Icore

sangue degli dei nella mitologia greca

Secondo la mitologia greca, l'icore (in greco antico: ἰχώρ?, ichór) è il minerale che costituisce il sangue delle creature immortali.

Quando una divinità viene ferita, la presenza dell'icore rende il suo sangue velenoso per i mortali.

Secondo alcuni testi è presente anche nell'ambrosia.

L'icore nella fiction

(EN)

«I arrived in the office knowing that every gland in my body was shooting out magical substances and that my blood must be pure ichor.»

(IT)

«Io arrivai in ufficio sapendo che ogni ghiandola nel mio corpo stava secernendo sostanze magiche e che il mio sangue doveva essere puro icore.»

  • Nella serie di Anne McCaffrey Il ciclo di Pern, la fauna locale di Pern viene chiamata "sangueverde" e i draghi stessi hanno icore verde.
  • Nella serie di Jacqueline Carey, Kushiel's Legacy si dice che i D'Angelines abbiano icore nelle vene
  • Nel gioco MOBA League of Legends, due tipi di icore sono disponibili sulla mappa Twisted Treeline come articoli disponibili che forniscono bonus provvisori alla situazione di un giocatore
  • Nel videogioco Warframe, l'arma dual ichor è una coppia di corte spade che avvelenano i nemici (esseri mortali).
  • Nel ciclo di libri The Painted Man di Peter V. Brett, il sangue nero delle varie specie di demoni viene chiamato icore.
  • Jim Butcher nella sua serie The Dresden Files usa il termine "icore" per descrivere il sangue spesso e nero di "Ghul".[2]

Note

  1. ^ Ursula K. Le Guin, From Elfland to Poughkeepsie, p 80 The Language of the Night ISBN 0-425-05205-2
  2. ^ Jim Butcher, Cold Days, Chapters 6 & 23 ISBN 978-0451419125
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