Disco circumplanetario

Un disco circumplanetario è un accumulo di materia, a forma di anello, composto da gas, polvere, planetesimi, asteroidi o frammenti in orbita attorno a un pianeta. Attorno ai pianeti, essi sono i serbatoi di materiale da cui possono formarsi le lune (o esolune o subsatelliti).[1] Un tale disco può manifestarsi in vari modi.

Disco circumplanetario intorno all'esopianeta PDS 70c

Storia delle osservazioni

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Nell'agosto 2018 gli astronomi hanno segnalato la probabile rilevazione di un disco circumplanetario attorno a CS Cha B.[2] Gli autori affermano che "Il sistema CS Cha è l'unico sistema in cui è probabilmente presente un disco circumplanetario così come un disco circumstellare".[3] Nel 2020, tuttavia, i parametri di CS Cha B sono stati rivisti, risultando una nana rossa in accrescimento e rendendo il disco circumstellare.[4]

Nel giugno 2019 gli astronomi hanno segnalato il rilevamento di evidenze di un disco circumplanetario intorno a PDS 70b[5] utilizzando la spettroscopia e le "firme" di accrescimento. Queste ultime sono state rilevate anche per altri candidati planetari. Nel luglio 2019 gli astronomi hanno riportato il primo rilevamento in assoluto utilizzando l'Atacama Large Millimeter / submillimeter Array (ALMA)[6][7][8] di un disco circumplanetario.[6][7][9] Gli studi ALMA, utilizzando lunghezze d'onda millimetriche e submillimetriche, sono più efficaci nell'osservare la polvere concentrata nelle regioni interplanetarie, poiché le stelle emettono relativamente poca luce a queste lunghezze d'onda e poiché le osservazioni ottiche sono spesso piene di un bagliore troppo elevato dalla stella ospite.

Il disco circumplanetario è stato rilevato attorno a un giovane esopianeta massiccio, simile a Giove, PDS 70c; un altro disco simile potrebbe essere stato rilevato anche attorno all'esopianeta PDS 70b.[6][7][9] Questi esopianeti fanno parte del sistema stellare multiplanetario PDS 70, a circa 370 anni luce (110 parsec) dalla Terra.[10]

Secondo Andrea Isella, ricercatore capo della Rice University di Houston, in Texas, "Per la prima volta, possiamo vedere in modo conclusivo i segni di un disco circumplanetario, che aiuta a supportare molte delle attuali teorie sulla formazione dei pianeti..." Confrontando le nostre osservazioni con le immagini ottiche e infrarosse ad alta risoluzione, possiamo vedere chiaramente che una concentrazione altrimenti enigmatica di minuscole particelle di polvere è in realtà un disco di polvere che circonda il pianeta, la prima caratteristica del genere mai osservata in modo definitivo".[8]

Possibili dischi circumplanetari sono stati rilevati anche intorno a Cha 110913-773444,[11] 2M1207b,[12] J1407b,[13] HD 100546 b,[14] GSC 06214-00210 b,[15] e DH Tauri b.[16]

  1. ^ Jake Parks, Snapshot: ALMA spots moon-forming disk around distant exoplanet - This stellar shot serves as the first unambiguous detection of a circumplanetary disk capable of brewing its own moon., in Astronomy, 8 novembre 2021. URL consultato il 9 novembre 2021.
  2. ^ (EN) C. Ginski, M. Benisty e R. G. van Holstein, First direct detection of a polarized companion outside a resolved circumbinary disk around CS Chamaeleonis, in Astronomy & Astrophysics, vol. 616, 1º agosto 2018, pp. A79, DOI:10.1051/0004-6361/201732417. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  3. ^ Michelle Starr, Astronomers Have Accidentally Taken a Direct Photo of a Possible Baby Exoplanet. URL consultato il 10 ottobre 2019.
  4. ^ S. Y. Haffert, R. G. van Holstein e C. Ginski, CS Cha B: A disc-obscured M-type star mimicking a polarised planetary companion, in Astronomy & Astrophysics, vol. 640, 2020-08, pp. L12, DOI:10.1051/0004-6361/202038706. URL consultato l'11 febbraio 2021.
  5. ^ V. Christiaens, F. Cantalloube e S. Casassus, Evidence for a circumplanetary disk around protoplanet PDS 70 b, in The Astrophysical Journal, vol. 877, n. 2, 3 giugno 2019, pp. L33, DOI:10.3847/2041-8213/ab212b. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  6. ^ a b c Andrea Isella, Myriam Benisty e Richard Teague, Detection of Continuum Submillimeter Emission Associated with Candidate Protoplanets, in The Astrophysical Journal, vol. 879, n. 2, 11 luglio 2019, pp. L25, DOI:10.3847/2041-8213/ab2a12. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  7. ^ a b c Charles E. Blue, 'Moon-forming' Circumplanetary Disk Discovered in Distant Star System, in National Radio Astronomy Observatory, 11 luglio 2019. URL consultato l'11 luglio 2019.
  8. ^ a b Nick Carne, 'Moon-forming' disk found in distant star system - Discovery helps confirm theories of planet formation, astronomers say., in Cosmos, 13 luglio 2019. URL consultato il 12 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2019).
  9. ^ a b Jade Boyd, Moon-forming disk discovered around distant planet, in Phys.org, 11 luglio 2019. URL consultato l'11 luglio 2019.
  10. ^ Ryan F. Mandelbaum, Astronomers Think They've Spotted a Moon Forming Around an Exoplanet, in Gizmodo, 12 luglio 2019. URL consultato il 12 luglio 2019.
  11. ^ K. L. Luhman, Discovery of a Planetary-Mass Brown Dwarf with a Circumstellar Disk, in The Astrophysical Journal, vol. 635, n. 1, dicembre 2005, pp. L93-L96, Bibcode:2005ApJ...635L..93L, DOI:10.1086/498868, arXiv:astro-ph/0511807.
  12. ^ Subhanjoy Mohanty, The Planetary Mass Companion 2MASS 1207-3932B: Temperature, Mass, and Evidence for an Edge-on Disk, in The Astrophysical Journal, vol. 657, n. 2, marzo 2007, pp. 1064-1091, Bibcode:2007ApJ...657.1064M, DOI:10.1086/510877, arXiv:astro-ph/0610550.
  13. ^ Eric E. Mamajek, Planetary Construction Zones in Occultation: Discovery of an Extrasolar Ring System Transiting a Young Sun-like Star and Future Prospects for Detecting Eclipses by Circumsecondary and Circumplanetary Disks, in The Astronomical Journal, vol. 143, n. 3, marzo 2012, p. 72, Bibcode:2012AJ....143...72M, DOI:10.1088/0004-6256/143/3/72, arXiv:1108.4070.
  14. ^ Sascha P. Quanz, Confirmation and Characterization of the Protoplanet HD 100546 b—Direct Evidence for Gas Giant Planet Formation at 50 AU, in The Astrophysical Journal, vol. 807, n. 1, luglio 2015, p. 64, Bibcode:2015ApJ...807...64Q, DOI:10.1088/0004-637X/807/1/64, arXiv:1412.5173.
  15. ^ Brendan P. Bowler, An ALMA Constraint on the GSC 6214-210 B Circum-Substellar Accretion Disk Mass, in The Astrophysical Journal, vol. 805, n. 2, giugno 2015, p. L17, Bibcode:2015ApJ...805L..17B, DOI:10.1088/2041-8205/805/2/L17, arXiv:1505.01483.
  16. ^ Schuyler G. Wolff, An Upper Limit on the Mass of the Circumplanetary Disk for DH Tau b, in The Astronomical Journal, vol. 154, n. 1, luglio 2017, p. 26, Bibcode:2017AJ....154...26W, DOI:10.3847/1538-3881/aa74cd, arXiv:1705.08470.
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