Marocco
Il Marocco (in arabo المملكة المغربية, Al-Mamlaka al-Maghribiyya) è uno stato del Nordafrica. Buona parte delle sue coste sono bagnate dall'Oceano Atlantico, ma estendendosi anche oltre lo Stretto di Gibilterra si affacciano anche sul Mar Mediterraneo.
Marocco | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Regno del Marocco |
Nome ufficiale | المملكة المغربية |
Lingue ufficiali | arabo |
Capitale | Rabat |
Politica | |
Forma di governo | monarchia costituzionale |
Capo di Stato | Mohammed VI |
Capo di Governo | Abbas El Fassi |
Indipendenza | dalla Francia il 2 marzo 1956 |
Ingresso nell'ONU | 12 novembre 1956 |
Superficie | |
Totale | 446,550 km² (56º) |
Popolazione | |
Totale | 31,689,267 ab. (36º) |
Densità | 70 ab./km² |
Nome degli abitanti | marocchini |
Geografia | |
Continente | Africa |
Fuso orario | 0 |
Economia | |
Valuta | Dirham |
PIL (nominale) | 135,742 milioni di $ (2005) (54º) |
PIL pro capite (nominale) | 4,503 $ (2005) (109º) |
ISU (2004) | 0,640 (medio) (123º) |
Varie | |
Codici ISO 3166 | MA, MAR, 504 |
TLD | .ma |
Prefisso tel. | 212 |
Sigla autom. | MA |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Hymne Cherifien |
Storia
Prima del Marocco, la Mauretania
Antica regione dell'Africa Settentrionale, oggi divisa tra il Marocco e l'Algeria, abitata dai Mauri. Regno indipendente dal IV sec. a.C., subì l'influenza di Cartagine. Fu assoggettata dai romani in seguito all'uccisione dell'ultimo re Tolomeo (40 d.C.) e divenne, nel 42, la provincia della Mauretania Trigitana.
Nel 429 d.C, dalla penisola iberica, passano in questa regione i Vandali, seguiti un secolo dopo dai Visigoti.
Nel 683 d.C., circa 50 anni dopo la morte del Profeta dell'Islam, Muhammad, il Marocco viene conquistato dalle truppe di ʿUqba b. Nāfiʿ. Circa un secolo dopo, nel 788, sale al potere per la prima volta una dinastia locale, quella degli Idrisidi (fondata proprio in Marocco da Idris I) . Dal 1056 al 1147 su una parte della Spagna e sul Marocco regnò la dinastia berbera degli Almoravidi.Dalla seconda metà del XII alla prima metà del XIII secolo fu al potere la dinastia berbera degli Almohadi.Dal 1269 al 1421 regnò sul Marocco la dinastia berbera dei Merinidi. Nel 1554 si impone la famiglia sceriffiana dei Shaditi.
Nel 1660 circa sale al potere la dinastia degli Alawiti(la dinastia attuale). Nel corso del XIX secolo, divenuto il Marocco oggetto dell'interesse delle potenze coloniali, il sovrano alawita giunse ad accettare nel 1912 il protettorato francese.
Storia contemporanea
Protettorato francese e spagnolo dal 1912 (tranne alcune regioni, come il Rif che, sotto la guida di Abd el-Krim diede vita, tra il 1921 e il 1926 alla Repubblica del Rif indipendente, e le zone montuose dell'interno, la cui resa si ebbe solo negli anni '30), il paese ha ottenuto l'indipendenza nel 1956. Tra il 1979 e il 1980 il Marocco ha occupato gran parte del territorio del Sahara Occidentale (l'ex Sahara spagnolo), dando inizio a un conflitto con il movimento del Fronte Polisario, che lotta per la riconquista dei propri territori, e che, nel 1976, ha costituito la Repubblica Araba Democratica Saharawi. Attualmente i Saharawi sono profughi nel deserto sahariano algerino. Un piano di pace negoziato nel 1988 prevede un referendum per l'autodeterminazione del popolo saharawi patrocinato dall'ONU, referendum più volte posticipato dal Marocco e mai ancora effettuato. Il Marocco nel 2000 annuncia di voler creare una provincia autonoma ma sotto il Regno del Marocco, proposta ampiamente rifiutata dai Saharawi che reclamano l'indipendenza. Il 23 luglio 1999 muore il sultano Hassan II e il giorno 30 gli succede il figlio Mohammed VI.
Il 21 marzo 2002 Mohammed VI sposa Salma Bennani, che viene insignita del titolo ufficiale di principessa (per la prima volta nella storia della monarchia alawita) col nome di Lalla Salma.
Il 30 luglio 2001 Mohammed VI ha annunciato la creazione di un Istituto Reale per la Cultura Berbera, il berbero è parlato da circa 6 milioni di persone il 40% della popolazione.
Geografia
Il Marocco è un Paese dell'Africa settentrionale, nella parte occidentale della regione definita anche come Maghreb.
Le sue coste sono bagnate dal Mar Mediterraneo nella parte settentrionale, e dall'Oceano Atlantico in tutto il tratto ad ovest dello stretto di Gibilterra.
I confini terrestri sono con la sola Algeria, ad est e sud-est, e con il territorio del Sahara Occidentale a sud. Si contano però anche 4 enclave spagnole nella parte affacciata sul Mediterrano: Ceuta, Melilla, Peñón de Vélez de la Gomera, Peñón de Alhucemas. Anche le isole Chafarinas, sulla costa del Mediterraneo, 45 km ad est di Melilla appartengono alla Spagna, così come le Isole Canarie al largo del lembo più meridionale della costa atlantica del Marocco. In fine l'isola Perejil, uno scoglio disabitato presso lo stretto di Gibilterra, è tutt'ora disputato tra Marocco e Spagna.
La geografia fisica del Marocco è caratterizzata dalla presenza di due grandi catene montuose: quella del Rif, a ridosso della costa mediterranea, e quella dell'Atlante che attraversa tutto il Paese da sud-ovest a nord-est ed ha vette che superano i 4.000 m s.l.m.. Nella parte più meridionale del Marocco si incontra il grande deserto del Sahara in corrispondenza del quale la presenza di insediamenti umani diventa estremamente rarefatta.
Città principali
Posizione | Città | Popolazione | Regione | |||
Nome | in Arabo | Censim. 1982 | Censim. 1994 | Censim. 2004 | ||
1. | Casablanca | الدار البيضاء | 2.139.204 | 2.717.125 | 2.933.684 | Grande Casablanca |
2. | Rabat | الرباط | 893.042 | 1.340.486 | 1.622.860 | Rabat-Salé-Zemmour-Zaer |
3. | Fes | فاس | 448.823 | 772.184 | 946.815 | Fes-Boulemane |
4. | Marrakech | مراكش | 439.728 | 669.043 | 823.154 | Marrakech-Tensift-El Haouz |
5. | Agadir | أكادير | 110.479 | 502.475 | 678.596 | Souss-Massa-Draâ |
6. | Tangeri | طنجة | 266.346 | 497.147 | 669.685 | Tangeri-Tétouan |
7. | Meknes | مكناس | 319.783 | 443.214 | 536.232 | Meknes-Tafilalet |
8. | Oujda | وجدة | 260.082 | 357.278 | 400.738 | Regione Orientale |
9. | Kenitra | القنيطرة | 188.194 | 292.453 | 359.142 | Gharb-Chrarda-Béni Hssen |
10. | Tétouan | تطوان | 199.615 | 277.516 | 320.539 | Tangeri-Tétouan |
Suddivisione amministrativa
Regioni
- Chaouia-Ouardigha (Settat)
- Doukkala-Abda (Safi)
- Fes-Boulemane (Fes)
- Gharb-Chrarda-Béni Hssen (Kénitra)
- Grande Casablanca (Casablanca)
- Guelmim-Es Semara (Guelmim)
- Laâyoune-Boujdour-Sakia El Hamra (El Aaiún)
- Marrakech-Tensift-El Haouz (Marrakech)
- Meknès-Tafilalet (Meknès)
- Regione Orientale (Oujda)
- Oued Ed-Dahab-Lagouira (Dakhla)
- Rabat-Salé-Zemmour-Zaer (Rabat)
- Souss-Massa-Draâ (Agadir)
- Tadla-Azilal (Béni Mellal)
- Tangeri-Tétouan (Tangeri)
- Taza-Al Hoceima-Taounate (Al Hoceima)
Province
Il Marocco è suddiviso in 37 province e in 2 wilaya (distretti cittadini):
Wilaya | |||
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Tre altre province (Ad Dakhla (Oued Eddahab), Boujdour) e Es Smara), a cui si aggiungono parti di Tan-Tan e di Laayoune, si trovano nella parte reclamata dal Marocco del Sahara Occidentale.
Demografia
Il Marocco è il quarto paese africano di etnia araba per numero di abitanti, dopo l'Egitto, il Sudan e l'Algeria. La maggior parte della popolazione vive a ovest della catena montuosa dell'Atlante, che divide il paese del deserto del Sahara. Casablanca è il più importante porto e centro commerciale e industriale.
Economia
Il Governo è impegnato a perseguire politiche volte a favorire una più rapida crescita economica e a ridurre la disoccupazione e la povertà. La crescita inadeguata è stata infatti identificata, sia dal Fondo Monetario Internazionale che dal governo, come il principale punto di debolezza dell'economia del paese negli ultimi dieci anni, senza considerare poi le forti disparità di reddito presenti tra l'élite urbana e il resto della popolazione.
La Banca Mondiale e il FMI stimano che il Marocco necessiti di un tasso di crescita medio annuo superiore al 6% per poter intervenire in modo significativo sulla disoccupazione e la povertà. In ogni caso, il governo ha fatto progressi riguardo ad alcune di queste problematiche: ha realizzato significativi miglioramenti dell'ordinamento economico attraverso il rafforzamento dei diritti di proprietà e la riforma della normativa sul lavoro, grazie ai quali si è assistito a un rapido incremento della nascita di nuove aziende; ha migliorato il sistema di supervisione del settore bancario ed ha liberalizzato i comparti dell'energia e delle telecomunicazioni. Nel mese di gennaio 2006 è entrato in vigore un accordo di libero scambio con gli Stati Uniti d'America, che dovrebbe portare sia ad un'espansione delle esportazioni verso un mercato potenzialmente molto redditizio, sia ad un aumento dei flussi di investimento in entrata.
Il governo ha anche ammesso che per accelerare la crescita sono necessarie ulteriori riduzioni delle tariffe doganali ed una semplificazione del regime del commercio. Sono stati infine identificati numerosi interventi di politica industriale volti a ridurre i costi e incrementare la produttività dell'industria marocchina, e le Autorità confidano che questa razionalizzazione permetterà di raddoppiare il valore dell'output industriale entro il 2013. Il Governo sembra ormai pronto a lanciare anche una radicale riforma del settore agricolo per ridurre la dipendenza dai cereali, altamente sensibili a periodi di siccità, e aumentare la superficie coltivata con piante ad alto valore aggiunto, come gli ulivi. Occorre però considerare che tale politica accelererà il processo di inurbamento della popolazione: se tale fenomeno non verrà adeguatamente gestito, aumenterà sensibilmente il rischio dell'insorgere di tensioni sociali e politiche.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikinotizie contiene l'articolo Droga: due italiani arrestati in Marocco
- Wikiquote contiene citazioni di o su Marocco
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Collegamenti esterni
- Scheda del Marocco dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Visitare il Marocco - Scheda curata dall'Ente Nazionale per il Turismo del Marocco