Ezio Greggio: differenze tra le versioni

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La prima ribalta televisiva il giovane Ezio la ottenne nella storica [[Telebiella]], prima TV locale italiana. Il regista [[Giuseppe Sacchi (imprenditore)|Peppo Sacchi]], fondatore di Telebiella, ricorda nel suo libro autobiografico ''Il crepuscolo della Tv'' gli esordi dell'allora diciottenne Greggio. Debuttò come cabarettista nel [[1978]] alla [[RAI Radiotelevisione Italiana|RAI]] con i programmi ''[[La sberla]]'' e ''[[Tutto compreso]]'' di [[Giancarlo Nicotra]] e [[Giancarlo Magalli]]. Anche se i suoi [[sketch]] non ebbero successo, in quelle trasmissioni Greggio ebbe l'opportunità di conoscere [[Gianfranco D'Angelo]], che lo convinse ad abbandonare la RAI per passare alla neonata Fininvest (l'attuale [[Mediaset]]) in cui affiancò D'Angelo alla conduzione del programma comico ''[[Drive In (programma televisivo)|Drive In]]'', che gli diede grande popolarità, in particolare con la parodia delle prime televendite in cui metteva all'asta un quadro ''kitsch'' dell'inesistente pittore Teomondo Scrofalo, ''sketch'' ripreso poi negli anni successivi nel programma ''[[Veline (programma televisivo)|Veline]]'' e citato nel suo film ''[[Box Office 3D - Il film dei film]]''.
 
Da quel momento in poi la sua fortuna non sembrò conoscere momenti di sosta: nel [[1988]] su [[Canale 5]] condusse assieme a [[Lorella Cuccarini]] ''[[Odiens]]'', programma di [[Antonio Ricci]] che successivamente lo volle come conduttore del suo nuovo show ''[[Paperissima]]'' trasmesso per la prima volta nel [[1990]]. In quello stesso anno divenne inoltre presidente di una squadra di calcio, il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Corbetta F.C.|Corbetta F.C.]], carica che detenne sino al [[1992]]. Nel [[1993]] tornò in tv con la terza edizione di ''Paperissima'', ma raggiunse la massima affermazione conducendo il [[Telegiornale|TG]] [[Satira|satirico]] ''[[Striscia la notizia]]'', altro programma ideato da Ricci: lo condusse per la prima volta nel [[1988]] e, a parte l'edizione 1991/92, è stato sempre riconfermato, presenziando ad oltre 4.000 puntate ed alternandosi alla conduzione con [[Enzo Iacchetti]] ed altri, fra cui [[Michelle Hunziker]] e (nel 2005/06) [[Franco Neri]].
 
Ha recitato anche in diverse fiction [[Mediaset]]: ''[[Anni '50 (miniserie televisiva)|Anni '50]]'', ''[[Anni '60 (miniserie televisiva)|Anni '60]]'', ''[[Un maresciallo in gondola]]'', ''[[O la va, o la spacca]]'' e, in coppia con l'amico Iacchetti, ''[[Benedetti dal Signore]]'' e ''[[Occhio a quei due]]''. Nell'estate [[2008]] subentra a [[Teo Mammucari]] nella conduzione di ''[[Veline (programma televisivo)|Veline]]'', che ricondurrà nell'estate [[2012]].