Teatro Berga

teatro romano di Vicenza
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Il Teatro Berga era il teatro romano di Vicenza, la romana Vicetia, e sorgeva nell'omonimo quartiere del centro storico di Borgo Berga, in corrispondenza degli attuali edifici compresi tra contrà Santi Apostoli, piazzetta San Giuseppe, contrà Porton del Luzzo, piazzetta Gualdi, stradella Pozzetto e contrà Lioy, con la cavea rivolta verso sud e la scena verso nord. In particolare il percorso di contrà Porton del Luzzo segue l'andamento circolare del perimetro esterno della cavea del teatro.

Storia

Il teatro, edificato verso la fine del I secolo a.C.[1], si trovava nell'area a sudest del centro cittadino edificata oltre il fiume Retrone e che era collegata con il centro tramite un ponte che sorgeva in corrispondenza dell'attuale ponte San Paolo. Inoltre, nei pressi della cavea confluivano due importanti vie di comunicazione: la strada proveniente da Lonigo e quella proveniente da Costozza.

In età Claudia la scena fu arricchita di ulteriori statue di membri della classe imperiale[1].

Il teatro fu utilizzato per le rappresentazioni almeno fino al III secolo d.C.: infatti, esso è citato in un'iscrizione proveniente da Leptis Magna che ricorda gli onori tributati presso il teatro di Vicetia al pantomimo Marco Settimio Aurelio Agrippa[2].

La prima citazione storica dell'edificio è costituita da un diploma dell'imperatore Ottone III risalente al 1001, con il quale l'imperatore cede la proprietà dell'edificio al vescovo di Vicenza[3].

Dopo esser stato utilizzato come carcere nella seconda metà del XIII secolo, il teatro andò in rovina e su di esso furono poi edificati, verso la prima metà del XVIIII secolo, edifici ad uso abitativo, tuttora esistenti[4].

Mentre è evidente la sua forma, conservata dall'andamento delle strade, si conserva poco della sua struttura. I muri di sostruzione della cavea sono stati in parte inglobati nelle costruzioni successive. Il teatro fu rilevato per la prima volta già da Andrea Palladio, che potè così redigere una pianta dettagliata[4]. Anche altri celebri architetti ebbero modo in seguito di redigere tavole con disegni del teatro.

Descrizione

Il complesso del Teatro Berga era costituito da una parte meridionale, che includeva il teatro vero e proprio, e una vasta area porticata posta a nord (porticus post scaenam).

Il diametro esterno della cavea era pari a circa 82 metri[5]. Si stima che il teatro potesse contenere oltre 5&nbsp000 spettatori.

La scena era ornata da statue in marmo, alcune delle quali sono state rinvenute nel corso di scavi e sono conservate nel Museo archeologico-naturalistico di Santa Corona di Vicenza[5].

Il teatro era realizzato principalmente con la pietra estratta nelle cave di Costozza.

L'area porticata settentrionale misurava circa 70-80 m.

Note

  1. ^ a b Franco Mattiello (a cura di), Vicenza romana - Un itinerario storico-archeologico tra paganesimo e pellegrinaggio, Bibbia e Terra Santa, vol. 7, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, Padova, 2012, ISBN 978-88-250-3065-5, pag. 96. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "Mat 96" è stato definito più volte con contenuti diversi
  2. ^ Franco Mattiello (a cura di), Vicenza romana - Un itinerario storico-archeologico tra paganesimo e pellegrinaggio, Bibbia e Terra Santa, vol. 7, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, Padova, 2012, ISBN 978-88-250-3065-5, pag. 105.
  3. ^ Franco Mattiello (a cura di), Vicenza romana - Un itinerario storico-archeologico tra paganesimo e pellegrinaggio, Bibbia e Terra Santa, vol. 7, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, Padova, 2012, ISBN 978-88-250-3065-5, pag. 97.
  4. ^ a b Franco Mattiello (a cura di), Vicenza romana - Un itinerario storico-archeologico tra paganesimo e pellegrinaggio, Bibbia e Terra Santa, vol. 7, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, Padova, 2012, ISBN 978-88-250-3065-5, pag. 98.
  5. ^ a b Franco Mattiello (a cura di), Vicenza romana - Un itinerario storico-archeologico tra paganesimo e pellegrinaggio, Bibbia e Terra Santa, vol. 7, Messaggero di Sant'Antonio Editrice, Padova, 2012, ISBN 978-88-250-3065-5, pag. 106.

Voci correlate

Collegamenti esterni