Bellizzi

comune italiano
Disambiguazione – Se stai cercando la frazione di Avellino, vedi Bellizzi Irpino.

Bellizzi è un comune italiano di 13 307 abitanti[1] della provincia di Salerno in Campania.

Bellizzi
comune
Bellizzi – Stemma
Bellizzi – Bandiera
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoDomenico Volpe (lista civica "Città Possibile") dal 26-5-2014 (3º mandato dal 10-6-2024)
Data di istituzione1º febbraio 1990
Territorio
Coordinate40°37′N 14°57′E
Altitudine60 m s.l.m.
Superficie8,02 km²
Abitanti13 307[1] (31-8-2024)
Densità1 659,23 ab./km²
FrazioniBivio Pratole
Comuni confinantiBattipaglia, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano
Altre informazioni
Cod. postale84092
Prefisso0828
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065158
Cod. catastaleM294
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona C, 1 118 GG[3]
Nome abitantibellizzesi
PatronoSacro Cuore di Gesù
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bellizzi
Bellizzi
Bellizzi – Mappa
Bellizzi – Mappa
Posizione del comune di Bellizzi all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Geografia fisica

modifica

Territorio

modifica

Il territorio comunale è ubicato nella piana del Sele. Risulta per il 95% pianeggiante ed è attraversato dai torrenti Lama e Vallemonio.

La stazione meteorologica di riferimento è quella di Battipaglia-Belvedere, posta a meno di 2 km dal centro cittadino e presentante analoghe caratteristiche topografiche e urbane. La vicina stazione meteorologica di Salerno Pontecagnano presenta scarti maggiori rispetto alle condizioni climatiche realmente rinvenibili nel centro urbano.

Battipaglia - Belvedere
(2005-2022)
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 13,414,417,021,124,729,031,231,527,623,018,414,614,120,930,623,022,2
T. min. media (°C) 6,87,08,711,515,319,121,621,718,814,911,58,27,311,820,815,113,8
T. max. assoluta (°C) 21,3
(2018)
23,0
(2016)
24,8
(2018)
31,3
(2013)
34,3
(2008)
37,0
(2019 - 2022)
37,4
(2007)
40,4
(2007)
34,7
(2015)
31,6
(2012)
26,9
(2018)
22,9
(2014)
23,034,340,434,740,4
T. min. assoluta (°C) −2,0
(2017)
−3,2
(2008)
0,6
(2011)
2,0
(2020)
8,2
(2011)
10,8
(2012)
16,2
(2014)
17,2
(2005)
11,5
(2007)
6,6
(2007)
1,6
(2005)
−2,4
(2010)
−3,20,610,81,6−3,2
Battipaglia - Belvedere
(2018-2022)
Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
Precipitazioni (mm) 95,065,059,054,057,022,013,019,098,071,0152,0159,0319,0170,054,0321,0864,0

[4] [5]

Il toponimo Bellizzi spunta nel 1827 al nº 62 del Catasto provvisorio di Montecorvino Rovella dove troviamo, infatti, menzionate ben quattro particelle denominate Bellizze, tre indicate come erbose e una come seminatorio piano, di proprietà del barone Gaetano Bellelli.

Si può quindi plausibilmente sostenere che il toponimo Bellizzi, già attestato durante il settennato murattiano (1808-1815), non dovrebbe essere anteriore al regno di Ferdinando IV di Borbone (1759-1806).

La testimonianza più remota, quindi, è quella del decreto Murattiano che autorizzava la costruzione della rotabile Bellizzi-Montecorvino che recita:

«Questa traversa, giusto il progetto formato dal Corpo di ponti e strade, comincerà dal sito della medesima consolare denominato Bellizzi, e condurrà a luoghi detti l’Annunciata, e S. Maria fino all’abitato di Rovella, passando per lo casale di S. Martino.» (Napoli, 20 giugno 1811).

All'inizio dell'Ottocento la piana di Montecorvino, quantunque ricca di potenzialità per le sue acque e per le rigogliose coltivazioni di mais, grano, vino e olio, si presentava insalubre e quasi disabitata a causa, principalmente, dell'allevamento brado di mandrie di bufale.

Il decollo viario e la rigeneratrice eversione della feudalità (1806), che da secoli opprimeva la popolazione meridionale, promossero gradualmente una serie di operazioni imprenditoriali che consentirono al territorio di Bellizzi di diventare, all'indomani dell'unificazione nazionale, scalo ferroviario e dodicesima frazione di Montecorvino Rovella. Così la frazione venne acquistando sempre più importanza ed iniziò ad avere il suo primo nucleo di “borghesia impiegatizia”.

Fino al 1929 Bellizzi, "figlia di Montecorvino Rovella", era costituita da tre case sull'incrocio delle quattro vie diramanti verso la Calabria, Salerno, Montecorvino Rovella e lo scalo ferroviario punto di smistamento del pendolarismo bracciantile agricolo che dalle zone collinari delle altre frazioni del comune, da Montecorvino Pugliano e Giffoni Valle Piana, si dirigeva e distribuiva nella piana fino alle vicinanze del mare.

Dal 1929 la cittadinanza cresceva; il crocevia si attestava sempre di più come punto di riferimento alla vita; le case nascevano come funghi, laddove, prima pascolavano le bufale.

Benefici straordinari per tutta l'economia della piana del Sele si ottennero a seguito della complessa opera di bonifica avviata per precisa scelta governativa orientata a rendere fertili e a valorizzare al meglio tutte le aree pianeggianti del paese anche in funzione delle correlate attività produttive nel comparto agro alimentare.

La realizzazione di una fitta rete di canali irrigatori e di un buon numero di silos, destinata ad immagazzinare foraggi e cerali, unitamente alla pavimentazione della strada nazionale 18 contribuirono sensibilmente a far lievitare in senso positivo la qualità della vita.

A trarne vantaggi non trascurabili furono soprattutto attività artigianali e commerciali.

La particolare fertilità dei terreni lavorati e da tempo utilizzati per la coltivazione di ortaggi, di pomodori e di tabacco era stata verificata fin dai tempi del primo conflitto mondiale, quando a Bellizzi funzionavano già degli stabilimenti conservieri.

I primi insediamenti industriali della zona interessarono, così, il comparto dell'agro-alimentare che, nei decenni successivi, finirono col caratterizzare buona parte dell'attività produttiva dell'intero territorio provinciale.

La stessa realizzazione, sempre all'incrocio di Bellizzi, della sede più importante del Consorzio Agrario Provinciale, dotata successivamente di un'efficiente officina specializzata nella vendita e nella riparazione di macchine agricole, stava a confermare la felice posizione strategica del sito.

Mentre la seconda guerra mondiale imperversava, a Bellizzi la vita invece scorreva, si costruiva la chiesa e il cinema.

L'insediamento alle casermette del 101º Reggimento di Fanteria, avvenne agli inizi del 1942.

Successivamente, divenne meta di lavoratori provenienti dalle zone limitrofe, soprattutto da Montecorvino Rovella. (foto aerea a testimonianza della vastità dell'insediamento; sei foto storiche ritraggono Bellizzi da via Roma lato Salerno (1953), via Cuomo (1954), palazzo Vassallo (1955), Bellizzi da Battipaglia (1958), incrocio di Bellizzi (1959/60).)

Il 1º febbraio 1953 si inaugurarono le Officine Maccaferri, alla presenza del ministro per la cassa per il mezzogiorno, on. Campilli.

All'inizio del 1963 il territorio di Bellizzi venne a trovarsi al centro di un apparato cantieristico, in quanto si diede corso ai lavori per la realizzazione dell'autostrada SA-RC.

Da quel momento c'è stato uno sviluppo smodato ed incontrastato dell'edilizia, che contribuì a modificare l'assetto del territorio, da rurale ad urbano, senza la predisposizione di nessuno strumento urbanistico.

Negli anni 80 il "Comitato Promotore per Bellizzi Comune Autonomo" intraprese l'iniziativa di avviare il processo di autonomia amministrativa per Bellizzi; nonostante le molte difficoltà, superate anche grazie alla solidarietà ed al consenso di tutte le forze politiche e sociali, si giunse ad un referendum, il 24 aprile 1988, attraverso il quale si diede il via all'operazione per realizzare “Bellizzi, Comune Autonomo”, costituito, poi, con Legge Regionale della Regione Campania, nº 1 del 2.1.1990.

In data 1.2.1990 nacque ufficialmente il Comune di Bellizzi.[6]

Simboli

modifica

Lo stemma e il gonfalone del comune di Bellizzi sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'8 novembre 1993.[7]

«Stemma inquartato in decusse: il primo di rosso, alla lettera maiuscola B d'oro; il secondo e il terzo, di azzurro, alla stella d'oro di otto raggi; il quarto, di verde, a sette spighe di grano, impugnate, legate di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Società

modifica

Evoluzione demografica

modifica

Abitanti censiti[8]

Origine della popolazione

modifica

Esiste un detto, Bellizze paese da' accuglitizze, cioè: Bellizzi paese di gente mista. Siccome negli anni c'è stata una forte immigrazione nel moderno comune (per ragioni lavorative), esso è un paese fondato soprattutto da persone non indigene. La maggior parte di esse proviene da altri comuni, soprattutto da Montecorvino Rovella[9].

Etnie e minoranze straniere

modifica

Al 31 dicembre 2020, a Bellizzi risultavano residenti 892 cittadini stranieri (6,6% della popolazione complessiva). Le nazionalità principali sono:[10]

Religione

modifica

Chiesa cattolica

modifica

La maggioranza della popolazione è di religione cristiana appartenenti principalmente alla Chiesa cattolica[11]; il comune appartiene alla forania di Montecorvino – Pontecagnano – Acerno[12], dell'arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, comprendente in un'unica parrocchia.

Chiesa evangelica

modifica

L'altra confessione cristiana presente è quella evangelica con tre comunità:[13].

Ha sede legale a Bellizzi anche l'Alleanza di Chiese cristiane evangeliche in Italia, un organismo di cooperazione interprotestante.

Altri culti

modifica

Fra gli altri culti è presente un centro culturale islamico[14].

Istituzioni, enti e associazioni

modifica
  • Aeroporto di Salerno S.p.a.

Cultura

modifica

Istruzione

modifica

Biblioteche

modifica
  • Biblioteca Comunale Leonardo Da Vinci

Università

modifica
  • Strabilandia, un festival internazionale che a fine agosto raccoglie artisti da ogni parte del mondo.[16]
  • Premio Fabula un festival letterario di scrittura creativa per i giovani, dai 9 ai 20 anni. L'evento richiama ogni anno centinaia di bambini su tutto il territorio nazionale. All'interno della kermesse vengono ospitati personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura.[senza fonte]

Geografia antropica

modifica

Frazioni

modifica

Nello statuto comunale non sono menzionate frazioni. In base al censimento ISTAT del 2001 il territorio presenta oltre all'abitato principale, la frazione Bivio Pratole (in comune con Montecorvino Pugliano) e le località Bivio San Vito, Fabbrica Nuova, Olmo e Serroni[17].

Economia

modifica

Bellizzi da sempre è stata terra fertile e con una ricca presenza di bufale: infatti, è uno dei luoghi di origine della mozzarella di bufala, insieme alle limitrofe Battipaglia e Pontecagnano Faiano e alle non distanti Eboli e Paestum. A partire dagli anni 60 sono sorti numerosi stabilimenti nei settori dell'arredamento, dell'abbigliamento e della molitoria.

Il comune non ha risentito del problema "emergenza rifiuti" che nel 2007 e nel 2008 ha invaso parte della regione; con una buona gestione della raccolta differenziata si è distinto come uno dei paesi più puliti della Campania[18].

Infrastrutture e trasporti

modifica
  • Strada statale 18 Tirrena Inferiore, asse viario che collega il territorio comunale a Pontecagnano e Battipaglia;
  • Strada Regionale 164/a Innesto SS18-cimitero di Montecorvino Rovella, asse viario che ha inizio nel comune di Bellizzi e lo collega ai comuni di Montecorvino Rovella e Acerno nei monti picentini e alla zona irpina di Montella, Nusco dalla quale si può giungere alla località turistica di Laceno;
  • Strada Provinciale 8 Bellizzi (Torrente Vallimonio)-Innesto SP 135-Innesto SP 312-Innesto SS 18;
  • Strada Provinciale 275 Bellizzi (loc. Campo Eminente)-Innesto SP 175.

Ferrovie

modifica

Aeroporti

modifica

Al confine con il comune di Pontecagnano Faiano si trova l'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi.

Mobilità urbana

modifica

Il trasporto pubblico urbano ed extraurbano è gestito principalmente dalla Sicurezza e Trasporti Autolinee - Sita Sud S.r.l. e dal Busitalia Campania.

Amministrazione

modifica

Cronotassi dei sindaci di Bellizzi, dal 1º febbraio 1990, anno di nascita del comune, ad oggi[19]:

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1º febbraio 1990 18 giugno 1990 Emiddio Sansone Comm. pref.
19 giugno 1990 29 gennaio 1992 Corrado Nicastro Partito Socialista Italiano Sindaco
30 gennaio 1992 23 aprile 1995 Armando Rossomando Democrazia Cristiana Sindaco
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Domenico Volpe Città Possibile Sindaco
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Domenico Volpe Città Possibile Sindaco
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Bruno Dell'Angelo Città Possibile Sindaco
9 giugno 2009 25 maggio 2014 Giuseppe Salvioli Insieme per la Bellizzi che Vogliamo Sindaco
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Domenico Volpe Città Possibile Sindaco
27 maggio 2019 9 giugno 2024 Domenico Volpe Città Possibile Sindaco
10 giugno 2024 in carica Domenico Volpe Città Possibile Sindaco

Altre informazioni amministrative

modifica

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino regionale Destra Sele.

Per quel che riguarda la gestione dell'irrigazione e del miglioramento fondiario, l'ente competente è il Consorzio di bonifica in Destra del fiume Sele.

  • La squadra della città è il Real Bellizzi, militante in Prima Categoria. In passato ha militato per tanti anni in Promozione il Bellizzi Atletico 158 di patron Vito Strifezza, mentre le scuola calcio presenti sono il Bellizzi Calcio e il Bellizzi FC.[20]
  • Note le società A.S.D. Olimpica Bellizzi per i risultati conseguiti nel Judo e il Basket Bellizzi per quanto riguarda la pallacanestro.
  • Nel 2022 nasce l'Atletico Bellizzi 1990 che parte dal campionato calcistico di seconda categoria campana. La società vince utilizzando la porta secondaria dei play off, assicurandosi così un posto per il campionato di prima categoria campana 2023/2024.
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Macrini Francesco Maria, Analisi delle condizioni climatiche del settore nordoccidentale della Piana del Sele, Università degli Studi di Salerno, Tesi di laurea 2010/2011.
  5. ^ Archivio privato Francesco Maria Macrini
  6. ^ Storia di Bellizzi, su Pro Loco Bellizzi. URL consultato il 9 gennaio 2021.
  7. ^ Bellizzi, decreto 1993-11-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 16 novembre 2024.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ notizie storiche tratte dal libro di Emilio Esposito "Bellizzi nella storia", su comune.bellizzi.sa.it. URL consultato il 28 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2007).
  10. ^ Dati Istat, su demo.istat.it. URL consultato il 2 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2021).
  11. ^ Arcidiocesi di Salerno - Campagna - Acerno
  12. ^ Arcidiocesi, su diocesisalerno.it. URL consultato l'11 settembre 2021.
  13. ^ Evangelici.net - Indirizzi utili, su evangelici.net. URL consultato il 29 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  14. ^ Centro islamico di Bellizzi, su comune.bellizzi.sa.it. URL consultato il 1º settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2009).
  15. ^ Facoltà pentecostale di Scienze Religiose
  16. ^ Strabilandia, su comune.bellizzi.sa.it. URL consultato il 10 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2007).
  17. ^ dawinciMD - Consultazione dati del 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni, su dawinci.istat.it. URL consultato il 28 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).
  18. ^ http://www.movimentodelsole.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=288[collegamento interrotto]
  19. ^ Consiglio Comunale Città di Bellizzi: Storia, su comune.bellizzi.sa.it. URL consultato il 28 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
  20. ^ Sito ufficiale del comune, su comune.bellizzi.sa.it. URL consultato il 19 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN132237650
  Portale Campania: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Campania