Cristianesimo in Giordania

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Il cristianesimo in Giordania è tra le antiche comunità organizzate di fedeli in Cristo presenti al mondo[1]. Ci sono stati residenti cristiani in terra giordana già poco tempo dopo la crocifissione di Gesù, nella prima metà del I secolo[2].

Chiesa ortodossa ad Amman.

I cristiani sono stimati a tutt'oggi in un numero che va da 174 mila a 390 mila (2,8-6% dell'intera popolazione)[3], di molto inferiore al quasi 30% che erano nel 1950[4], nonché inferiore alle percentuali cristiane dei vicini stati di Siria, Libano e Palestina. Ciò è dovuto in gran parte a tassi di natalità più bassi in confronto con i musulmani e di un forte afflusso di immigrati musulmani e dei rifugiati provenienti dai paesi limitrofi. Inoltre, una percentuale maggiore di cristiani rispetto ai musulmani emigrano verso i paesi occidentali, con una conseguente grande diaspora cristiana giordana.

I giordani greco-ortodossi si ritiene siano 310.000, la maggior parte dei quali sono di lingua araba.[5]. Il numero di cattolici è all'incirca di 70.000 unità e 30.000 sono i protestanti. C'è stato un afflusso di profughi cristiani in fuga dallo Stato Islamico principalmente da Mosul, in Iraq, in numero di circa 7.000[6] e 20.000 provenienti dalla Siria[7].

La conversione religiosa di un musulmano ad un'altra religione tecnicamente non è consentito. Tuttavia, ci sono casi in cui un musulmano adotterà la fede cristiana, di nascosto dichiarando così la sua fede in segreto. In effetti, essi sono cristiani praticanti, ma legalmente musulmani; in tal modo, le statistiche dei cristiani giordani non include gli apostati musulmani al cristianesimo. Uno studio del 2015 stima in circa 6.500 credenti in Cristo provenienti da un background musulmano in Giordania[8].

Note

Voci correlate