Giorgio Briano
Giorgio Briano (Carcare, 5 gennaio 1812 – Roma, 24 febbraio 1874) è stato uno scrittore e giornalista italiano.
Biografia
modificaEra il più giovane dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino. Verso i diciotto anni si trasferì a Torino dove entrò in seminario uscendone due anni dopo. Nello stesso periodo divenne corrispondente di Silvio Pellico. del quale scrisse la biografia, dopo la morte del Pellico, pubblicata nel 1861[1].
Collaborò con le riviste l'Eridano[2] (periodico che si stampava a Torino nel 1842[1]) e Il Risorgimento[3] diretto da Camillo Benso, conte di Cavour.
Tra suoi maggiori successi. la trilogia dedicata a Cristoforo Colombo che fu rappresentata a Torino come opera teatrale tra il 1840 e il 1843.[4]
Nel 1853 fu direttore di La Patria[3] periodico della destra liberale fondato da Ottavio Thaon di Revel[5] e poi del quotidiano "L'Italia conservatrice". Fu collaboratore della Rivista universale.[3]
Morì a Roma nel 1874. Lavorò anche come addetto alla segreteria del Senato. Scrisse diversi libri su personaggi storici e biografie, oltre a quella sul Pellico, di vari personaggi, come Massimo d'Azeglio, Cristoforo Colombo, Joseph-Louis Lagrange, Cesare Alfieri di Sostegno, Alberto La Marmora, Oddone Eugenio Maria di Savoia.
Pubblicazioni
modifica- Un'ora al cimitero, Torino, 1835;
- Poesie di G. B. da Carcare, Torino 1836;
- Cristoforo Colombo Trilogia del signor Giorgio Briano, Milano, Rossi, 1842;
- Piccolo catechismo costituzionale ad uso del popolo (insieme con M. Castelli), Torino 1848;
- Lo Statuto e i suoi interpreti: sulla competenza del voto delle Camere per le leggi d'imposta, Torino 1851;
- Della vita e delle opere di Silvio Pellico: notizia storica corredata da documenti inediti, Torino 1854;
- La congiura di Genova e il ministro Rattazzi: brano di storia contemporanea, Torino 1857;
- Giuseppe Luigi Lagrangia, Torino 1861;
- Roberto d'Azeglio, Torino 1861;
- Silvio Pellico, Torino 1861;
- Cesare Alfieri di Sostegno, Torino 1862;
- Della vita e delle opere del conte Alberto Ferrero della Marmora, Torino 1863;
- Lettere su Firenze, Firenze 1865;
- Massimo d'Azeglio: ritratto morale e politico, Firenze 1866;
- Il principe Odone Eugenio Maria di Savoia, duca di Monferrato, Firenze 1866;
- Il conte Ottavio Thaon di Revel, ministro di Stato e senatore, Genova 1868;
- A Pio IX: canzone, Firenze 1868;
- Annali del Parlamento Alpino, Torino 1870;
- Lettere di Massimo d'Azeglio al fratello Roberto, Milano 1872.
Libri
modificaSilvio Pellico, Lettere a Giorgio Briano: aggiuntevi alcune lettere ad altri, e varie poesie, F. Le Monnier, 1861.
Note
modifica- ^ a b Giorgio Briano, Silvio Pellico, dall'Unione tipografico-editrice, 1861. URL consultato il 1º ottobre 2017.
- ^ Giorgio Briano, Delle asserzioni del messaggiere ai lettori dell'Eridano G. Briano, Tipografia dei fratelli Castellazzo, 1842. URL consultato il 1º ottobre 2017.
- ^ a b c Necrologio di Giorgio Briano, 1874. URL consultato il 1º ottobre 2017.
- ^ BRIANO, Giorgio in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 1º ottobre 2017.
- ^ Franco Della Peruta, Il giornalismo italiano del Risorgimento. Dal 1847 all'Unità: Dal 1847 all'Unità, FrancoAngeli, 10 gennaio 2011, ISBN 978-88-568-4288-3. URL consultato il 16 maggio 2016.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giorgio Briano
Collegamenti esterni
modifica- Anna Farone, BRIANO, Giorgio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 14, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1972.
- (EN) Opere di Giorgio Briano, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 49604805 · ISNI (EN) 0000 0000 6124 6857 · SBN LO1V054301 · LCCN (EN) no98064192 · BNE (ES) XX1511033 (data) · CONOR.SI (SL) 193303907 |
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