Confine tra la Guinea e la Guinea-Bissau
Il confine tra la Guinea e la Guinea-Bissau ha una lunghezza di 421 km e va dall'Oceano Atlantico a sud-ovest fino al triplice confine con il Senegal a nord-est.[1]
Confine tra la Guinea e la Guinea-Bissau | |
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Mappa della Guinea-Bissau con la Guinea a sud. | |
Dati generali | |
Stati | Guinea Guinea-Bissau |
Lunghezza | 421 km |
Dati storici | |
Istituito nel | 1890 |
Descrizione
modificaIl confine inizia a sud-ovest sulla costa atlantica vicino alla foce del fiume Cajet / Inxanche, appena a nord dell'isola Tristao della Guinea, e poi procede via terra in direzione nord-est.[2] Appena a sud della città di Madina do Boe (Guinea-Bissau) il confine raggiunge un fiume; il confine segue poi questo e molti altri fiumi, come il Felino e il Senta. In prossimità della città guineana di Bouto Dougaka il confine prosegue via terra in direzione nord fino al fiume Ouale; il tracciato segue poi il fiume Ouale e Corubal a forma di C, prima di procedere via terra verso nord fino al triplice confine con il Senegal.
Storia
modificaIl Portogallo iniziò ad esplorare le aree costiere della moderna Guinea-Bissau a metà del 1400. Bissau fu fondata nel 1765 e divenne il centro del commercio portoghese di schiavi, oro e avorio in un'area vagamente definita lungo la costa denominata Guinea portoghese.[3][4] Anche la Francia si interessò all'area, stabilendosi nella regione del moderno Senegal nel XVII secolo e successivamente annettendo la costa di quella che oggi è la Guinea alla fine del XIX secolo, creando la colonia Rivières du Sud.[5] L'area fu ribattezzata Guinea francese nel 1893 e successivamente venne inclusa nell'Africa Occidentale Francese.
Gli anni ottanta del XIX secolo videro un'intensa competizione tra le potenze europee per i territori in Africa attraverso un processo noto come Spartizione dell'Africa che culminò nella Conferenza di Berlino del 1884, in cui le nazioni europee interessate concordarono sulle rispettive rivendicazioni territoriali e sulle regole degli impegni futuri. Di conseguenza, il 12 maggio 1886 Francia e Portogallo firmarono un trattato che delimitava un confine tra le loro colonie dell'Africa occidentale (cioè l'attuale confine Guinea-Bissau-Senegal e il confine Guinea-Guinea Bissau).[4][2] Una commissione congiunta franco-portoghese delimitò il confine sul terreno durante il periodo 1900-05, contrassegnandolo con 184 pilastri numerati (i pilastri 1-58 coprivano il confine franco-guineano-portoghese della Guinea). Questo confine finale fu poi approvato da uno scambio di note nel 1905-06.
La Guinea francese ottenne l'indipendenza dalla Francia nel 1958 (come Guinea), seguita dalla Guinea portoghese (come Guinea-Bissau) nel 1974 dopo una lunga guerra contro le forze portoghesi, e il confine divenne quindi internazionale tra due stati sovrani.[4]
Insediamenti vicino al confine
modificaGuinea
modificaGuinea-Bissau
modifica- Cameconde
- Ganture
- Sangonha
- Contabane
- Madina Dongo
- Colebe
- Vendu Leidi
- Quissem
- Buruntuma
Note
modifica- ^ Copia archiviata. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
- ^ a b Ian Brownlie, African Boundaries: A Legal and Diplomatic Encyclopedia, Institute for International Affairs, Hurst and Co., 1979, pp. 296–99.
- ^ C.R. Boxer, (1977) The Portuguese Seaborne Empire, 1415-1825, pp. 26–7, 30 London, Hutchinson & Co. ISBN 0-09131-071-7
- ^ a b c https://fall.fsulawrc.com/collection/LimitsinSeas/IBS142.pdf.
- ^ Jean Suret-Canele (1971) French Colonialism in Tropical Africa 1900-1945 Trans. Pica Press, pp 87-88.