Molossos
Thurium, statere | |
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Testa elmata di Atena, con elmo attico decorato con Scilla (M sul paracollo) | Toro cozzante; ΜΟΛΟΣΣΟΣ in lettere minute sulla linea di esergo |
AR; 7,64 g |
Thurium, statere | |
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Testa elmata di Atena, con elmo attico decorato con Scilla, M sul paracollo | Toro cozzante; ΜΟΛΟΣΣΟΣ in lettere minute sopra sottile linea di esergo |
AR; 7,16 g |
Molossos (in greco antico: Μολοσσὸς?, Molossòs; fl. V-IV secolo a.C.[1]) è stato un medaglista e incisore di conii greco antico, attivo dopo la metà del V secolo a.C. nella monetazione di Thurium; fa parte del ristretto numero di incisori di conii dell'antichità di cui si conosce il nome, tramandato dalla firma sulle monete.
Biografia
modificaMolossos fu attivo nella zecca di Thurium tra la fine del V e la prima metà 'inizio del IV secolo a.C. Forrer fissa una data tra gli anni circa 404-388 a.C.[2], mentre autori più recenti indicano un periodo tra il 400 e il 350 a.C.[3]
Molosso firma i didracmi d'argento con la scritta ΜΟΛΟΣΣΟΣ in lettere minute sulla linea di esergo del rovescio mentre al dritto è abbreviata con una M. La ripetizione della stessa firma su entrambe le facce della moneta è presente anche nelle opere di Aristoxenos, Euainetos e Kimon.
Diversi studiosi, tra cui Raoul Rochette, von Sallet, Brunn, Head, Evans, Blanchet, concordano con l'opinione che la firma ΜΟΛΟΣΣΟΣ sulle monete di Thurium sia quella dell'incisore e non quello di un magistrato[2].
John Robinson ha descritto una moneta suberata battuta all'epoca con la scritta ΜΟΛΟΣ[ΣΟ]Σ ΕΠ[Ο]Ε[Ι][4][5], che conferma la interpretazione della firma come quella di un artista.
Secondo Arthur Evans, Molossos fu un contemporaneo dei grandi maestri di Siracusa, ma le sue monete mostrano uno scadimento dello stile e nel disegno, anche in rapporto con le monetazioni immediatamente precedenti che recano le firme di IΣTOPΟΣ , Φ, etc.
In un ripostiglio di didracmi di Taranto del II periodo, secondo la classificazione di Evans, e cioè datati 420-380 a.C., furono trovate monete di Thurium firmate ΜΟΛΟΣΣΟΣ[6][7], il che permetterebbe di datare il periodo di lavoro di Molossos nel periodo già indicato.
Monete
modificaIl dritto delle monete mostra la testa di Atena con Scilla che adorna l'elmo attico. In una moneta sul paracollo c'è una M, interpretabile come iniziale del nome dell'incisore[8], mentre in un'altra ci sono le lettere TE in legatura[9].
Al rovescio è raffigurato un toro cozzante e in esergo un pesce, volto a destra. Su alcuni didracmi la firma completa dell'artista è appena sopra la linea di esergo del rovescio. Su altri la firma al rovescio è nella linea di esergo che in questo caso è leggermente più spessa.
Note
modificaBibliografia
modifica- (EN) Arthur Evans, The "horsemen" of Tarentum, Londra, Bernard Quaritch, 1889, pp. 41 e segg..
- (EN) Arthur Evans, Syracusan Medallions and Their Engravers, in Numismatic Chronicle, 1891, passim.
- (FR) Leonard Forrer, Notes sur les signatures de graveurs sur les monnaies grecques, volume IV, Bruxelles, J. Goemaere, 1906, pp. 241 sgg..
- (EN) Leonard Forrer, Molossos, in Biographical dictionary of medallists, volume IV, Londra, Spink & Son, 1912, pp. 122-124.
- (EN) Barclay Vincent Head, Historia Numorum: a Manual of Greek Numismatics, 2ª ed., Londra, Oxford, 1911 [1887], p. 86.
- (DE) Kurt Regling, Molossos, in Paulys Realencyclopädie der Classischen Altertumswissenschaft, vol. XVI,1, Stoccarda, 1933, col. 25–26.
- (EN) Margaret Thompson, Otto Mørkholm e Colin M. Kraay (a cura di), An Inventory of Greek Coin Hoards, comunemente citato come IGCH, New York, ANS, 1973, ISBN 978-0-89722-068-2.
- Keith N. Rutter et al., Historia Nummorum - Italy, Londra, British Museum Press, 2001, ISBN 071411801-X.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una biografia in tedesco di Molossos
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