I morti

racconto scritto da James Joyce
Versione del 30 mar 2008 alle 15:03 di 87.18.253.238 (discussione) (I MORTI DI JOICE)
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I MORTI COSTITUISCONO L'EPILOGO DELLE STORIE RACCOLTE IN GENTE DI DUBLINO. è PRESENTE L'ANNAUALE CENA A CASA MORKAN,LE SORELLE JULIA E KATE,E LA NIPOTE MARY KATE.SONO INVITATI TUTTI I LORO CONOSCENTI,TRA CUI EMERGE IL NIPOTE GABRIEL A LA MOGLIE GRETTA.ALLA FINE DELLA CENA GABRIEL SCORGE LA MOGLIE IMMOBILE ED AL BUIO SU UNA RAMPA DI SCALE CHE ASCOLTA CON OCCHI LUCIDI LA TRISTE CANZONE DELLA FANCIULLA DI AUGRHIM.QUESTO SENSO DI MISTERIOSITà ACCENDE IN GABRIEL UN'ENORME PASSIONE SPENTA DAL RITORNO IN ALBERGO E DALLA CONFESSIONE DI GRETTA RIGUARDO LA TRISTE CANZONE ASCOLTATA.A GALWIN, SUA CITTà NATALE,AVEVA AVUTO UNA RELAZIONE CN MICHAEL FURY,CHE LE CANTAVA SPESSO QUESTA CANZONE,ED ERA MORTO PER LEI ALLA TENERA ETà DI 17 ANNI.LA MUSICA HA PERMESSO DI RIPORTARE IN VITA UN MORTO TRAMITE IL RICORDO E DI INCUOTERE NEI VIVI,GRETTA E GABRIEL,UN SENTIMENTO DI MORTE,CONCLUSO CON IL SONNO DI ENTRAMBI E CON LA NEVE CHE RICOPRE I VIVI ED I MORTI.