Cozza di Scardovari
La cozza di Scardovari è una denominazione riservata al mitilo appartenente alla specie Mytilus galloprovincialis allevata nella Sacca di Scardovari, ubicata nel comune di Porto Tolle, in provincia di Rovigo.
Cozza di Scardovari | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Veneto |
Zona di produzione | Porto Tolle |
Dettagli | |
Categoria | antipasto |
Riconoscimento | D.O.P. |
Settore | Preparazione di pesci, molluschi, crostacei e tecniche particolari |
Nel novembre 2013, a livello europeo, la denominazione «Cozza di Scardovari» è stata riconosciuta denominazione di origine protetta (DOP) [1].
Area di produzione
modificaLa Sacca di Scardovari è situata nell'area meridionale del delta del Po, fra i rami del Po di Tolle a nord-est e del Po di Gnocca a sud-ovest: con una superficie di 3300 ettari, è il più grande bacino del sistema deltizio e ha una profondità media di 1,5-2 metri e massima di 3 m.
Ottenimento del prodotto
modificaChiamate localmente peoci[2], le cozze si allevano in impianti galleggianti con sistemi di allevamento in sospensione.
Note
modifica- ^ Regolamento (UE) n°1200/2013 della Commissione del 25 novembre 2013 recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette - Cozza di Scardovari (DOP) -, Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 315/74 del 26/11/2013.
- ^ Vocabolario Treccani
Collegamenti esterni
modifica- Disciplinare di produzione [collegamento interrotto], su politicheagricole.it.