Edward Szczepanik
Edward Franciszek Szczepanik (Suwałki, 22 agosto 1915 – Worcestershire, 11 ottobre 2005) è stato un politico ed economista polacco, ultimo primo ministro del governo in esilio della Polonia[1].
Edward Szczepanik | |
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Edward Szczepanik nel 1986 | |
Primo ministro del Governo in esilio della Polonia | |
Durata mandato | 8 aprile 1986 – 22 dicembre 1990 |
Predecessore | Kazimierz Sabbat |
Successore | Tadeusz Mazowiecki (come primo ministro della Terza Repubblica polacca) |
Biografia
modificaDurante l'invasione della Polonia venne imprigionato prima in Lituania e successivamente in un gulag nella penisola di Kola.
In seguito alla firma del patto Sikorski-Mayski venne liberato e poté combattere al fianco degli Alleati nelle battaglie di Montecassino, Ancona e Bologna. Nel 1945 ricevette la Croce dei valorosi e la Croce al merito militare del Regno d'Italia
Dopo la guerra andò in esilio a Londra dove fondò l'Istituto polacco per la ricerca nelle relazioni internazionali. Dal 1963 al 1977 fu rappresentante polacco presso la Santa Sede (uno dei tre stati che continuò ad avere relazioni diplomatiche con il governo in esilio della Polonia).
Nel 1981 divenne ministro degli Esteri del governo polacco in esilio ed il 7 aprile 1981, in seguito alla morte di Kazimierz Sabbat, venne nominato primo ministro dal presidente Ryszard Kaczorowski. Nel 1990, dopo la fine del regime comunista in Polonia, Szczepanik accettò l'invito del presidente del Senato polacco di trasferire a Varsavia una serie di insegne e bandiere della Polonia come segno di riconoscimento del nuovo governo democraticamente eletto guidato da Lech Wałęsa.
Note
modifica- ^ Adam Sudoł, Edward Franciszek Szczepanik Ostatni premier rządu RP na uchodżstwie, Bydgoszcz, Wydawnictwo Uniwersytetu Kazimierza Wielkiego, 2009, ISBN 978-83-7096-701-7.
Bibliografia
modifica- (EN) The Guardian Necrologio, 19 Dic 2005 (traduzione automatica) Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Leszek Balcerowicz
- (EN) Daily Telegraph Necrologio, 17 ottobre 2005 (traduzione automatica), su translate.google.it.
- (EN) The Times Necrologio, 19 ottobre 2005 (traduzione automatica), su translate.google.it.
- (PL) Szczepanik biografia nel sito del primo ministro della Polonia (traduzione automatica), su translate.google.it.
- (PL) Biografia sul sito polacco di liceo Suwałki (traduzione automatica), su translate.google.it.
- (PL) Biografia sul sito polacco di Suwałki City Hall (traduzione automatica) [collegamento interrotto], su translate.google.it.
- (PL) Biografia sul sito polacco del Voivodato di Podlaskie (traduzione automatica), su translate.google.it. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- (PL) dipartimento Lipinski in SGH (traduzione automatica), su translate.google.it. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- (PL) Nota sulla honoris causa Szczepanik dottorato nel suo sito Alma Mater (traduzione automatica) [collegamento interrotto], su translate.google.it.
- Polonia Włoska Nr 3(36)/2005 Wojciech Janikowski Ricordo... Edward Szczepanik (p.31) (PDF), su polonia-wloska.org. URL consultato il 1º febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2008).
Altri progetti
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