Cardè
Cardè[4] (Cardè [karˈdɛ], [-æ], [-a] in piemontese, Cardeum in latino) o Cardé[5][6][7][8] (in italiano /karˈde/ o /karˈdɛ/[8]) è un comune italiano di 1 133 abitanti[1] della provincia di Cuneo in Piemonte.
Cardè comune | |
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Centro storico di Cardè | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Amministrazione | |
Sindaco | Matteo Morena (lista civica SìAmo Cardè) dal 27-5-2019 |
Data di istituzione | 1872 (indipendenza da Barge) |
Territorio | |
Coordinate | 44°44′42″N 7°28′40″E |
Altitudine | 258 m s.l.m. |
Superficie | 19,31 km² |
Abitanti | 1 133[1] (31-5-2024) |
Densità | 58,67 ab./km² |
Frazioni | Boschi, Milleni, Ormea, Tetti |
Comuni confinanti | Barge, Moretta, Revello, Saluzzo, Villafranca Piemonte (TO) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 12030 |
Prefisso | 0172 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 004042 |
Cod. catastale | B755 |
Targa | CN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 635 GG[3] |
Nome abitanti | cardettesi |
Patrono | Madonna della Salesea |
Giorno festivo | seconda domenica di settembre |
Cartografia | |
Posizione di Cardè nella provincia di Cuneo | |
Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modifica- Il paese è situato a circa 12 km a nord di Saluzzo e a 43 chilometri di distanza da Cuneo, il suo territorio pianeggiante è attraversato dal fiume Po.
- È convenzionalmente considerato il primo paese della Pianura Padana.
- L'area fa parte del Parco del Po Cuneese e della Regione agraria 15 (pianura di Saluzzo).
Origini del nome
modificaDocumenti del XIII secolo fanno cenno ad una selva chiamata “nemus Cardesii”, “nemus Cardeti”, “nemus Cardei” ossia bosco di Cardesio, di Cardetto, di Cardè. Il poleonimo proviene evidentemente dalle condizioni del terreno incolto, prevalentemente caratterizzato da rovi e cardi selvatici: Cardè era quindi il nome della selva. In una documentazione del 1324 è detto chiaramente: «Nemus quod appellatum est Cardettum».[9]
Storia
modifica- La zona rimase sotto l'influenza del Marchesato di Saluzzo dal 1175 al 1549, data dell'annessione alla Francia.
- La dominazione francese cessò nel 1601, quando col Trattato di Lione tutta la zona passò sotto il Ducato di Savoia.
- Nel 1706 nei pressi del fiume Po avvenne una scaramuccia tra truppe francesi e piemontesi, conosciuta come la battaglia di Cardè, nella quale Vittorio Amedeo II di Savoia riuscì a sfuggire alla cattura.
Simboli
modifica- Stemma
«Troncato d'azzurro e d'argento, alla lettera maiuscola romana "C" dell'uno all'altro. Ornamenti esteriori da Comune.»
- Gonfalone
«Drappo troncato di bianco e d'azzurro riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma comunale con l'iscrizione centrata in argento recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoli sono argentati. L'asta verticale è ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolori dai colori nazionali frangiati d'argento.»
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[10]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaMonumenti
modifica- Il castello, risalente al XIII secolo, voluto da Manfredo II per proteggere il marchesato di Saluzzo.[11]
- La cappella dei marchesi di San Germano: ultimi detentori nobili del castello. È il sepolcro dove sono inumate le salme dei signori. Il legame di parentela con la famiglia reale belga deriva dal fatto che la regina Paola di Liegi sia la cognata dell'ultimo marchese.
- Il ponte, primo in cemento armato sul Po, riaperto il 23 settembre 2013 dopo nove anni di lavori per il suo ripristino.
- La torre, costruita all'inizio del XVI secolo, prima abitazione del borgo.
Architetture religiose
modifica- Chiesa parrocchiale di Santa Caterina
- Confraternita di San Sebastiano
- Santuario dedicato alla Madonna della Salesea
- Chiesetta di San Rocco
-
Parrocchia di Santa Caterina.
-
Il santuario della Madonna della Salesea.
-
La cappella dei Marchesi di San Germano.
-
Il ponte sul Po, allo stato attuale.
-
Il fiume Po, al confine con Staffarda.
Infrastrutture e trasporti
modificaStrade
modificaIl comune è interessato dalla strada Provinciale 29 e dalla strada Provinciale 175.
Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1949 | 1954 | Antonio Barbero | Sindaco | ||
1954 | 1959 | Antonio Barbero | Sindaco | ||
1959 | 1964 | Mario Piovano | Sindaco | ||
1964 | 1969 | Mario Piovano | Sindaco | ||
1969 | 1974 | Osvaldo Campra | Sindaco | ||
1974 | 1979 | Domenico Vanzetti | Sindaco | ||
1979 | 1984 | Mario Civalleri | Sindaco | ||
1984 | 1989 | Mario Civalleri | Sindaco | ||
1989 | 1994 | Andrea Ballari | Sindaco | ||
1994 | 1999 | Andrea Ballari | Sindaco | ||
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Sebastiano Miglio | Indipendente | Sindaco | [12] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Sebastiano Miglio | Centro destra | Sindaco | [13] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Carlo Manzo | Lista civica | Sindaco | [14] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Giuseppe Reitano | Lista Civica: Uniti per Cardè | Sindaco | |
27 maggio 2019 | in carica | Matteo Morena | Lista Civica: SìAmo Cardè - Matteo MORENA SINDACO | Sindaco |
Note
modifica- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 29 febbraio 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Cardè, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ dizionario italiano olivetti, su dizionario-italiano.it. URL consultato il 12 agosto 2014.
- ^ Cardé, in Sapere.it, De Agostini.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Cardé", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ a b Luciano Canepari, Cardé, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ Carlo Fedele Savio, Cardè - Cenni storici (1207 - 1922), Le origini, su comune.carde.cn.it (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Ludovico Della Chiesa, Dell'historia di Piemonte, del sig. Ludovico della Chiesa. Libri tre. Ne' quali con brevità si vedono tutte le cose più degne di memoria occorse in essa patria, & altre vicine sin'all'anno 1585. Con la origine della serenissima casa di Savoia, & d'altre fameglie illustri, Agostino Disserolio, 1608, p. 83. URL consultato il 5 febbraio 2024.
- ^ Elezioni del 13 giugno 1999, su amministratori.interno.it.
- ^ Elezioni del 13 giugno 2004, su amministratori.interno.it.
- ^ Elezioni del 7 giugno 2009, su amministratori.interno.it.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Cardè
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cardè
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.carde.cn.it.