Assedio di Bastogne: differenze tra le versioni
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=== Controffensiva americana ===
La sera del 16 dicembre il tenente generale [[Troy H. Middleton]] ed il comando dell'VIII Corpo d'armata capirono la gravità della situazione; dopo la perdita definitiva della 28ª Divisione di Fanteria e dopo che le colonne corazzate tedesche superarono i fiumi [[Our (Sauer)|Our]] e Clerf, le vie di accesso a [[Bastogne]], nodo di comunicazioni fondamentale e sede del quartier generale del corpo, erano aperte ai panzer tedeschi che acceleravano l'avanzata, percorrendo le vie d'accesso alla città belga
Entro la mezzanotte del 17 dicembre, il colonnello Joseph H. Gilbreth, comandante del ''Combat Command R'' della 9ª Divisione Corazzata, si portò, secondo gli ordini di Middleton, rapidamente a est di Bastogne e organizzò le sue forze in quattro raggruppamenti tattici: la ''Task Force'' Rose, guidata dal [[capitano]] L. K. Rose, con una compagnia di carri [[M4 Sherman]], un plotone di [[genio militare|genieri]] e reparti di [[fanteria meccanizzata]], a Lullange (15 km a nord-est di Bastogne); un gruppo principale subito dietro, ad Allenborn: la ''Task Force'' Harper del [[tenente colonnello]] Ralph S. Harper con il grosso del 2º Battaglione Corazzato (due compagnie di carri armati) e due compagnie di fanteria (a cui si unì anche il colonnello Gilbreth con il suo quartier generale); ed infine due gruppi più piccoli: a nord di Allenborn la ''Task Force'' Booth (guidata dal tenente colonnello Robert M.Booth) e a sud la ''Task Force'' Hayze, a Derenbach, 10 km a est di Bastogne<ref name=Pallud,244 />.
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