Castello di Scalea
Il castello di Scalea, noto anche come ruderi del castello normanno, è un rudere di un castello costruito su uno sperone roccioso sul paese di Scalea, risalente al XI o al XII secolo. Rimangono visibili solo i muri perimetrali e una torre.[1][2]
Castello di Scalea | |
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Ubicazione | |
Stato attuale | Italia |
Regione | Calabria |
Città | Scalea |
Indirizzo | Via Castello |
Coordinate | 39°49′04.57″N 15°47′26.91″E |
Informazioni generali | |
Tipo | castello |
Inizio costruzione | XI / XII secolo |
Condizione attuale | abbandono |
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Storia
Venne costruito nell'XI secolo come fortezza militare dai Normanni sui resti di una rocca longobarda e restaurato successivamente dagli Svevi, dagli Angioini e poi dagli Aragonesi. Durante la dominazione normanna, al suo interno si incontrarono i fratelli Ruggero e Roberto d'Altavilla per dividersi i territori calabresi. Dopo essere stata una fortezza angioina, nel XV secolo divenne una residenza privata dei vari signori che si avvicendarono nel dominio dei feudi della zona; fu dei Sanseverino nel 1442, passò nel 1501 ai Caracciolo e nel 1556 agli Spinelli ma venne poi abbandonato con l'abbandono del feudalesimo.
Tra i ruderi venne costruito nel 1908 un serbatoio d’acqua come primo acquedotto di Scalea.[2] [1]
Galleria d'immagini
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Vista dal basso dei resti del castello
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Resti sulla sommità
Note
- ^ a b Ruderi del Castello Normanno - Atlante dei Beni Culturali della Calabria, su atlante.beniculturalicalabria.it. URL consultato il 31 agosto 2021.
- ^ a b CASTELLO NORMANNO | I Luoghi del Cuore - FAI, su www.fondoambiente.it. URL consultato il 31 agosto 2021.
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