Basiliche papali
Le basiliche papali sono basiliche che godono di un rango più alto nell'ambito della Chiesa cattolica. Esse includono le quattro basiliche maggiori, in assoluto le più importanti, che si trovano a Roma, e tre basiliche minori. Le uniche due basiliche papali al di fuori di Roma si trovano entrambe ad Assisi.
Godendo storicamente del rango di basilica patriarcale, la rinuncia da parte di papa Benedetto XVI al titolo formale di Patriarca d'Occidente, ha portato a preferire la qualifica di basiliche papali.[1]
Le sette basiliche papali
Le basiliche papali hanno un altare papale e godono di privilegi speciali; soltanto il Laterano ha la cattedra del papa (la Santa Sede), mentre le altre hanno un trono papale.
Le basiliche papali di Roma
Le basiliche papali di Roma sono anzitutto le quattro basiliche maggiori:[2]
- Basilica di San Pietro in Vaticano, chiamata anche Basilica Vaticana
- Basilica di San Giovanni in Laterano, Cattedrale di Roma, chiamata anche Arcibasilica Lateranense
- Basilica di San Paolo fuori le mura, chiamata anche Basilica Ostiense
- Basilica di Santa Maria Maggiore, chiamata anche Basilica Liberiana
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Basilica di San Pietro in Vaticano
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Basilica di San Giovanni in Laterano
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Basilica di San Paolo fuori le mura
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Basilica di Santa Maria Maggiore
Essendo basiliche maggiori, esse hanno una porta santa e un altare papale:[3] le porte sante sono aperte con un rito speciale dal Papa o da un suo incaricato solo per la durata di un Anno Santo, e giocano un ruolo importante nella concessione della cosiddetta indulgenza plenaria;[4] l'altare papale è un altare presso cui solo il papa o pochi altri sacerdoti possono celebrare l'Eucaristia.[3]
La basilica vaticana è posta nello Stato della Città del Vaticano, mentre le altre tre basiliche maggiori, pur trovandosi all'interno della Repubblica Italiana, godono dello status di extraterritorialità in forza del Trattato istitutivo della Città del Vaticano incluso nei Patti Lateranensi.
La basilica minore di San Lorenzo fuori le mura ha un altare papale[3], correlato al titolo tradizionale di basilica patriarcale: si trova dunque anch'essa indicata come basilica papale;[5][6] spesso, tuttavia, anche nei documenti ufficiali della Santa Sede, si qualificano "basiliche papali di Roma" solo le quattro basiliche maggiori.[7]
Le basiliche papali fuori Roma
La Basilica di San Francesco e la Basilica di Santa Maria degli Angeli (della Porziuncola) ad Assisi hanno il titolo di basilica papale, pur essendo basiliche minori. Dispongono dell'altare papale,[3] ma non di una porta santa.
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Basilica di San Francesco
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Basilica di Santa Maria degli Angeli
La prima è stata elevata al titolo allora di "Patriarcale" nel 1754, per concessione di Benedetto XIV con la costituzione Fidelis Dominus, la seconda nel 1909, con la bolla Omnipotens ac misericors di Pio X.[8]
Note
- ^ COMUNICATO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI CIRCA LA SOPPRESSIONE DEL TITOLO "PATRIARCA D’OCCIDENTE" NE L’ANNUARIO PONTIFICIO, su press.vatican.va. URL consultato il 1º ottobre 2023.
- ^ Malecha, p. 52.
- ^ a b c d Peculiare ius, Litterae Apostolicae Motu proprio datae, De altaris Pontificii usu in Patriarchalibus Basilicis Romanis, d. 8 m. Februarii a. 1966, Paulus PP. VI | Paulus PP. VI, su www.vatican.va. URL consultato il 29 settembre 2023.
- ^ Malecha, p. 53.
- ^ Basilica Papale di San Lorenzo fuori le Mura, su GCatholic. URL consultato il 29 settembre 2023.
- ^ Roma Verano – Provincia Serafica Immacolata Concezione, su cappucciniimmacolata.it. URL consultato il 29 settembre 2023.
- ^ Basilica Papale - Santa Maria Maggiore - Interno, su www.vatican.va. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ Malecha, p. 54.
Bibliografia
- Annuario pontificio
- Paweł Malecha, Edifici di culto nella legislazione canonica, Gregorian Biblical BookShop, 2002, p. 147, ISBN 88-7652-917-9.
Voci correlate
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