Tomba della Fustigazione
La 'tomba della Fustigazione è una tomba etrusca ubicata nella necropoli dei Monterozzi, a Tarquinia.
Tomba della Fustigazione | |
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Utilizzo | Tomba |
Epoca | VI secolo a.C.-V secolo a.C. |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Comune | Tarquinia |
Dimensioni | |
Altezza | 2.4 |
Larghezza | 4,4 metri |
Lunghezza | 5 metri |
Scavi | |
Data scoperta | 1960 |
Date scavi | 1960 |
Archeologo | Carlo Maurilio Lerici |
Amministrazione | |
Patrimonio | Necropoli dei Monterozzi |
Ente | Musei e necropoli di Tarquinia e Cerveteri |
Visitabile | Sì |
Sito web | tarquinia-cerveteri.it/ |
Mappa di localizzazione | |
Storia
La tomba venne realizzata tra la fine del VI e l'inizio del V secolo a.C., probabilmente tra il 510 e il 490 a.C. circa[1]. Venne scoperta nel 1960[2] da Carlo Maurilio Lerici; già violata prima del suo ritrovamento, al suo interno furono rinvenuti frammenti di ceramica non riconducibili al corredo funerario[1].
Descrizione
La tomba, interamente scavata nella roccia, è ubicata nella zona della necropoli denominata Calvario: l'accesso avviene tramite un dromos a gradini[1]. L'unica camera sepolcrale[3] è a pianta rettangolare, priva di banchine, con soffitto a doppio spiovente[2] e columen centrale affrescato con cerchi e foglie d'edera[4].
Le pareti presentano un ciclo di affreschi, in parte danneggiati[4], realizzati da un pittore di scuola greca[3], alcuni con temi erotici, tipologia quasi del tutto assente nell'arte etrusca, il cui scopo era quello di tenere lontano i demoni dalla tomba oppure una contrapposizione tra la vita e la morte[4]. Sulla parete dove è la porta d'ingresso, nella parte alta, è raffigurato un gruppo di gazzelle inseguite da una pantera, mentre, accanto alla porta, due pugili[1]. La parete di fondo presenta un frontone con due sfingi contrapposte[3]; al centro della parete è l'affresco di una porta, che si riscontra anche nelle due laterali, simbolo di accesso al aldilà[4]: ai lati della porta, un citarista e un danzatore, con grossi vasi di vino. Sulla parete sinistra sono raffigurati un danzatore e un flautista[1]. Sulla parete destra due gruppi erotici; a sinistra della finta porta due uomini che intrattengono un rapporto sessuale con una donna[4]. A destra una donna piegata che si regge ai fianchi di un uomo barbuto a cui sta probabilmente eseguendo una fellatio[3], non di chiara interpretazione dato il cattivo stato di conservazione, il quale la sta battendo, in quanto raffigurato con la mano alzata; dietro la donna un altro uomo, senza barba, che si regge a lei con la mano sulle natiche, mentre con l'altra la batte con una verga[3]: da questo affresco la tomba prende il nome[3].
Note
- ^ a b c d e SCHEDA (PDF), su sigecweb.beniculturali.it. URL consultato il 4 dicembre 2024.
- ^ a b Tomba della Fustigazione, su tarquiniaturismo.com. URL consultato il 4 dicembre 2024.
- ^ a b c d e f Tomba della Fustigazione, su etruschi.name. URL consultato il 4 dicembre 2024.
- ^ a b c d e Federica Campanelli, IL SESSO ESTREMO DEGLI ETRUSCHI, su instoria.it, maggio 2015. URL consultato il 4 dicembre 2024.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su tarquinia-cerveteri.it.