Turismo in Cina

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Il turismo in Cina è un settore in rapida crescita e rappresenta una delle principali fonti di entrate economiche del grande paese asiatico. Con una vasta gamma di attrazioni culturali, storiche e naturali, la Cina attira milioni di visitatori ogni anno. La diversità geografica e culturale del suo enorme territorio geografico offre esperienze uniche, dalle metropoli moderne come Pechino e Shanghai, alle bellezze naturali come le montagne Huangshan e il fiume Li.[1]

La Grande muraglia cinese presso Jinshanling

La Cina ha 56 siti iscritti nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. Questi includono una varietà di luoghi, tra cui antiche città, monumenti, paesaggi naturali e siti culturali di grande importanza storica. Tra i siti più famosi si annoverano la Grande muraglia cinese, la Città proibita e l'Esercito di terracotta.[2]

Cina imperiale

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Le prime forme di turismo in Cina possono essere fatte risalire all'epoca degli imperi antichi, quando i nobili e gli aristocratici viaggiavano per motivi religiosi, politici e culturali. La Via della Seta, che collegava la Cina all'Occidente, è un esempio emblematico di come il commercio e i viaggi siano stati interconnessi. I mercanti, i viaggiatori e i pellegrini attraversavano vaste distese, portando con sé non solo merci, ma anche idee e culture. Durante le Dinastia Han (206 a.C. - 220 d.C.) e la Dinastia Tang (618-907 d.C.), i viaggiatori iniziarono a documentare le loro esperienze, contribuendo alla nascita di una letteratura di viaggio. Con il passare dei secoli, il turismo in Cina si è evoluto. Durante la Dinastia Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912), il turismo iniziò a prendere una forma più organizzata. Le famiglie nobili e i funzionari governativi spesso viaggiavano per visitare i luoghi di interesse storico e culturale, come le grandi opere architettoniche, i templi buddisti e i giardini imperiali. La letteratura di viaggio fiorì in questo periodo, con opere che descrivevano i paesaggi cinesi e le esperienze dei viaggiatori. La bellezza dei paesaggi cinesi, come le montagne Huangshan e il fiume Yangtze, attirò molti visitatori, contribuendo a una crescente consapevolezza della geografia e della cultura del paese. L'epoca moderna del turismo in Cina ha avuto inizio nel XIX secolo, quando il paese si aprì al commercio internazionale dopo le guerre dell'oppio. Le potenze occidentali iniziarono a stabilire concessioni in città come Shanghai e Canton, creando un'interazione senza precedenti tra cultura cinese e occidentale. Durante questo periodo, i turisti occidentali iniziarono a visitare la Cina, attratti dalla sua storia millenaria e dalla sua esotica cultura. Grandi esploratori come Marco Polo e altri contribuirono a diffondere l'immagine della Cina come meta affascinante.[3]

Cina moderna

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Il XX secolo ha portato enormi cambiamenti politici e sociali in Cina, con l'ascesa del Partito Comunista Cinese di Mao Zedong nel 1949 e l'instaurazione della Repubblica Popolare Cinese. Durante i primi decenni di regime comunista, il turismo era limitato e controllato, con pochi visitatori stranieri e una forte enfasi sulla propagazione della cultura socialista. Tuttavia, a partire dagli anni '80, con le riforme economiche di Deng Xiaoping, la Cina ha iniziato a riaprirsi al mondo. Ciò ha portato a una rapida crescita del settore turistico, con la costruzione di infrastrutture moderne e l'apertura di nuove destinazioni. Negli ultimi decenni la nazione è diventata una delle principali destinazioni turistiche del mondo. La crescente classe media cinese ha anche contribuito a un aumento significativo del turismo domestico, con milioni di cinesi che viaggiano all'interno del paese per esplorare la propria cultura e storia. Le festività tradizionali, come il Capodanno Cinese, hanno visto un'esplosione di viaggi, con famiglie che si riuniscono e visitano luoghi storici. Oggi, il turismo in Cina affronta nuove sfide e opportunità. Con l'emergere di tecnologie come il turismo digitale e l'intelligenza artificiale, il settore sta evolvendo rapidamente. La Cina sta investendo in sostenibilità e turismo responsabile, cercando di preservare il proprio patrimonio culturale e naturale mentre accoglie visitatori da tutto il mondo. Inoltre il settore turistico cinese si sta adattando alle nuove normative sanitarie post-pandemia, rinnovando l'interesse per il turismo interno e per esperienze più autentiche e immersive.[4]

Attrazioni

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Di seguito una lista delle principali località e mete turistiche in Cina suddivise per categorie:[5]

Turismo culturale

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La Grande Pagoda dell'Oca Selvatica a Xi'an

Turismo Naturalistico

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Paesaggio carsico della Cina meridionale nei pressi del Fiume Li

Turismo Religioso

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Il Palazzo del Potala a Lhasa
  1. ^ L'industria turistica cinese, su daxueconsulting.com.
  2. ^ Patrimoni culturali della Cina, su unesco.it.
  3. ^ Viaggi nella Cina imperiale, su origini.net.
  4. ^ XX secolo e attualità, su ilcaffegeopolitico.net.
  5. ^ Attrazioni principali, su it.topchinatravel.com.

Voci correlate

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