John Paul Stevens: differenze tra le versioni

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Filosofia legale: + guerra al terrorismo
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In Baze v. Rees<ref>[http://supreme.justia.com/us/553/35/index.html Baze v. Rees, 553 U.S. 35 (2008)] su Justia.com</ref> (2008), Stevens ha votato con la maggioranza per confermare la costituzionalità del metodo usato nel [[Kentucky]] per l'esecuzione tramite iniezione letale perché si sentiva obbligato a farlo dal principio di rispetto dei precedenti (''[[stare decisis]]''). Ma ha aggiunto che «l'omicidio di stato diviene sempre più anacronistico» e si è dichiarato d'accordo con l'opinione del suo ex collega [[Byron White]] secondo cui «l'estinzione immotivata di una vita, atto che apporta contributi soltanto marginali a qualsivoglia obiettivo sociale o pubblico, dovrebbe essere considerata palesemente eccessiva» e quindi in violazione dell'Ottavo emendamento.<ref>[http://supreme.justia.com/us/408/238/index.html Furman v. Georgia, 408 U.S. 238 (1972)] su Justia.com</ref>
 
===Guerra al terrorismo===
Nel 2006 ha scritto l'opinione di maggioranza in Hamdan v. Rumsfeld<ref>[http://supreme.justia.com/us/548/557/index.html Hamdan v. Rumsfeld, 548 U.S. 557 (2006)] su Justia.com</ref> che dichiarava illegali le commissioni militari appositamente create dall'amministrazione Bush per processare i combattenti nemici detenuti alla base di [[Campo di prigionia di Guantánamo|Guantanamo]]. La sentenza definiva le commissioni illegali perché le loro «strutture e procedure violano sia il codice penale militare degli Stati Uniti sia le quattro [[convenzioni di Ginevra]] del 1949.»
Stevens ha avuto un ruolo importante nelle decisioni della Corte che hanno dichiarato illegali alcune delle modalità scelte dall'amministrazione Bush per condurre la [[Guerra in Afghanistan (2001 - in corso)|guerra in Afghanistan]] e la [[Guerra al terrorismo|lotta al terrorismo islamico]].
 
Nel 2004 ha scritto l'opinione di maggioranza in Rasul v. Bush<ref>[http://supreme.justia.com/us/542/466/index.html Rasul v. Bush, 542 U.S. 466 (2004)] su Justia.com</ref>, che ha stabilito che la base di [[Campo di prigionia di Guantánamo|Guantanamo]] non si trova al di fuori della giurisdizione dei tribunali americani, e che quindi gli stranieri ivi detenuti godono del diritto all'[[habeas corpus]]. Nel 2006 ha scritto l'opinione di maggioranza in Hamdan v. Rumsfeld<ref>[http://supreme.justia.com/us/548/557/index.html Hamdan v. Rumsfeld, 548 U.S. 557 (2006)] su Justia.com</ref> che dichiarava illegali le commissioni militari appositamente create dall'amministrazione Bush per processare i combattenti nemici detenuti allaa base di [[Campo di prigionia di Guantánamo|Guantanamo]]. La sentenza definiva le commissioni illegali perché le loro «strutture e procedure violano sia il codice penale militare degli Stati Uniti sia le quattro [[convenzioni di Ginevra]] del 1949.»
 
===Il caso Chevron===