Caterina di Württemberg
Caterina Sofia Dorotea di Württemberg (San Pietroburgo, 21 febbraio 1783 – Losanna, 29 novembre 1835) fu regina consorte di Vestfalia, in quanto seconda moglie di Girolamo Bonaparte, fratello di Napoleone.
Caterina di Württemberg | |
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Caterina di Württemberg, regina di Vestfalia, ritratta da Franz Seraph Stirnbrand nel 1810 circa | |
Regina consorte di Vestfalia | |
In carica | 22 agosto 1807 - 26 ottobre 1813 |
Predecessore | Titolo creato |
Successore | Titolo estinto |
Nome completo | tedesco: Friederike Katharine Sophie Dorothea italiano: Federica Caterina Sofia Dorotea |
Trattamento | Sua Maestà |
Altri titoli | Principessa reale di Württemberg |
Nascita | San Pietroburgo, Russia, 21 febbraio 1783 |
Morte | Losanna, Svizzera, 29 novembre 1835 |
Casa reale | Württemberg per nascita Bonaparte per matrimonio |
Padre | Federico I di Württemberg |
Madre | Augusta di Brunswick-Wolfenbüttel |
Consorte | Girolamo Bonaparte |
Figli | Girolamo Napoleone Carlo Matilde Napoleone Giuseppe Carlo Paolo |
Biografia
modificaCaterina nacque a San Pietroburgo da Federico I di Württemberg e da Augusta di Brunswick-Wolfenbüttel (1764 – 1788). Quando aveva 5 anni, sua madre morì e suo padre si risposò con la cugina di primo grado di sua madre, Carlotta, Principessa Reale, figlia maggiore di re Giorgio III del Regno Unito.
Nel 1807 sposò Girolamo Bonaparte, fratello minore di Napoleone, nominato da poco da quest'ultimo re di Vestfalia. Lo scopo di questo matrimonio era quello di stringere legami mediante matrimonio con i sovrani degli stati della Germania meridionale, creando così una serie di stati cuscinetto tra Francia ed Austria, con il vantaggio di portare inoltre la famiglia Bonaparte, borghese per nascita, al rango di famiglia reale in Europa.
Proprio per questa peculiarità, si può dire che il matrimonio non fu infelice, ma certo Caterina dovette sopportare le scappatelle ed i numerosi adulteri del marito, che i suoi stessi sudditi soprannominarono "König Lustig" (Re Felice).
Fu sempre molto vicina all'imperatrice Maria Luisa e per questo trascorse molto tempo alla corte francese di Parigi, in particolare da quando suo marito Girolamo perse il regno di Vestfalia nel 1813, seguendolo in esilio. Dal 1816 assunse il titolo di principessa di Montfort.
Caterina morì a Losanna, in Svizzera, nel 1835.
Sua figlia Matilde Bonaparte fu importante mecenate di artisti e letterati. Suo figlio Napoleone Giuseppe Carlo Paolo Bonaparte fu il principale consigliere di suo cugino Napoleone III.
Matrimonio e figli
modificaIl 22 agosto 1807 sposò a Fontainebleau Girolamo Bonaparte, divenendo perciò regina consorte del regno di Vestfalia. Da questa unione nacquero i seguenti figli:
- Girolamo Napoleone Carlo Federico (1814 – 1847);
- Matilde (1820 – 1904), detta "la principessa Matilde", andata sposa nel 1840 al principe di San Donato, Anatolio Demidoff (1813 – 1870); i due si separarono dopo sette anni;
- Napoleone Girolamo Giuseppe Carlo (1822 – 1891), detto Plon Plon; sposò nel 1859 Maria Clotilde di Savoia, contessa di Moncalieri e figlia primogenita di Vittorio Emanuele II di Savoia re d'Italia.
Ascendenza
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Caterina di Württemberg
Collegamenti esterni
modifica- Caterina di Württemberg regina di Vestfalia, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Caterina (regina di Vestfalia), su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Opere di Caterina di Württemberg, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 44668457 · ISNI (EN) 0000 0001 1060 1393 · SBN TO0V532966 · CERL cnp00202058 · LCCN (EN) nr90009150 · GND (DE) 101423004 · BNE (ES) XX5394262 (data) · BNF (FR) cb10734120v (data) · J9U (EN, HE) 987007259438005171 |
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