Enrico di Prussia (1781-1846)
Federico Enrico Carlo di Hohenzollern (in tedesco Friedrich Heinrich Karl von Preußen; Berlino, 30 dicembre 1781 – Roma, 12 luglio 1846) è stato un principe e militare prussiano, generale di fanteria e gran maestro dell'Ordine di San Giovanni del baliaggio di Brandeburgo.
Enrico di Prussia | |
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Ritratto del principe Enrico di Prussia | |
Principe di Prussia | |
Nome completo | tedesco: Prinz Friedrich Heinrich Karl von Preußen |
Nascita | Berlino, 30 dicembre 1781 |
Morte | Roma, 12 luglio 1846 (64 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Berlino |
Dinastia | Hohenzollern |
Padre | Federico Guglielmo II di Prussia |
Madre | Federica Luisa d'Assia-Darmstadt |
Religione | Luteranesimo |
Enrico di Prussia | |
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Nascita | Berlino, 30 dicembre 1781 |
Morte | Roma, 12 luglio 1846 |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Berlino |
Religione | Luteranesimo |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Prussia |
Forza armata | Esercito prussiano |
Anni di servizio | 1795 - 1819 |
Grado | General der Infanterie |
Guerre | Quarta coalizione Sesta coalizione |
Campagne | Campagna di Germania del 1813 |
Battaglie | Battaglia di Auerstädt |
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Vita
modificaCarriera militare
modificaEnrico era il figlio terzogenito di re Federico Guglielmo II di Prussia e della sua seconda moglie Federica Luisa d'Assia-Darmstadt, figlia del langravio Luigi IX.
Entrò nell'esercito nel settembre 1795 come portabandiera. Promosso colonnello, prese parte alla quarta coalizione antifrancese combattendo alla battaglia di Auerstädt, perdendo anche il cavallo. Prese poi parte alla campagna tedesca del 1813 come assistente del generale russo Peter Wittgenstein. Dopo la fine delle guerre napoleoniche, il 31 maggio 1815 fu promosso generale.
Nell'Ordine di San Giovanni
modificaNel 1800 Enrico divenne vescovo coadiutore dell'allora Gran Maestro dell'Ordine di San Giovanni del baliaggio di Brandeburgo, il suo prozio Augusto Ferdinando di Prussia. Il baliaggio fu sciolto nel 1811, ma il fratello di Enrico, re Federico Guglielmo III di Prussia, rifondò l'Ordine di San Giovanni l'anno successivo; nel 1813 Enrico di Prussia ne divenne quindi il nuovo Gran Maestro.
Sotto Enrico l'ordine si dedicò alle opere caritatevoli, e furono fondati l'ospedale di Jüterbog e un istituto di diaconesse a Bucarest.
Ultimi anni
modificaDal 1819 il principe Enrico visse stabilmente a Roma a causa della salute declinante (erano sempre più frequenti gli episodi di sincope). Dal 1826 fu comunque costretto a letto, non riuscendo più a riprendersi. L'ultimo suo aiutante, tra il 1845 e il 1846, fu il successivo feldmaresciallo Helmuth von Moltke.
Enrico di Prussia morì nel 1846. Il suo corpo venne riportato in Germania e sepolto nella cattedrale di Berlino.
Discendenza
modificaIl principe Enrico non si sposò mai, né ebbe mai figli riconosciuti.
Ascendenza
modificaOnorificenze
modificaOnorificenze prussiane
modificaOnorificenze straniere
modificaAltre
modificaA Berlino, nel quartiere di Kreuzberg, gli è intitolata una piazza.[1]
Note
modifica- ^ Heinrichplatz, su google.com.
Bibliografia
modifica- Richard von Meerheimb, Heinrich Friedrich Karl, Prinz von Preußen, in Allgemeine Deutsche Biographie (Lipsia 1880), vol. 11, p. 569.
- Heinrich Haeser, Geschichte christlicher Kranken-Pflege und Pflegerschaften (1857), p. 55.
- Leopold von Zedlitz, Der preussische Staat in allen seinen Beziehungen (1835), p. 149.
- Theodor Fontane, Wanderungen durch die Mark Brandenburg, Band 1 (Grafschaft Ruppin) „Ruppiner Garnison“ – Das Regiment Prinz Ferdinand (bei Auerstedt).
- Kurt von Priesdorff, Soldatisches Führertum. Band 3, Hanseatische Verlagsanstalt Hamburg (Amburgo 1937), p. 265-66.
- Friedrich Bülau, Geschichte des Sächsischen Volkes und Staates (1853), p. 410.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrico di Prussia (1781-1846)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42768325 · ISNI (EN) 0000 0000 1392 7287 · CERL cnp00580260 · GND (DE) 124332498 |
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