Federico I di Baden

granduca di Baden (r. 1858-1907)
(Reindirizzamento da Federico I, Granduca di Baden)

Federico I di Baden, nome completo Federico Guglielmo Ludovico di Baden (Karlsruhe, 9 settembre 1826Isola di Mainau, 28 settembre 1907), fu granduca di Baden dal 1858 al 1907.

Federico I di Baden
Il granduca Federico I di Baden fotografato da Wilhelm Kuntzemüller nel 1900 circa
Granduca di Baden
Stemma
Stemma
In carica23 gennaio 1858 –
28 settembre 1907
PredecessoreLuigi II
SuccessoreFederico II
Nome completoFederico Guglielmo Ludovico di Baden
NascitaKarlsruhe, 9 settembre 1826
MorteIsola di Mainau, 28 settembre 1907 (81 anni)
SepolturaCappella sepolcrale di Karlsruhe
Casa realeZähringen
PadreLeopoldo di Baden
MadreSofia Guglielmina di Svezia
ConsorteLuisa di Prussia
FigliFederico
Vittoria
Luigi
ReligioneProtestantesimo
Firma

Biografia

modifica

Infanzia

modifica
 
Leopoldo I di Baden con la sua famiglia

Federico era figlio del granduca Leopoldo I di Baden (1790-1852) e della granduchessa Sofia Guglielmina (1801-1865), nata principessa di Svezia e figlia di Gustavo IV Adolfo (1778-1837) e di Federica di Baden (1781-1826).

Reggenza

modifica
 
Federico I di Baden in un ritratto del 1857, opera di Rudolf Epp

A causa della malattia mentale del fratello maggiore Luigi (1824-1858), Federico assunse la reggenza ad interim del Granducato di Baden dal 1852 al 1855. Nel 1852, inoltre, egli venne nominato dal re Federico Guglielmo IV di Prussia comandante del 7º reggimento di ulani nel quale rimase tutta la sua vita, al punto che tale reggimento venne successivamente rinominato reggimento "Granduca di Baden".

Matrimonio

modifica
 
Federico del Baden e Luisa di Prussia

Federico I sposò nel 1856 Luisa di Prussia, figlia del re Guglielmo I di Prussia (1797-1888) e di Augusta di Sassonia-Weimar (1811-1890).

Granduca del Baden

modifica
 
Federico I di Baden, ritratto di Ferdinand Keller del 1900

Nel 1856 fu nominato granduca e, prendendo le redini dello Stato, apportò ben presto modifiche ed innovazioni sostanziali, come la promozione della costruzione di una rete ferroviaria e l'espansione delle vie navigabili, che resero più facili gli scambi commerciali all'interno del paese e con gli stati esteri.

Grande promotore dell'arte, già dal 1854 aveva fondato la Staatliche Akademie der Bildenden Künste Karlsruhe che, una volta salito al trono, promosse largamente, investendo in personaggi come Rudolf Epp e Ferdinand Keller. Amante delle scienze naturali, Federico nel 1853 aveva acquistato l'isola di Mainau, sulla quale fece realizzare un giardino con piante esotiche portate in Germania dai suoi viaggi, creando le basi per un parco naturalistico ancora oggi esistente.

Federico I fu considerato dai contemporanei come un difensore della monarchia costituzionale. Nel 1871, alla proclamazione dell'Impero tedesco, fu presente alla cerimonia della firma, tenutasi a Versailles.

 
Il granduca Federico al capezzale di Guglielmo I di Prussia

Durante il suo regno furono introdotti nel Granducato il matrimonio con rito civile e l'elezione diretta della Camera del Parlamento di Baden (1904). Il 9 marzo 1888 fu presente al letto di morte dell'imperatore Guglielmo I di Germania, assieme alla figlia Vittoria ed alla granduchessa Luisa di Baden, principessa di Prussia, oltre ovviamente al principe Guglielmo di Prussia.

Durante la Conferenza di Algeciras del 1906, di fronte all'intransigenza della Germania a non accogliere le richieste francesi sul Marocco, Federico I inviò all'imperatore Guglielmo II una lettera in cui, fra l'altro, scriveva: «È evidente quanto dannosa per noi sarebbe ora una guerra con la Francia […] Una guerra siffatta può essere desiderata soltanto da coloro che vogliono rovinare la nostra industria sviluppatissima, impedendo una sufficiente esportazione […] Dato il temperamento, grazie al Cielo, pacifico del governo imperiale, in Germania si accoglierebbe con gioia un suo atteggiamento conciliante nella questione del Marocco e si vedrebbe con riconoscenza il rifiorire dei nostri interessi industriali».[1]

 
Le tombe di Federico I e di sua moglie

Federico I morì nel 1907 nella sua residenza estiva situata sull'isola di Mainau, che oggi è proprietà degli eredi del principe Lennart Bernadotte (1909-2004), figlio di Guglielmo di Svezia e di Maria Pavlovna di Russia. La sua salma venne tumulata in una monumentale tomba, progettata da Hermann Volz, che ancora oggi si trova a Karlsruhe.

Discendenza

modifica
 
Il granduca Federico, Luisa di Prussia e il figlio Federico

Dal matrimonio tra Federico I e Luisa di Prussia nacquero tre figli:

Ascendenza

modifica
Granducato di Baden
Zähringen
 

Carlo Federico
Carlo II
Luigi I
Leopoldo
Luigi II
Federico I
Figli
Federico II
Modifica
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Federico di Baden-Durlach Carlo III Guglielmo di Baden-Durlach  
 
Maddalena Guglielmina di Württemberg  
Carlo Federico di Baden  
Amalia di Nassau-Dietz Giovanni Guglielmo Friso d'Orange  
 
Maria Luisa d'Assia-Kassel  
Leopoldo di Baden  
Luigi Enrico, Barone Geyer di Geyersberg Christian Heinrich Geyer von Geyersberg  
 
Christianne Philippa von Thümel  
Baronessa Luisa Carolina Geyer di Geyersberg  
Contessa Massimiliana Cristiana di Sponeck Johann Rudolph von Hedwiger, Conte di Sponeck  
 
Wilhelmine Louise von Hoff  
Federico I di Baden  
Gustavo III di Svezia Adolfo Federico di Svezia  
 
Luisa Ulrica di Prussia  
Gustavo IV Adolfo di Svezia  
Sofia Maddalena di Danimarca Federico V di Danimarca  
 
Luisa di Hannover  
Sofia Guglielmina di Svezia  
Carlo Luigi di Baden Carlo Federico di Baden  
 
Carolina Luisa d'Assia-Darmstadt  
Federica di Baden  
Amalia d'Assia-Darmstadt Luigi IX d'Assia-Darmstadt  
 
Carolina del Palatinato-Zweibrücken-Birkenfeld  
 

Onorificenze

modifica

Onorificenze del Baden

modifica

Onorificenze straniere

modifica
  1. ^ Bernhard von Bülow, Memorie, Milano 1931, Vol II, p. 209.
  2. ^ Ordinul Carol I
  3. ^ a b Geneall

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN1113388 · ISNI (EN0000 0000 2584 8789 · CERL cnp00394794 · Europeana agent/base/255 · LCCN (ENn82234143 · GND (DE118535633 · BNF (FRcb12650508n (data) · J9U (ENHE987007261453805171