Albert Meyer (fotografo): differenze tra le versioni

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Meyer nacque, nel febbrario [[1857]], a [[Dresda]] nel sobborgo di Klotzsche (che ora è incorporato alla città [[Sassonia|sassone]]). Nel [[1881]], si trasferì negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dove frequentò per due anni una scuola di fotografia. Al suo ritorno in [[Germania]], aprì nel [[1883]], uno studio fotografico, a [[Berlino]], nell'Alexanderstraße.
[[File:Albert Meyer 2.jpg|thumb|Pubblicità di Albert Meyer sul retro delle sue fotografie nel 1896.]]
Albert Meyer divenne presto molto ricco, anche per gli standard del reddito del [[1893]], che era di circa 13.000 marchi, mentre la sua fortuna è stata stimata nel [[1898]] a 120.000 marchi. Già nel [[1891]] aveva aperto anche delle altre sedi a [[Stettino]] e a [[Międzyzdroje]], entrambi in [[Polonia]], a un secondo studio a Berlino, nella Potsdamer Straße. Nelle vicinanze dello studio abitava il Dr. Willibald Gebhard, un [[chimico]] che fu uno degli promotori del movimento [[Giochi olimpici|olimpico]] in [[Germania]]. Nel dicembre [[1895]] a Berlino, MeterMeyer prese parte ad un comitato "per la partecipazione della Germania ai [[Giochi della I Olimpiade|Giochi olimpici]] di [[Atene]] nel [[1896]]". Insieme con la moglie Elizabeth, accompagnò la prima squadra olimpica tedesca alle competizioni. Ci sono forti indizi che anche Elisabetta Meyer lavorò come fotografo. Prima di tornare in Germania, la coppia fece un altro viaggio a [[Costantinopoli]].
 
Albert Meyer ricevette una medaglia d'oro e una d'argento in alcune mostre fotografiche internazionali, dieci diplomi e medaglie da molte case reali europee. Nel [[1901]], vendette il suo studio di Berlino e si è trasferito ad [[Hannover]]. Nel [[1902]] aprì uno stabilimento "d'arte", che presto divenne un centro importante nella vita sociale della città. Lo studio aveva diciotto camere e due laboratori. Nel [[1913]], Meyer vendette questa struttura con grande profitto nel [[1915]] e tornò nella sua città natale, [[Dresda]]. Qui cominciarono gli anni infelici della sua vita; suo figlio, nel quale mise molte sue speranze, venne ucciso un battaglia nella [[Prima guerra mondiale|Grande Guerra]]. A causa dell'enorme inflazione nel [[1923]], Albert Meyer perse tutta la sua fortuna. Morì povero, il [[24 agosto]] [[1924]].