Elisabetta di Danimarca (1485-1555)

elettrice di Brandeburgo

Elisabetta di Danimarca (Nyborg, 24 giugno 1485Colonia, 10 giugno 1555) è stata una principessa danese.

Elisabetta di Danimarca
Ritratto scultoreo dell'elettrice Elisabetta di Danimarca
Elettrice di Brandeburgo
In carica10 aprile 1502 –
11 luglio 1535
PredecessoreMargherita di Sassonia
SuccessoreEdvige di Polonia
NascitaNyborg, 24 giugno 1485
MorteColonia, 10 giugno 1555
Casa realeOldenburg
PadreGiovanni di Danimarca
MadreCristina di Sassonia
ConsorteGioacchino I di Brandeburgo
FigliGioacchino
Anna
Elisabetta
Margherita
Giovanni
ReligioneCattolicesimo,
poi Luteranesimo
Regno di Danimarca e Norvegia
Casato degli Oldenburg

Cristiano I (1426-1481)
Giovanni (1455-1513)
Figli
Cristiano II (1481-1559)
Figli
Federico I (1471-1533)
Cristiano III (1503-1559)
Federico II (1534 -1588)
Cristiano IV (1557-1648)
Federico III (1609-1670)
Cristiano V (1646-1699)
Federico IV (1671-1730)
Figli
Cristiano VI (1699-1746)
Federico V (1723-1766)
Figli
Cristiano VII (1749-1808)
Federico VI (1768-1839)
Figli
Cristiano VIII (1786-1848)
Figli
Federico VII
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Biografia

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Era figlia di Giovanni di Danimarca, re di Danimarca, Norvegia e Svezia, e di Cristina di Sassonia.

Venne data in moglie al Principe elettore Gioacchino I di Brandeburgo che sposò a Stendal il 10 aprile 1502[1].

Dal matrimonio nacquero cinque figli[2]:

Elisabetta fu una fervente sostenitrice del Protestantesimo: nel 1523 assistette ad un sermone di Martin Lutero divenendone seguace e nel 1527 coronò la sua convinzione religiosa ricevendo pubblicamente la comunione secondo il rito protestante. A questo gesto, che poteva provocare un sanguinoso conflitto tra il Brandeburgo e il Vaticano, suo marito Gioacchino, rimasto cattolico, replicò chiedendo la riunione nel 1528 di un concilio clericale che lo consigliasse sul da farsi: l'opinione della chiesa fu di imprigionare l'eretica moglie, passibile anche di ripudio e condanna a morte.

Elisabetta però non aspettò che venisse eseguita la condanna e scappò pressò la corte di suo zio Giovanni, Principe Elettore di Sassonia. Da lì ricevette il supporto di tutte le monarchie pratostanti, compreso quello dello stesso Lutero.

Impossibilitata a professare liberamente la propria fede religiosa se fosse tornata nel Brandeburgo, la principessa prese residenza vicino Wittenberg senza poter rivedere i figli, a cui il padre aveva vietato ogni contatto con la madre.

Elisabetta rimase vedova l'11 luglio 1535 e ricevette l'invito dei figli a fare ritorno. Questi però cambiarono idea quando la loro madre chiese che le terre appartenenti alla sua dote fossero dichiarate protestanti.

Il ritorno in Brandeburgo avvenne dieci anni dopo nel 1545.

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Dietrich di Oldenburg Cristiano V di Oldenburg  
 
Agnese di Hihnstein-Heringen  
Cristiano I di Danimarca  
Edvige di Schauenburg Gerardo VI di Schleswig-Holstein  
 
Elisabetta di Brunswick  
Giovanni di Danimarca  
Giovanni l'Alchimista Federico I di Brandeburgo  
 
Elisabetta di Baviera-Landshut  
Dorotea di Brandeburgo-Kulmbach  
Barbara di Sassonia-Wittenberg Rodolfo III di Sassonia-Wittenberg  
 
Barbara di Legnica  
Elisabetta di Danimarca  
Federico II di Sassonia Federico I di Sassonia  
 
Caterina di Brunswick-Lüneburg  
Ernesto di Sassonia  
Margherita d'Austria Ernesto I d'Asburgo  
 
Cimburga di Masovia  
Cristina di Sassonia  
Alberto III di Baviera Ernesto di Baviera-Monaco  
 
Elisabetta Visconti  
Elisabetta di Baviera  
Anna di Braunschweig-Grubenhagen Erich I di Braunschweig-Grubenhagen  
 
Elisabetta di Brunswick-Göttingen  
 

Voci correlate

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Altri progetti

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Controllo di autoritàVIAF (EN40443160 · ISNI (EN0000 0000 2118 0929 · BAV 495/138234 · CERL cnp01024129 · GND (DE128983574