Giuseppe Giannini (calciatore)
Giuseppe Giannini (Roma, 20 agosto 1964) è un dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Giuseppe Giannini | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Giannini capitano della Roma nella stagione 1993-1994 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 177 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 70 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 1999 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nella sua quasi ventennale carriera di calciatore ha vestito per quindici anni la maglia della Roma, diventando anche suo capitano, e per 47 volte quella della nazionale A. Ha militato nelle file di Sturm Graz, Napoli e Lecce.
Caratteristiche tecniche
modificaClassico regista di centrocampo con ottima visione di gioco e tecnica, durante la carriera ha giocato sia come playmaker basso sia come fantasista dietro le punte. Elegante nei movimenti, con una postura sempre a testa alta, era capace di giocare il pallone con entrambi i piedi, caratteristiche che gli valsero il soprannome de "il principe". È stato uno dei migliori registi italiani tra la fine degli anni '80 e inizio anni '90 del XX secolo.
Carriera
modificaGiocatore
modificaClub
modificaNato a Roma nel quartiere Trieste, dove il padre Ermenegildo gestiva un bar, all'età di tre anni si trasferisce con la famiglia a Frattocchie. Inizia a giocare a calcio prima nella locale parrocchia di San Giuseppe e poi nel Santa Maria delle Mole. Successivamente passa nel Tomba di Nerone e poi nell'ALMAS,[1] prima di entrare nelle giovanili della Roma.
Veste per la prima volta la maglia giallorossa a 17 anni, nella stagione 1981-1982, subentrando nella partita persa contro il Cesena.[2][3] L'allenatore Nils Liedholm lo lancia immediatamente, intuendone le grandi potenzialità.
Entra in pianta stabile in prima squadra con la successiva guida tecnica di Sven-Göran Eriksson, nell'annata 1984-1985 e, pure in una stagione al di sotto delle aspettative in casa giallorossa, sul piano personale Giannini s'impone definitivamente quale fulcro dell'undici romanista per gli anni a venire. Nella stagione successiva è protagonista della rincorsa giallorossa allo scudetto vanificata dalla sconfitta interna alla penultima giornata contro il Lecce, delusione mitigata in parte dalla vittoria della Coppa Italia. Divenuto poi capitano, vince con la Roma un'altra coppa nazionale nel 1991 al termine della doppia sfida con la neo-scudettata Sampdoria[4] Nella finale di ritorno della Coppa Italia 1992-1993, contro il Torino, realizza una tripletta su calcio di rigore, unico calciatore insieme ad Angelo Domenghini ad averla messa a segno in una finale di Coppa;[5] ciò nonostante, la tripla marcatura non è sufficiente alla Roma per ribaltare lo 0-3 dell'andata e aggiudicarsi il trofeo.
Il rapporto con la società, in particolar modo col presidente Franco Sensi, s'incrina negli ultimi anni anche a causa di un rigore sbagliato nel derby del 6 marzo 1994 che costa la sconfitta ai giallorossi.[6] In precedenza Giannini aveva avuto problemi con il tecnico Ottavio Bianchi, il quale non gradiva particolarmente il suo modo di giocare e la sua personalità. Nel 1995-96 disputa la sua ultima stagione in maglia giallorossa sotto la gestione tecnica del concittadino Carlo Mazzone. Il 19 marzo 1996 allo stadio Olimpico Giannini segna il goal dell'illusorio 2-0 nel ritorno dei quarti di finale di Coppa UEFA contro lo Slavia Praga, che non basterà però alla Roma per ottenere la qualificazione. Alla sua ultima partita da capitano romanista è protagonista di una sontuosa prestazione nella vittoria per 1-4 a Firenze contro i viola con la quale i giallorossi chiudono al quinto posto in campionato.
Nell'estate del 1996, dopo che il presidente Sensi aveva deciso di non rinnovargli il contratto in scadenza, Giannini emigra in Austria, allo Sturm Graz. Negli ultimi anni di carriera veste per pochi mesi la casacca del Napoli, voluto da Mazzone,[7] segnando un gol nel 3-0 contro la Lazio in Coppa Italia, e per una stagione e mezza quella del Lecce, contribuendo al ritorno in Serie A della squadra salentina al termine del torneo cadetto 1998-1999.
Nel campionato italiano, con la maglia della Roma, il "Principe", soprannome datogli da Odoacre Chierico per il modo elegante di correre a testa alta, ha totalizzato 318 presenze segnando 49 reti. Si è posizionato al terzo posto nella classifica marcatori della Serie A 1987-1988, con 11 reti realizzate.[8] Nelle coppe europee ha giocato 38 gare e segnato 7 reti, disputando una finale di Coppa UEFA (1990-1991) persa nella doppia sfida contro l'Inter.
Dal 2014 è inserito nella Hall of Fame della As Roma .[9][10]
Nazionale
modificaNazionali giovanili
modificaCon la nazionale Under-21, allenata da Vicini, aveva sfiorato la vittoria nell'Europeo Under-21 1986, vinto dalla Spagna, andando a segno nella gara d'andata disputata a Roma e finita 2-1 per gli azzurrini. La partita di ritorno termina 2-1 per gli spagnoli che si aggiudicheranno il titolo ai rigori (3-0) per gli errori decisivi di Giannini e degli all'epoca compagni di squadra nella Roma Stefano Desideri e Marco Baroni.
Nazionale maggiore
modificaGiannini esordì con la nazionale il 6 dicembre 1986, a 22 anni, nella partita Malta-Italia (0-2) valevole per le qualificazioni all'Europeo 1988. Schierato subito come titolare dal neo CT Vicini, partecipò all'Europeo 1988, raggiungendo la semifinale e venendo inserito nella formazione ideale del torneo.[11][12] Venne convocato anche per il Mondiale 1990 disputato in Italia, dove nella fase a gironi segnò il gol decisivo per la vittoria sugli Stati Uniti (1-0) allo Stadio Olimpico. Gli Azzurri arrivarono sino alla semifinale, persa ai rigori contro l'Argentina, e vinsero successivamente la finale per il terzo posto.
Dopodiché partecipò ad alcune gare delle qualificazioni all'Europeo 1992, fino al 12 ottobre 1991 quando ottenne la sua ultima presenza in nazionale nella gara contro l'Unione Sovietica (0-0) disputata a Mosca, che fu anche l'ultima partita da CT di Azeglio Vicini.
Allenatore e dirigente
modificaFino al 2004 è proprietario e allenatore delle giovanili dell'Atletico 2000 a Roma[13],nel 2004-2005 ha allenato il Foggia in Serie C1 venendo esonerato a metà stagione con un ruolino di marcia di 4 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte; nel 2005-2006 diventa il quinto allenatore in quella stagione della Sambenedettese, sempre in Serie C1, coadiuvato dall'ex giocatore della Roma Roberto Pruzzo: i risultati sono negativi, e Giannini è esonerato dopo sole 6 partite senza vittorie e il penultimo posto in classifica. Nel 2006 allena per breve tempo in Romania l'Argeș Pitești, che milita nel massimo campionato romeno. Durante la sua gestione, la squadra racimola in dieci giornate una vittoria e nove sconfitte consecutive, che gli costano il posto e viene esonerato.
Il 19 settembre 2007 è chiamato a sostituire l'esonerato Mauro Melotti sulla panchina della Massese in Serie C1. Dopo essere stato esonerato dopo pochi mesi, Giannini è richiamato a guida della Massese venendo poi esonerato nuovamente a causa, secondo la società, di «rapporti non ottimali fra Giannini, la squadra e alcuni addetti ai lavori, i risultati altalenanti dall'inizio del girone di ritorno e le ripetute dichiarazioni alla stampa in cui ha criticato l'operato della dirigenza, del Comune e la scarsa attenzione della città alla squadra».[14]
Nella stagione 2008-2009 è chiamato alla guida del Gallipoli, in Lega Pro Prima Divisione, e si avvale della collaborazione dell'ex portiere della Roma Giovanni Cervone, preparatore dei portieri e del vice Roberto Corti.[15] La squadra consegue la promozione in Serie B, traguardo storico per il club salentino. A un mese dalla promozione le strade di Giannini e del presidente Vincenzo Barba si separano di comune accordo, a causa del clima di indecisione conseguente alla crisi societaria.[16] Ad agosto, col cambio di proprietà, Giannini è confermato dal presidente Daniele D'Odorico.[17]
L'8 febbraio 2010, al termine della partita Gallipoli-Grosseto (2-2), Giannini annuncia le dimissioni dopo uno scontro verbale col presidente D'Odorico;[18] tuttavia due giorni torna sui suoi passi e resta alla guida della squadra salentina.[19] Il 22 marzo abbandona definitivamente la panchina gallipolina dimettendosi nuovamente, alla vigilia della sfida interna con la Triestina, denunciando in una conferenza stampa la grave crisi economica del club, lasciando la squadra al quartultimo posto in classifica.[20]
Il 24 giugno 2010 diventa allenatore del Verona.[21] Nelle prime cinque giornate di campionato colleziona tre sconfitte (con Paganese, Como, Gubbio) un pareggio (col Südtirol) e una vittoria (5-1 al Monza). A causa dei risultati insoddisfacenti ottenuti dalla squadra, l'8 novembre 2010 dopo la sconfitta contro la Salernitana per 2-1 che porta il Verona al penultimo posto in classifica,[22] viene esonerato dall'incarico dopo aver raccolto 13 punti in 12 gare di campionato,[23] sostituito da Andrea Mandorlini.
Il 30 ottobre 2011 diventa mister del Grosseto sostituendo l'esonerato Guido Ugolotti, suo compagno di squadra ai tempi della Roma nell'annata 1981-1982; si avvarrà di Ferruccio Mariani come allenatore in seconda.[24] Dopo la sconfitta iniziale per 0-1 contro il Bari, il 5 novembre arriva la prima vittoria per 1-2 contro la Nocerina. Dopo la vittoria esterna contro il Pescara (2-1), nel post-partita annuncia le sue dimissioni criticando il presidente Camilli, dichiarando "di essere di troppo e di essersi sentito sin dall'inizio sempre in discussione".[25]
Il 28 giugno 2013 è nominato nuovo selezionatore della nazionale libanese.[26] Nel maggio 2015 è esonerato e rimpiazzato sulla panchina della nazionale da Miodrag Radulović.
Il 10 giugno 2017 diventa inizialmente il nuovo tecnico del Racing Roma, militante in Serie D;[27] ma dopo che il proprietario della squadra gialloverde Pezone ha ultimato l'acquisto del Fondi, il 21 dello stesso mese Giannini si trasferisce sulla panchina del club pontino, diventato "Racing Fondi", in Serie C.[28] Il 18 settembre 2017 viene esonerato per divergenze di obiettivi con la società.
Il 14 febbraio 2017 è ingaggiato come responsabile del settore giovanile del Latina.[29] In seguito, è nominato DT. del centro FIGC a Monte Compatri e supervisore delle giovanili dell’Accademia Gialloazzurri[30]. Nell'agosto 2018, è nominato supervisore del vivaio della Lupa Frascati.[31]
L'11 gennaio 2023, Giannini assume ufficialmente l'incarico di responsabile del settore giovanile del Monterosi Tuscia, in Serie C;[32] contemporaneamente, viene nominato supervisore dell'area tecnica dell'Accademia Calcio Frascati.[33] Lascia il primo incarico nel giugno del 2024, in seguito alla retrocessione del Monterosi in Serie D.[34] Dal luglio 2024 a Marino è responsabile della scuola calcio della Football Academy Giuseppe Giannini.[35][36]
Altre attività
modificaNel marzo 2005 è candidato alla carica di consigliere regionale del Lazio per Forza Italia, ma non viene eletto.[37]
Nel luglio 2024 è diventato cittadino onorario del comune di Marino,[38] comune nel quale lancia una scuola calcio.[39]
Ha aperto un ristorante in Costa Smeralda[40].
E' docente dell' Università del Calcio.[41][42]
E' opinionista della radio locale Retesport[43]
Pubblicazioni
Giuseppe Giannini : 10 con amore , di Silo Rossi , Riccardo Viola editore 1996
Statistiche
modificaPresenze e reti nei club
modificaStagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1981-1982 | Roma | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | CdC | 0 | 0 | - | - | - | 1 | 0 |
1982-1983 | A | 0 | 0 | CI | 2 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 2 | 0 | |
1983-1984 | A | 2 | 0 | CI | 3 | 0 | CC | 0 | 0 | - | - | - | 5 | 0 | |
1984-1985 | A | 26 | 4 | CI | 6 | 1 | CdC | 5 | 0 | - | - | - | 37 | 5 | |
1985-1986 | A | 22 | 2 | CI | 13 | 3 | - | - | - | - | - | - | 35 | 5 | |
1986-1987 | A | 25 | 3 | CI | 7 | 2 | CdC | 2 | 0 | - | - | - | 34 | 5 | |
1987-1988 | A | 28 | 11 | CI | 7 | 1 | - | - | - | - | - | - | 35 | 12 | |
1988-1989 | A | 32+1[44] | 6+0[44] | CI | 6 | 4 | CU | 6 | 1 | - | - | - | 45 | 11 | |
1989-1990 | A | 31 | 3 | CI | 5 | 2 | - | - | - | - | - | - | 36 | 5 | |
1990-1991 | A | 24 | 3 | CI | 8 | 0 | CU | 10 | 2 | - | - | - | 42 | 5 | |
1991-1992 | A | 24 | 4 | CI | 3 | 1 | CdC | 4 | 0 | SI | 1 | 0 | 32 | 5 | |
1992-1993 | A | 29 | 9 | CI | 9 | 4 | CU | 8 | 3 | - | - | - | 46 | 16 | |
1993-1994 | A | 26 | 3 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 29 | 3 | |
1994-1995 | A | 28 | 1 | CI | 6 | 1 | - | - | - | - | - | - | 34 | 2 | |
1995-1996 | A | 20 | 0 | CI | 1 | 0 | CU | 3 | 1 | - | - | - | 24 | 1 | |
Totale Roma | 318+1 | 49+0 | 79 | 19 | 38 | 7 | 1 | 0 | 437 | 75 | |||||
1996-1997 | Sturm Graz | BL | 16 | 2 | CA | 2 | 1 | CdC | 2 | 0 | SA | 1 | 0 | 21 | 3 |
1997-gen. 1998 | Napoli | A | 4 | 0 | CI | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | 5 | 1 |
gen.-giu. 1998 | Lecce | A | 14 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 14 | 0 |
1998-1999 | B | 33 | 4 | CI | 3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 36 | 4 | |
Totale Lecce | 47 | 4 | 3 | 0 | - | - | - | - | 50 | 4 | |||||
Totale carriera | 385+1 | 55+0 | 85 | 21 | 40 | 7 | 2 | 0 | 513 | 83 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
modificaStatistiche da allenatore
modificaClub
modificaStatistiche aggiornate al 10 settembre 2017. In grassetto le competizioni vinte.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | |||||||||||||||||||
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Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | |||
2004-2005 | Foggia | C1 | 17 | 4 | 7 | 6 | CI-C | 4 | 2 | 1 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 21 | 6 | 8 | 7 | 28,57 | esonerato |
2005-2006 | Sambenedettese | C1 | 6 | 0 | 4 | 2 | CI+CI-C | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 0 | 4 | 2 | 0,00 | subentrato, esonerato |
2006-2007 | Argeș Pitești | L1 | 10 | 1 | 0 | 9 | CR | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 1 | 0 | 9 | 10,00 | esonerato |
2007-2008 | Massese | C1 | 27 | 7 | 11 | 9 | CI-C | 6 | 3 | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 33 | 10 | 13 | 10 | 30,30 | subentrato, esonerato |
2008-2009 | Gallipoli | 1D | 34 | 20 | 6 | 8 | CI+CI-LP | 2+4 | 1+3 | 0 | 1+1 | - | - | - | - | - | SdL-1D | 2 | 1 | 1 | 0 | 42 | 25 | 7 | 10 | 59,52 | 1º (prom.) |
2009-2010 | B | 30 | 8 | 10 | 12 | CI | 1 | 0 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 31 | 8 | 10 | 13 | 25,81 | dimiss. | ||
Totale Gallipoli | 64 | 28 | 16 | 20 | 7 | 4 | 0 | 3 | - | - | - | - | 2 | 1 | 1 | 0 | 73 | 33 | 17 | 23 | 45,21 | ||||||
2010-2011 | Verona | 1D | 12 | 3 | 4 | 5 | CI+CI-LP | 2+1 | 1+0 | 0 | 1+1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 4 | 4 | 7 | 26,67 | esonerato |
2011-2012 | Grosseto | B | 6 | 3 | 0 | 3 | CI | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 3 | 0 | 3 | 50,00 | subentrato, esonerato |
2017-2018 | Racing Fondi | C | 4 | 0 | 1 | 3 | CI-C | 2 | 1 | 0 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 1 | 1 | 4 | 16,67 | esonerato |
Totale carriera | 146 | 46 | 43 | 57 | 22 | 11 | 3 | 8 | - | - | - | - | 2 | 1 | 1 | 0 | 170 | 58 | 47 | 65 | 34,12 |
Nazionale
modificaSquadra | Naz | dal | al | Record | |||||||
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G | V | N | P | GF | GS | DR | Vittorie % | ||||
Libano | 28 giugno 2013 | 30 aprile 2015 | 14 | 3 | 6 | 5 | 17 | 22 | −5 | 21,43 |
Palmarès
modificaGiocatore
modificaCompetizioni giovanili
modifica- Roma: 1983-1984
- Roma: 1983
Competizioni nazionali
modifica- Roma: 1982-1983
- Coppa Italia: 3
- Sturm Graz: 1996
- Sturm Graz: 1996-1997
Individuale
modifica- Top 11 del campionato europeo di calcio: 1
Allenatore
modifica- Gallipoli: 2008-2009 (girone B)
- Gallipoli: 2009
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ Fabrizio Bocca, Professione regista, in la Repubblica, 12 maggio 1986.
- ^ Enciclopedia del calcio, su enciclopediadelcalcio.com. URL consultato il 28 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 18 marzo 2008).
- ^ Tabellino Roma-Cesena (JPG), su asromaultras.org.
- ^ Giuseppe Giannini, su almanaccogiallorosso.it.
- ^ Almanacco Illustrato del Calcio - La storia 1898-2004, tabellini delle finali di Coppa Italia, pp. 373, 440
- ^ Dopo il rigore sbagliato Sensi condanna Giannini, in Corriere della Sera, 7 marzo 1994.
- ^ areanapoli.it.
- ^ Arrigo Beltrami (a cura di). Almanacco illustrato del calcio 1988. Modena, Edizioni Panini, 1988.
- ^ Hall of Fame - Giannini: "Emozione indescrivibile". Il nipote di Ferraris: "Fieri di rappresentare Attilio". Nela: "Grazie alla società "., su vocegiallorossa.it.
- ^ giannini, su asroma.com.
- ^ Squadra del Torneo, su it.uefa.com. URL consultato il 31 luglio 2012.
- ^ (EN) Championship squad, su linguasport.com. URL consultato il 31 luglio 2012.
- ^ https://www.ercolefragasso.it/2004/01/20/giuseppe-giannini-, su ercolefragasso.it.
- ^ La Massese ha esonerato Giannini - il Centro, su ricerca.gelocal.it.
- ^ Foggiacalciomania.com. URL consultato il 20 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2010).
- ^ Giannini, addio al Gallipoli. Non potevo più aspettare (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2016)., La Gazzetta del Mezzogiorno, 16 giugno 2009
- ^ Gallipoli, la nuova era comincia da Giannini.[collegamento interrotto], La Gazzetta del Mezzogiorno, 16 giugno 2009
- ^ Gallipoli, Giannini se ne va., Tuttomercatoweb, 8 febbraio 2010
- ^ Clamoroso: Giannini torna al Gallipoli, su archivio.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 28 agosto 2023.
- ^ Giuseppe Calvi, Gallipoli nel caos Giannini: "Ora basta", su gazzetta.it, 22 marzo 2010. URL consultato il 3 luglio 2013.
- ^ Hellas Verona: Giuseppe Giannini è il nuovo tecnico, su hellasverona.it (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2019).
- ^ Il successo col Verona regala il secondo posto alla Salernitana, su granatissimi.com (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
- ^ Comunicato ufficiale Hellas Verona Football Club, su hellasverona.it (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
- ^ Giuseppe Giannini nuovo allenatore, su usgrosseto1912.it (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2011).
- ^ Grosseto: Giannini vince e si dimette, su sportmediaset.mediaset.it.
- ^ Il «principe» Giannini diventa ct del Libano, su roma.corriere.it, 2 luglio 2013. URL consultato il 3 luglio 2013.
- ^ Racing Roma, Giuseppe Giannini è il nuovo allenatore, su archivio.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 28 agosto 2023.
- ^ Fondi, Pezone nuovo proprietario. Giannini sarà l'allenatore, su archivio.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 28 agosto 2023.
- ^ Latina: Giannini responsabile giovanili, su ansa.it, 14 febbraio 2017. URL consultato il 15 febbraio 2017.
- ^ https://www.tuttopotenza.com/le-avversarie/il-monterosi-pensa-in-grande-ecco-giuseppe-giannini-53578, su tuttopotenza.com.
- ^ Ex - Giannini nuovo supervisore del settore giovanile della Lupa Frascati, su tuttolatina.com, 3 settembre 2018.
- ^ Matteo Bonacorsi, Monterosi, la presentazione di Giannini e non solo. Il Principe: "Sono carico", su Gazzetta Regionale, 11 gennaio 2023. URL consultato il 17 giugno 2024.
- ^ https://www.castellinotizie.it/2023/06/21/laccademia-calcio-frascati-affiliata-al-monterosi-giuseppe-giannini-supervisore/, su castellinotizie.it.
- ^ Lorenzo Canicchio, Giuseppe Giannini - Monterosi, è finita. Dal 30 giugno il Principe è libero, su Gazzetta Regionale, 12 giugno 2024. URL consultato il 17 giugno 2024.
- ^ Marino - Giuseppe Giannini dopo Italia 90 torna allo stadio Fiore come responsabile scuola calcio, su castellinotizie.it.
- ^ Football Academy Giuseppe Giannini: nasce il progetto del "Principe", su gazzettaregionale.it.
- ^ Lorenzo Salvia, Attori e sportivi, tutti bocciati, su corriere.it, 6 aprile 2005. URL consultato il 3 luglio 2013.
- ^ marino avrà 3 nuovi cittadini onorari guido senia , giancarlo de sisti e giuseppe giannini, su castellinotizie.it.
- ^ Giannini lancia la Football Academy, "il talento va curato" | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato l'8 ottobre 2024.
- ^ Giuseppe Giannini ho aperto un ristorante in Costa Smeralda, su ilmessaggero.it.
- ^ Formiamo i protagonisti del Calcio di domani, su universitadelcalcio.it.
- ^ Docenti, su universitadelcalcio.it.
- ^ Giuseppe Giannini, su retesport.it.
- ^ a b Spareggio per l'accesso alla Coppa UEFA 1989-1990.
- ^ 3º posto
- ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Giuseppe Giannini., 6 aprile 2011
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Giuseppe Giannini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Giannini
Collegamenti esterni
modifica- Giuseppe Giannini, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Giuseppe Giannini, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Giuseppe Giannini (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Giuseppe Giannini (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Giuseppe Giannini, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Giuseppe Giannini, su eu-football.info.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Giuseppe Giannini, su FIGC.it, FIGC.
- Dario Marchetti (a cura di), Giuseppe Giannini, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).