traguardo secondo dietro al suo compagno di squadra e davanti a [[Robert Kubica]]: dopo aver compiuto un grande sorpasso dall' esterno ai danni del polacco nei primi giri, resta dietro al compagno garantendosi però la testa del mondiale con 4 punti sul tedesco [[Nick Heidfeld]]. La trasferta nel deserto, conclusasi con una doppietta, riporterà alle Rosse ottime speranze con le [[McLaren Mercedes]] in affanno nelle retrovie.
 
Rientro del circus di [[Bernie Ecclestone]] in [[Europa]] per il Gran Premio di [[Spagna]] sul circuito del Montmelò: inizio trionfale per il finladese che si aggiudica la pole position strappandola per pochi centesimi di secondo al beniamino asturiano casalingo [[Fernando Alonso]], quest'anno in affanno per via della sua monoposto [[Renault]] poco competitiva. Si aggiudica la gara restando in testa dall'inizio alla fine, rafforzando la sua posizione di leader nella classifica piloti. Una caratteristica tecnica molto curiosa è stata apportata alla [[Ferrari]] F 2008 in questa gara: un "buco" sito nella parte superiore dell'alettone anteriore che ha il compito di migliorare i flussi aerodinamici e garantire più stabilità in inserimento e in uscita di curva.
 
Una settimana dopo, nella trasferta in [[Turchia]] sul circuito dell' ''Istambul Park'', il ferrarista ottiene la quarta posizione in qualifica dietro al suo compagno di squadra e alle ''frecce d'argento'' di [[Heikki Kovalainen]] e [[Lewis Hamilton]]. L'epilogo vedrà il finladese al terzo posto anticipato da Hamilton e dal suo compagno di squadra Felipe Massa. Rimane dunque saldamente in testa al mondiale, con 35 punti rispetto ai 28 dell'inglese della McLaren Mercedes, così come la sua scuderia a 63 punti rispetto ai 44 della tedesca [[Bmw]].
 
Due settimane più tardi l'appuntamento sul tracciato cittadino del [[Principato di Monaco]]. L'anno precedente la scuderia di [[Maranello]] aveva accusato su questo tracciato un pesante svantaggio derivante dal passo troppo lungo della vettura. Quest'anno l'esito delle qualifiche (pole per il compagno di squadra Massa e secondo posto per il finlandese) sorride alla Ferrari che, riproponendo soluzioni aerodinamiche già testate come il "buco" sul musetto, si piazza davanti alle rivali principali: le due McLaren Mercedes di Hamilton prima e del connazionale Kovalainen poi. Tutto ciò non accadeva, sul circuito monegasco, dal [[1979]]. Epilogo a dir poco disastroso per lui: una partenza mediocre fa sì che Hamilton lo sopraggiunga già alla prima curva. L'asfalto bagnato, un assetto forse poco perfomante, una penalizzazione e vari errori fra i quali un tamponamento sul finire di gara nei confronti di [[Adrian Sutil]], fanno il resto. Non raggiunge nemmeno la zona punti (non accadeva da 12 Gran Premi consecutivi) e ciò gli fa perdere la testa del mondiale sulla quale sale il britannico delle Frecce d'argento. Unica magra consolazione della gara, la realizzazione del giro più veloce.
 
Due settimane più tardi trasferimento del circus della Formula 1 in [[Canada]], l'unica trasferta americana dopo l'estromissione dal calendario del celebre tracciato di Indianapolis. Il finladese afferma pubblicamente di voler dimenticare la pessima trasferta monegasca e le prove libere nella prima ora sul circuito di Montréal regalano a Kimi il miglior tempo assoluto; ciò non si ripete nella seconda quando è Lewis Hamilton a piazzarsi al primo posto pur non ripetendo il giro record di Raikkonen.
Due settimane più tardi trasferimento del circus della Formula 1 in [[Canada]], l'unica trasferta americana dopo l'estromissione dal calendario del celebre tracciato di Indianapolis. Il finlandese afferma pubblicamente di voler dimenticare la pessima trasferta monegasca e le prove libere nella prima ora sul circuito di Montréal regalano a Kimi il miglior tempo assoluto; ciò non si ripete nella seconda quando è Lewis Hamilton a piazzarsi al primo posto pur non ripetendo il giro record di Raikkonen, il quale si piazza in seconda fila. La gara, iniziata senza significative variazioni di piazzamenti al via, inizia nel segno dell'ottima prestazione del finlandese che, dopo alcuni giri sottotono, si porta vicino alla conquista della seconda piazza ai danni di Kubica; tuttavia la gara cambia volto quando in gara entra la [[Safety Car]] a causa di un incidente. In questo frangente, dopo un giro dietro alla SC tutti i piloti di testa rientrano nei box per rifornire, e durante il pit-stop Raikkonen supera Hamilton. Il pilota britannico urta il ferrarista, fermo al semaforo dell'uscita dai box, mettendo fuori gioco sia Raikkonen che se stesso. Dopo la gara, complice l'inedita doppietta [[BMW Sauber|BMW]], il pilota della scuderia italiana viene sopravanzato in classifica iridata sia dal vincitore, [[Robert Kubica]], sia dal compagno di squadra [[Felipe Massa]].
 
===Vittorie===