Cureti

divinità della mitologia minoica e greca, servitori di Rea

I Cureti (in greco antico: Κουρητες, Kourêtes, ovvero "giovani")[1] sono un gruppo di divinità minori della mitologia greca, facente parte del corteggio di Rea, moglie di Crono. Furono più volte identificati con altre figure simili come i Coribanti o i Dattili.

Indicati come popolo dell'Etolia nel IX libro dell'Iliade di Omero, sono più spesso collegati al mito della nascita di Zeus: la madre Rea, al momento di partorirlo, per paura che anche l'ultimo dei suoi figli potesse essere inghiottito da Crono, fuggì a Creta; qui trovò i Cureti, cacciati dalla loro terra, l'Eubea, dal padre Saoco e approdati su quest'isola insieme alla madre Calcide (o Combe). Quando Rea partorisce Zeus, essi sono pronti a proteggere il bambino dalla famelicità di Crono. Le loro danze e il frastuono delle armi battute contro gli scudi riescono a nascondere i vagiti del piccolo Zeus.[2]

  1. ^ Kouretes & Daktyloi, su theoi.com. URL consultato il 12 maggio 2022.
  2. ^ Graves, p. 32; Grimal, pp. 148-149.

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