Joop Zoetemelk: differenze tra le versioni
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Oltre alle prestazioni alla ''Grande Boucle'', partecipò anche per due volte alla [[Vuelta a España]]. Nel [[Vuelta a Espana 1971|1971]] si piazzò al sesto posto e vinse una tappa e la [[Classifica scalatori (Vuelta a España)|Classifica scalatori]]; nell'[[Vuelta a Espana 1979|edizione 1979]] si aggiudicò invece la classifica generale e due tappe. In carriera ottenne anche successi nelle brevi corse a tappe: vinse infatti il [[Tour de Romandie]] nel 1973, la [[Parigi-Nizza]] per tre volte, nel 1974, nel 1975 e nel 1979, e la [[Tirreno-Adriatico]] nel 1985.
Nelle [[classiche monumento]], durante i diciotto anni di professionismo, ottenne alcuni piazzamenti ma nessuna vittoria: chiuse infatti quinto al [[Giro delle Fiandre]] nel [[Giro delle Fiandre 1973|1973]], quarto alla [[Parigi-Roubaix]] nel [[Parigi-Roubaix 1979|1979]], nono alla [[Liegi-Bastogne-Liegi]] nel [[Liegi-Bastogne-Liegi 1973|1973]] e nel [[Liegi-Bastogne-Liegi 1984|1984]], sesto al [[Giro di Lombardia]] nel [[Giro di Lombardia 1972|1972]]. Tra le gare di un giorno fece comunque sua la [[Freccia Vallone]] nel [[Freccia Vallone 1976|1976]] (malgrado
Partecipò infine, da professionista, a diciassette edizioni del [[Campionati del mondo di ciclismo su strada|campionato del mondo su strada]]. Ottenne il quinto posto nel [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1972|1972]], nel [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1973|1973]] e nel [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1975|1975]] e il quarto nel [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1976|1976]] e nel [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1982|1982]]. Nel [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 1985|1985]], a quasi trentanove anni e ormai sul finire di carriera, conquistò l'ambita [[maglia iridata]] a [[Giavera del Montello]] scattando a due chilometri dall'arrivo e tagliando la linea del traguardo da solo.
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