Kurn

personaggio immaginario di Star Trek

Kurn è un personaggio delle serie televisive Star Trek: The Next Generation e Star Trek: Deep Space Nine, interpretato dall'attore Tony Todd. Kurn è un klingon, Comandante nelle Forze di Difesa Klingon che diviene membro dell'Alto Consiglio.

Kurn
UniversoStar Trek
Lingua orig.Inglese
1ª app. inStar Trek: The Next Generation
Ultima app. inStar Trek: Deep Space Nine
Interpretato daTony Todd
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SpecieKlingon
SessoMaschio
AffiliazioneForze di Difesa Klingon

In Star Trek: The Next Generation

Il Comandante Kurn viene introdotto nell’episodio 4x17 "I peccati del padre (Sins of the Father)". Kurn è un Comandante delle Forze di Difesa Klingon che nel corso di un programma di scambio con la Flotta Stellare viene assegnato temporaneamente all’Enterprise assumendo l'incarico di primo ufficiale. L'assegnazione di Kurn all′Enterprise non era casuale, ma lui stesso l'aveva espressamente richiesta così da poter osservare da vicino Worf, l’unico Klingon a servire a bordo di una nave federale.

 
Tony Todd interpreta Kurn

In realtà Kurn è il fratello minore di Worf, il quale sapeva da sempre che la sua intera famiglia aveva perso la vita su Khitomer, in seguito di un attacco Romulano, e di non aver alcun altro parente in vita. Kurn rivela a Worf di essere anch'egli figlio di Mogh, di come fosse scampò alla morte quando fu deciso che vista la sua giovane età non seguisse la famiglia su Khitomer, di come dopo l'attacco Lorgh, un amico di loro padre, lo aveva accolto nella sua famiglia e cresciuto come figlio proprio e che solo raggiungimento dell'età dell'ascensione, gli venne rivelata la sua vera discendenza.

Kurn porta a conoscenza Worf dell`accusa di aver collaborato con i Romulani nell'attacco a Khitomer mossa contro Mogh da Duras, figlio di Ja′rod suo grande rivale, e che in base a tale accusa l'Alto Consiglio lo avesse giudicato colpevole di tradimento, gettando il disonore sul suo intero casato. Esposta la situazione al Capitano Picard, l′Enterprise fa rotta per il pianeta natale Klingon Qo'noS per consentire a Worf di contestare tale accusa e impugnare la sentenza davanti all'Alto Consiglio e riportare l'onere al casato. Durante lo svolgimento del processo Kurn viene ferito gravemente, in un attentato orchestrato da Duras, viene salvato dal personale dell’Enterprise.

L’equipaggio dell’Enterprise svolge delle indagini allo scopo di scoprire la verità rivelando che in realtà fu Ja'rod il collaborazionista. Il Cancelliere K'mpec rifiuta di scagionare Mogh, in quanto vista la grande influenza del casato di Duras all'interno dell'Alto Consiglio l'accusa a Ja'rod destabilizzebbe l'impero Klingon, condannando a morte Worf e tutti gli appartenenti al casato di Mogh a meno che Worf non avesse accettato di lasciare disonorato il suo casato. Worf accetta di essere disonorato, ma a condizione che la vera discendenza di Kurn fosse mantenuta segreta, e che a quest'ultimo fosse permesso di continuare a servire nelle Forze di Difesa Klingon.

Worf incontra nuovamente Kurn subito prima della guerra civile Klingon (nell'episodio in due parti "4x26-5x26 La via di Klingon (Redemption)"). Kurn è diventato Capitano ed è al comando di suo vascello. Worf, come capo del casato di Mogh, decide che il casato di Mogh si schieri con Gowron pretendente alla successione del defunto Cancelliere K'mpec. Nelle lotte per la successione i due fratelli salvano la vita, il quale rende l'onore a Worf, a Kurn e a tutto il suo casato. Alla fine della guerra civile Kurn entra a far parte dell'Alto consiglio Klingon.

In Star Trek: Deep Space Nine

Kurn fa parte dell'Alto consiglio fino alla rottura delle relazioni tra l'impero Klingon e la Federazione avvenuto dopo l'invasione Klingon dello spazio Cardassiano. Al rifiuto di Worf di unirsi a Gowron, quindi lo caccia dalla società Klingon e Kurn viene estromesso dall'Alto Consiglio. Kurn è preoccupato sul futuro del casato in quanto non ha eredi maschi, il che rende di fatto Alexander il figlio di Worf il prossimo capo del casato. La preoccuazione di Kurn è che Alexander non sarà pronto a guidare il casato quando verrà il tempo.

Dopo l'estromissione dall'Alto Consiglio, Kurn si rende conto di non avere più la volontà di vivere e si reca su Deep Space Nine (Episodio 4x15 "I figli di Mogh (Sons of Mogh)"), per chiedere a suo fratello di ucciderlo secondo il rituale del Mauk-to’Vor per restituirgli l'onore. Worf cerca di soddisfare la richiesta di Kurn, ma viene fermato da Jadzia Dax e Odo. Il Capitano Sisko furioso di questo, proibisce a Worf di togliere la vita a Kurn. Worf allora è costretto a tentare di far tornare la volontà di vivere a Kurn chiedendo a Odo di accettare Kurn nella sicurezza della stazione. Entrato a far parte della sicurezza, Kurn molto presto scopre che un visitatore è un contrabbandiere di merce illegale e quando questi viene smascherato punta la sua arma su Kurn il quale pur avendo le capacità di disarmarlo facilmente si lascia sparare, perché essere ucciso nello svolgimento del servizio sarebbe stato un modo onorevole di morire. A causa della speranza di morte di Kurn, Odo lo esonera dalla sicurezza della stazione in quanto questa sua speranza potrebbe mettere in pericolo non solo sé stesso ma chiunque altro a bordo della stazione.

Mentre sulla stazione stanno accadendo questi fatti, i Klingon vengono scoperti nel tentativo di minare il sistema bajorano. Worf recluta Kurn per una missione di infiltrazione su una nave Klingon ormeggiata alla stazione, con lo scopo di reperire informazioni sul piano di stesura del campo minato. La missione ha successo, ma anche questo successo non giova a Kurn. Rendendosi conto che suo fratello non si riprenderà mai e che la sua unica speranza è morire, Worf permette al Dottor Julian Bashir di cancellare la memoria di Kurn e effettuare su di lui un intervento di plastica facciale. Quando si risveglia la procedura ha avuto successo. Infatti, Kurn ricorda di essere un Klingon ma nulla del suo passato. Worf intanto aveva contattato Noggra, un vecchio amico di famiglia, che accetta di accogliere Kurn come suo figlio. Noggra, presente al momento del risveglio di Kurn, gli dice che il suo nome è Rodek e che è stato vittima di un incidente nel quale ha la memoria.

Altro

Kurn compare anche in una serie di romanzi intitolata "I.K.S. Gorkon"[1][2][3] e nella novella "Star Trek: Klingon Empire - A burning house"[4], ambientate dopo che a Kurn è stata cancellata la memoria e lo mostrano sotto la sua nuova identità servire l'impero Klingon a bordo di una nave delle Forze di Difesa Klingon di nome Cancelliere Gorkon.

Note

  1. ^ (EN) Keith R A DeCandido, I.K.S. Gorkon - A good day to die, Pocket Books, 2003, ISBN 978-0-743457-15-6, OCLC 893684002.
  2. ^ (EN) Keith R A DeCandido, I.K.S. Gorkon - Honor bound, Pocket Books, 2003, ISBN 978-0-743457-16-3, OCLC 61423647.
  3. ^ (EN) Keith R A DeCandido, I.K.S. Gorkon - Enemy territory, Pocket Books, 2005, ISBN 978-1-416500-14-8, OCLC 680102099.
  4. ^ (EN) Keith R A DeCandido, Star Trek: Klingon Empire - A burning house, Pocket Books, 2008, ISBN 978-1-416556-47-3, OCLC 426069320.

Collegamenti esterni

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