Abbevilliano

cultura europea del paleolitico inferiore

L'abbevilliano[1], precedentemente detto chelleano[2] e successivamente acheuleano[3], è una cultura europea del Paleolitico inferiore il cui nome deriva dalla città francese di Abbeville (nella valle della Somme), dove sono stati individuati i principali reperti.

Descrizione

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L'Abbevilliano è stato introdotto in Europa durante glaciazione Mindel, vale a dire durante la fase isotopica dell'Ossigeno 15-14, dunque poco più di 500 000 anni fa.

Si tratta di una cultura con bifacciali, successiva al Paleolitico inferiore arcaico, ovvero la cultura con i bordi intagliati senza bifacciali propriamente parlando. Tuttavia, poiché la dimensione arcaica e la morfologia del bifacciale è molto caratteristica, si può parlare quindi di bifacciali stile Abbevilliano.

Lo strumento principale (che è quel che si chiama "fossile guida") è l'ascia bifacciale, ottenuta da una frattura concoidale della roccia (in particolare quarzite o selce), con dure percussioni e asportazione di grandi schegge. Questi bifacciali Abbevilliani hanno spigoli laterali, ma molto sinuosi e con una punta poco lavorata. Le scaglie sono molto più limitate, ma d'altra parte abbondano bordi intagliati. In questo periodo ci furono i primi tentativi di controllo del fuoco in Europa.

Le recenti tendenze nel campo della ricerca sono inclini a non inserire la Abbevilliana fra le culture indipendenti, ma considerarla semplicemente di essere una parte della più antica e ampia cultura Acheuleana.[senza fonte]

  1. ^ Abbevilliano, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 6 giugno 2024.
  2. ^ Chelleano, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 6 giugno 2024.
  3. ^ Acheuleano, in Sapere.it, De Agostini. URL consultato il 6 giugno 2024.

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