Blagoje Adžić
generale e criminale di guerra jugoslavo e poi serbo
Blagoje Adžić[1] (Lingua serba: Благоје Аџић; Pridvorica, 2 settembre 1932 – Belgrado, 1º marzo 2012) è stato un generale jugoslavo, poi serbo.
| Blagoje Adžić | |
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| Nascita | Pridvorica, 2 settembre 1932 |
| Morte | Belgrado, 1º marzo 2012 |
| Dati militari | |
| Paese servito | .svg){kind=small} Jugoslavia
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| Forza armata |  Armata Popolare Jugoslava
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| Arma | Esercito jugoslavo |
| Anni di servizio | 1953–1992 |
| Grado | Colonnello generale |
| Guerre | Guerra dei dieci giorni Guerra d'indipendenza croata Guerra in Bosnia ed Erzegovina |
| Comandante di | Armata Popolare Jugoslava |
| Decorazioni | Ordine dell'Armata Popolare con stella dorata (2º grado) Ordine dell'Armata Popolare con stella d'argento (3º grado) Ordine per meriti militari con spade d'oro (2º grado) Ordine per meriti militari con spade d'oro (3º grado) |
| "fonti nel corpo del testo" | |
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Il 21 settembre 1989 fu nominato Capo di Stato Maggiore dell'Armata Popolare Jugoslava e quindi responsabile delle azioni dell'esercito jugoslavo durante le guerre in Slovenia, Croazia e Bosnia ed Erzegovina. Fu poi destituito l'8 maggio 1992. È stato successivamente incriminato a Osijek per i crimini di guerra e genocidio.[2]
Note
modifica- ^ In lingua serba General-pukovnik Blagoje Adžić.
- ^ MUP -Tjeralice (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2012).
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