Chiesa di Sant'Eustachio Martire (Salerno)

La Chiesa di Sant'Eustachio Martire si trova nel quartiere Pastena di Salerno. Fondata da nobili longobardi nel 990 AD, attraverso i secoli ha subito modificazioni fino ai nostri giorni.

Chiesa di Sant'Eustachio Martire
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneCampania
LocalitàSalerno
ReligioneCattolica
TitolareSant'Eustachio
Stile architettonicoLongobardo originariamente
Inizio costruzioneX secolo

La chiesa ha origini longobarde, come altre [1] nella zona immediatamente a sud della città "ippocratica" di San Matteo, dove l'aristocrazia longobarda del Principato di Salerno seppelliva i propri morti.

«Nel 985 nella località Liciniano è offerto un terreno "in ecclesia sancti Eustasii". Nel 990 i principi Giovanni e Sichelgaita costituiscono in dote per la chiesa di S. Maria de Domno da loro fondata una corte in Liciniano "cum meditate ipsa ecclesia sancti Eustasi" ......In un documento del 1404 è indicata a Pastena, "forie Salerni" la "plebs sancti Austasii"BEWEB-Beni Architettonici.»

Nel Settecento la chiesa di Sant'Eustachio martire (da non confondere con quella omonima situata a Brignano) fu ristrutturata completamente, assumendo l'aspetto attuale[2].

Caratteristiche

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L'attuale chiesa ha una struttura rettangolare semplice.

« Edificio a forma rettangolare. Strutture verticali in muratura di pietra intonacata e dipinta. Tetto a due falde con ossatura lignea. Navata coperta con volta a botte e presbiterio con cupola ribassata su pianta rettangolare. Pavimento in battuto di cemento.»

Nelle mura interne si ritrovano decorazioni con stucchi ed affreschi oltre a vari arredi sacri.

All'interno si trova una statua benedetta della Madonna di Fatima, che viene portata in processione regolarmente ogni anno.[3]

Vedasi anche

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