Alessandro Canezza
Alessandro Canezza (Roma, 27 febbraio 1882 – Roma, 9 maggio 1945[1]) è stato uno storico e medico italiano.
Biografia
modificaDi professione medico condotto, fu un grande appassionato della storia di Roma, in particolare della sua sanità, su cui scrisse diverse opere di riferimento[2].
Fu Direttore della Biblioteca Lancisiana.
Il comune di Roma gli ha intitolato una via nel quartiere Nomentano.
Opere
modificaMonografie
modifica- Canezza, Alessandro. "Gli arcispedali di Roma nella vita cittadina, nella storia e nell'arte". Roma 1933, Sancasciano val di Pesa, Firenze : Stab. tip. Fratelli Stianti.
- Canezza, Alessandro. "Pulvis Jesuiticus": Note storiche sulla scoperta e diffusione della china. Stabilimento Tip. Mantero, 1925.
- Canezza, Alessandro. "L'ospedale romano di Santo Spirito negli ordinamenti e nelle miniature del Liber regulae", in Atti del III Congresso nazionale di studi romani, Bologna 1935.
- Canezza, Alessandro. "Roma nei suoi rioni.", Fratelli Palombi, Roma, 1936.
- Canezza, Alessandro. "Gli arcispedali di Roma nella vita cittadina nella storia e nell'arte.", Stabilimento tipografico fratelli Stianti, Firenze, 1933
- Canezza, Alessandro "monumenti della pietà romana nella crisi delle demolizioni." L'Osservatore Romano 27 (1936).
- Canezza, Alessandro, Mario Casalini, "Il Pio Istituto di S. Spirito e ospedali riuniti di Roma", Roma, Istituto Editoriale di Monografie Illustrate di aziende, 1933.
- Canezza, Alessandro. "Note illustrative alla mostra storica degli ospedali italiani". Ed. romana medica, 1935.
Pubblicazioni
modifica- Canezza, Alessandro. "I monumenti della pietà romana nella crisi delle demolizioni." L'Osservatore Romano 27 (1936).
Note
modifica- ^ De Angelis, Pietro. Giovanni Maria Lancisi, la Biblioteca Lancisiana, l'Accademia Lancisiana (nel 250 ̊anno di fondazione). Vol. 26. Acad. Lancisiana, 1965.
- ^ Alessandro Canezza (PDF), su gruppodeiromanisti.it. URL consultato il 21 settembre 2020.
Bibliografia
modifica- De Angelis, P. "Alessandro Canezza nel primo anniversario della sua morte." (1946).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88811957 · ISNI (EN) 0000 0000 6164 0643 · BAV 495/122148 · BNE (ES) XX1228257 (data) |
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