CiaoWeb
CiaoWeb era un portale web italiano, fondato nel 1999 dai gruppi Fiat e IFIL con un investimento di 200 miliardi di lire attraverso la Ciaoholding.[1] Il progetto di realizzazione iniziale fu assegnato da Fiat a un gruppo di imprese di consulenza guidate da Ernst&Young Consulting Italia, sotto la responsabilità di Alessandro Gadotti, all'epoca Partner in Ernst&Young;[2] Paolo Ceretti di IFIL prese la responsabilità come amministratore delegato, mentre Maurizio Olivotto di Fiat assunse la carica di chief technology officer.
CiaoWeb sito web | |
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URL | www.ciaoweb.it |
Tipo di sito | Portale |
Registrazione | sì |
Proprietario | Hachette Rusconi S.p.A. |
Creato da | n.d. |
Lancio | 1999 |
Stato attuale | Non attivo |
Il progetto originario prevedeva la realizzazione di un portale di servizi editoriali e di e-commerce in grado di sfruttare le sinergie con le diverse aziende dei gruppi Fiat e IFIL, tra cui La Stampa, Alpitour e Ferrari;[3] nella stagione 2000-2001 il portale divenne sponsor tecnico della Juventus, altra società legata all'universo Fiat.[4] Nel novembre 2000 fu nominato responsabile dei contenuti il giornalista Massimo Donelli, già direttore di Panorama,[5] mentre direzione commerciale e marketing vennero affidati al manager Giacomo Ovidi.
Colpito duramente dalla crisi della new economy,[6] il portale fu ceduto nel 2001 al gruppo Hachette-Rusconi Interactif [7] (appartenente alla società Hachette Filipacchi Médias, poi ceduta a Hearst).
Note
modifica- ^ Fiat e Ifil, un'alleanza in "rete", Corriere della Sera, 17 dicembre 1999
- ^ Nuovi Casi di Marketing, Giappichelli, 2000
- ^ Caso Utente CiaoWeb: il Portale del gruppo Ifil - Fiat, TecnetDati.com, su tecnetdati.com. URL consultato il 1º luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
- ^ Ciaoweb e Lotto saranno gli sponsor tecnici della Juventus per tre anni, L'Unione Sarda, 7 luglio 2000
- ^ Ciaoweb: al via il nuovo progetto editoriale e tecnologico, Marketpress, 9 novembre 2000
- ^ Portali: Mondadori.com vicino chiusura, Ciaoweb in crisi, ITnews.it, 11 gennaio 2001 Archiviato il 2 aprile 2015 in Internet Archive.
- ^ Ciaociao CiaoWeb, Zeusnews, 22 novembre 2001
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su CiaoWeb.it.