La Legio XXX è una delle cinque legioni creata da Gaio Giulio Cesare tra il 49 e il 48 a.C., insieme alle Legio XXV, XXVII, XXVIII e XXIX, arruolate tra i cittadini italici.[1] Una tra queste cinque legioni è nota nelle fonti come Legio Martia.

Legio XXX
Busto di Gaio Giulio Cesare
Descrizione generale
Attivadal 49/48 a.C.
Tipolegione consolare
Battaglie/guerreGuerra civile (48-44 a.C.)
Comandanti
Degni di notaGaio Giulio Cesare
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La Legio Martia era formata interamente da cittadini Marsi che erano considerati valorosi e tenaci guerrieri.

Lo studioso britannico Lawrence Keppie ritiene peraltro, pur non escludendo altre ipotesi, che non la XXX ma la XXV legione potrebbe essere identificata con la Legio Martia[2].

La XXX legione si trovava in Spagna sotto il comando di Quinto Cassio Longino subito dopo lo scoppio della guerra civile,[3] e poi fino alla morte di Giulio Cesare; in seguito fece parte del corpo di spedizione trasferito in Grecia da Marco Antonio e Cesare Ottaviano per combattere contro i cesaricidi e quindi dovrebbe aver partecipato alla battaglia di Filippi che si concluse con la decisiva vittoria dei triumviri[4].

Note

  1. ^ Bellum Alexandrinum, 53.
  2. ^ L. Keppie, Legions and veterans: Roman army papers 1971-2000, p. 71.
  3. ^ Bellum Alexandrinum, 53.
  4. ^ L. Keppie, Making of the Roman Army, p. 119.

Bibliografia

Fonti primarie
Fonti storiografiche moderne
  • J.R.Gonzalez, Historia del las legiones romanas, Madrid 2003.
  • L.Keppie, The making of the roman army, Oklahoma 1998.