Galeso: differenze tra le versioni

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:''Unde si Parcae prohibent iniquae, dulce pellitis ovibus Galaesi flumen et regnata petam Laconi rura Phalantho. Ille terrarum mihi praeter omnes angulus ridet, ubi non Hymetto mella decedunt viridique certat baca Venafro; ver ubi longum tepidasque praebet Iuppiter brumas et amicus Aulon fertili Baccho minimum Falernis invidet uvis. Ille te mecum locus et beatae postulant arces; ibi tu calentem debita sparges lacrima favillam vatis amici.''
 
:"E se il destino avverso mi terrà lontano, allora cercherò le dolci acque del Galeso caro alle pecore avvolte nelle pelli, e gli ubertosi campi che un dì furono di Falanto lo Spartano. Quell'angolo di mondo più d'ogni altro m’allieta, là dove i mieli a gara con quelli del monte [[Imetto]] fanno e le olive quelle della virente Venafro eguagliano; dove Giove primavere regala, lunghe, e tiepidi inverni, e dove Aulone, caro pure a Bacco che tutto feconda, il liquor d'uva dei vitigni di Falerno non invidia affatto. Quel luogo e le liete colline Te chiedono accanto a Me; dove tu lacrime spargerai, come l'affetto tuo esige nei confronti miei, sulla cenere ancòra calda dell'amico tuo poeta." ( Traduzione di Enrico Vetrò, da: ''Galeso'', ''novecento metri di mito'', Taranto, 2005 ).
 
===Altri===