Clemente da Osimo: differenze tra le versioni

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{{tmp|Santo}}
{{Bio
|Titolo = Il beato
|Nome = Clemente da Osimo
|Cognome =
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|Epoca =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , appartenenete all'[[Ordine agostiniano]], considerato [[beato]] dalla [[Chiesa cattolica]]
}}
È ricordato come riformatore dell'[[Ordine agostiniano]] di cui fu alla guida per tre volte e Priore generale dei primi secoli di storia dell'ordine stesso<ref> cfr. Martinelli, G., Il beato Clemente e le vicende della Sacra spina fra Sant'Elpidio e Fermo, Livi, Fermo, 2009 </ref>.
 
==Biografia e culto==
Il montegiorgese padre [[Agostino Trapé]], Priore generale dell'Ordine agostiniano, ricorda il Beato Clemente come colui che portò la [[Sacra Spina]] in Italia donandola, secondo la tradizione, alla [[Sant'Elpidio a Mare|comunità agostiniana elpidiense]] e come il personaggio che caratterizzò la fase di organizzazione dell'Ordine dopo la Grande unione del [[1256]] <ref> così nella presemtazione della monografia di P. Carlo Alfonso, El Beato Clemente de Osimo-Tercier Prior General de los Agostinos, Roma, 1970 </ref>. Sostiene P. Trapé che "'' Lavorò instancabilmente per dare all'unità già conseguita una base legislativa stabile e duratura, preparando le Costituzioni, le prime dell'Ordine... richiamò l'attenzione con insistenza sopra la povertà come base della vita comune, favorì la fondazione di monasteri femminili, promulgò l'Ordinarium cerimoniale...infine fu di edificazione a tutti con l'esempio della sua santità e con il potere dei miracoli. ... non fa meraviglia dunque che l'Ordine abbia conservato una stima e una venerazione particolare verso questo santo Padre e che abbia conservato gelosamente le sue reliquie tra le alterne vicissitudini del tempo.'' " <ref> ib. </ref>.
ÈClemente è ricordato come riformatore dell'[[Ordine agostiniano]] di cui fu alla guida per tre volte e Priore generale dei primi secoli di storia dell'ordine stesso<ref> cfr. Martinelli, G. Martinelli, ''Il beato Clemente e le vicende della Sacra spina fra Sant'Elpidio e Fermo, Livi'', Fermo, 2009 .</ref>.
==Sant'Elpidio o Osimo?==
 
A Roma, nella importante [[Basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio]], nella cappella del SS Sacramento, dedicata a [[San Nicola da Tolentino]], vi è un ritratto a olio su tela che riporta la indicazione ''B. Clemente a Elpidio'' nonché altre tele raffiguranti agostiniani illustri marchigiani.
Il montegiorgese padre [[Agostino Trapé]], Priore generale dell'Ordine agostiniano, ricorda il Beatobeato Clemente come colui che portò la [[Sacra Spina]] in Italia donandola, secondo la tradizione, alla [[Sant'Elpidio a Mare|comunità agostiniana elpidiense]] e come il personaggio che caratterizzò la fase di organizzazione dell'Ordine dopo la Grande unione del [[1256]] <ref>''Presentazione'', così nella presemtazione della monografia diin P. Carlo Alfonso, ''El Beato Clemente de Osimo-Tercier Prior General de los Agostinos'', Roma, 1970 </ref>. Sostiene P. Trapé che "'' Lavoròlavorò instancabilmente per dare all'unità già conseguita una base legislativa stabile e duratura, preparando le Costituzioni, le prime dell'Ordine (...); richiamò l'attenzione con insistenza sopra la povertà come base della vita comune, favorì la fondazione di monasteri femminili, promulgò l'Ordinarium cerimoniale (...); infine fu di edificazione a tutti con l'esempio della sua santità e con il potere dei miracoli. (...) non fa meraviglia dunque che l'Ordine abbia conservato una stima e una venerazione particolare verso questo santo Padre e che abbia conservato gelosamente le sue reliquie tra le alterne vicissitudini del tempo.'' " <ref> ib.Ibidem </ref>.
 
A Roma, nella importante [[Basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio]], nella cappella del SS. Sacramento, dedicata a [[San Nicola da Tolentino]], vi è un ritratto a olio su tela che riporta la indicazione ''B. Clemente a Elpidio'' nonché altre tele raffiguranti agostiniani illustri marchigiani.
 
==Opera ed apostolato==
==Culto e beatificazione==
==Voci correlate==
*[[Sant'Elpidio a Mare]]
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==Bibliografia==
* S. Bellini, S., ''Sulla vera storia del Beato Clemente Generale dell'Ordine Eremitano di S. Agostino-. Trattato storico del Signor Curato Erasmo Bartolini colla confutazione degli errori, che le sono stati opposti dal Signor Stefano Bellini Canonico della Santa Chiesa Osimana, dai Torchj di Pallade'', Fermo, 1727.
* G. Martinelli, G., ''Il beato Clemente e le vicende della Sacra spina fra Sant'Elpidio e Fermo, Livi'', Fermo, 2009.
* Bellini, S., Sulla vera storia del Beato Clemente Generale dell'Ordine Eremitano di S. Agostino-Trattato storico del Signor Curato Erasmo Bartolini colla confutazione degli errori, che le sono stati opposti dal Signor Stefano Bellini Canonico della Santa Chiesa Osimana, dai Torchj di Pallade, Fermo, 1727
* P. Carlo Alfonso, ''El Beato Clemente de Osimo-Tercier Prior General de los Agostinos'', Roma 1970
 
==Note==
<references/>
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.{{santiebeati.it/dettaglio/|90150 Biografia del beato] su santiebeati.it}}
 
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}