Alessandro Carlini
Alessandro Carlini (Rimini, 11 luglio 1919 – ...) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore e centrocampista.
Alessandro Carlini | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore, centrocampista | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1956 | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Caratteristiche tecniche
modificaImpiegato a inizio carriera come mezzala[1], ha successivamente arretrato la propria posizione come mediano[2], centromediano[3] e a fine carriera come terzino[4].
Carriera
modificaDopo aver esordito con il Dopolavoro Ferroviario Rimini[5], milita nel Forlimpopoli, in Serie C, e nel 1939 viene ingaggiato dal Bari, in Serie A[1].
Bari
modificaCon i galletti, sotto la guida di Raffaele Costantino, esordisce in Serie A il 18 febbraio 1940 nello 0-0 contro l'Ambrosiana; nella sua prima stagione colleziona 3 presenze senza reti. A partire dal campionato di Serie B 1941-1942 diventa stabilmente titolare nella formazione pugliese, con cui disputa complessivamente 8 campionati di Serie A e uno di Serie B risultando, con 236 gare giocate, l'ottavo calciatore di tutti i tempi per numero di presenze in maglia biancorossa; inoltre, con 179 presenze nella massima serie, è il giocatore barese con il maggior numero di presenze in Serie A[6]. Lascia il Bari solamente nel 1944 per una breve interruzione in cui, riavvicinatosi a casa temporaneamente, torna al Forlimpopoli disputando 12 partite gare nel Campionato Alta Italia 1944.
Torna a Bari nel 1945, e contribuisce al primo posto dei pugliesi nel girone centromeridionale del campionato 1945-1946.
SPAL
modificaRimane al Bari fino al 1950 quando, dopo la retrocessione in Serie B, va alla SPAL di Paolo Mazza: qui compone con Raffaele Guaita la coppia di terzini titolari della squadra che per la prima volta viene promossa in Serie A[7]. Viene riconfermato anche per il successivo campionato, nel quale la formazione ferrarese ottiene il nono posto[8].
Lucchese, Minatori Perticara e Rimini
modificaNel 1952 Carlini lascia la SPAL[9] e passa alla Lucchese per una stagione in Serie B. Conclude la carriera scendendo in IV Serie, con due annate nel Minatori Perticara (formazione della Valmarecchia), prima di passare al Rimini, in Promozione[4], dove chiude nel 1956 a 37 anni con il calcio.
Carlini ha giocato complessivamente 229 partite in Serie A e 84 in Serie B.
Palmarès
modificaClub
modificaCompetizioni nazionali
modificaNote
modifica- ^ a b La Bari '39-40 conserva la caratteristica di questi ultimi tempi: 22 anni di media, Il Littoriale, 12 agosto 1939, pag.4
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1948, ed.Rizzoli, pag.25
- ^ Il Bari 1949-50, Il Corriere dello Sport, 3 settembre 1949, pag.4
- ^ a b Stagione 1955-1956 Riminicalciostoria.xoom.it
- ^ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nell'anno 1938-1939, Il Littoriale, 6 agosto 1938, pag.4
- ^ La storia del Bari in Serie A... Tuttobari.com
- ^ È il 1951, arriva la serie A Archiviato l'11 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 31 marzo 2006, pag.41
- ^ L'Italia scopre la «squadra corsara» Anche le grandi cedono alla Spal Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive., La Nuova Ferrara, 7 aprile 2006, pag.43
- ^ Le liste di trasferimento della Serie A, B e C, Il Corriere dello Sport, 29 agosto 1952, pag.5
Bibliografia
modifica- Gianni Antonucci, 1908-1998: 90 Bari, Bari, Uniongrafica Corcelli, 1998.
Collegamenti esterni
modifica- (DE, EN, IT) Alessandro Carlini, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Alessandro Carlini, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Alessandro Carlini, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Statistiche su Wikicalcioitalia.info, su wikicalcioitalia.info.