Hafizh Syahrin

pilota motociclistico malese

Hafizh Syahrin Bin Abdullah (Selangor, 5 maggio 1994[1]) è un pilota motociclistico malese.

Hafizh Syahrin
Syahrin nel 2017.
NazionalitàMalaysia (bandiera) Malaysia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio2011 in Moto2
Miglior risultato finale
Gare disputate146
Podi3
Punti ottenuti432
Giri veloci1
Carriera in Superbike
Esordio2022
Miglior risultato finale21º
Gare disputate63
Punti ottenuti21
 

Carriera

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Inizia a correre all'età di nove anni sulle minimoto. Nel 2007 giunge secondo nel Cub Prix Championship. Nel 2009 vince il campionato malese Underbones nella categoria debuttanti, ottenendo anche qualche podio nelle gare di esperti. Nel 2010 corre nell'Asia Road Racing Championship Supersport, concludendo dodicesimo; l'anno successivo finisce quarto nella stessa competizione e debutta nel motomondiale nel Gran Premio casalingo, correndo come wildcard a bordo di una Moriwaki nella classe Moto2. Nel 2012 corre nella categoria Moto2 del campionato spagnolo, finendo sesto; nello stesso anno corre nuovamente come wildcard nel motomondiale in Malesia, a bordo di una FTR, giungendo terzo.[2] Nel 2013 corre ancora nel CEV, con due vittorie e il terzo posto finale; nello stesso anno corre nel motomondiale come wildcard nei Gran Premi di Francia, Catalogna, Malesia e Comunità Valenciana a bordo di una Kalex, ottenendo un punto.

Nel 2014 diventa pilota titolare, ingaggiato dal team Petronas Raceline Malaysia, che gli affida una Kalex. Ottiene come miglior risultato un settimo posto a Indianapolis e termina la stagione al 19º posto con 42 punti.

 
Syahrin, tallonato da Julián Simón, in una fase di gara del 2015.

Nel 2015 rimane nello stesso team, migliorando la posizione in classifica, chiude infatti sedicesimo con 64 punti. Nel 2016 rimane ancora nello stesso team, alla guida di una Kalex Moto2, esordisce ottenendo un quarto posto nel GP del Qatar. Ottiene altri due quarti posti in Catalogna e Gran Bretagna e termina la stagione al 9º posto con 118 punti. Nel 2017 inizia il quarto anno consecutivo con il team Petronas Raceline Malaysia, nella classe Moto2. Ottiene un secondo posto nel Gran Premio di San Marino e un terzo posto in Giappone e termina la stagione al 10º posto con 106 punti. Sempre nel 2017 disputa, come pilota wild card, la gara inaugurale del CEV Moto2 dove ottiene l'hat trick portandosi momentaneamente in testa al campionato. Nel 2018 passa in MotoGP, alla guida della Yamaha YZR-M1 del team Tech 3; il compagno di squadra è Johann Zarco.[3] Ottiene come miglior risultato un nono posto in Argentina e termina la stagione al 16º posto con 46 punti. Nel 2019 rimane nello stesso team, questa volta alla guida di una KTM RC16; il compagno di squadra è Miguel Oliveira. Ottiene come miglior risultato un tredicesimo posto in Gran Bretagna e termina la stagione al 23º posto con 9 punti.

Nel 2020 corre in Moto2, con una Speed Up del team Aspar; il compagno di squadra è Arón Canet. Ottiene come miglior risultato un sesto posto in Spagna e termina la stagione al 21º posto con 21 punti.[4] In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio di Stiria a causa di contusioni riportate nel precedente GP d'Austria.[5]

Nel 2021 passa alla guida della NTS, con compagno di squadra Barry Baltus. Ottiene come miglior risultato un nono posto in Italia e termina la stagione al ventottesimo posto con 9 punti.[6] Nel 2022 passa al mondiale Superbikeː gareggia con il team MIE Racing Honda, il compagno di squadra è Leandro Mercado. Dopo aver saltato delle gare per infortunio, venendo sostituito da Maximilian Scheib,[7] totalizza dieci punti classificandosi ventitreesimo nel mondiale e undicesimo nel Trofeo Indipendenti.[8] Nel 2023 rimane con il team MIE Racing Honda avendo Eric Granado come compagno di squadra, con undici punti si classifica ventunesimo in campionato e decimo tra gli indipendenti.[9] Nel 2024 gareggia nell'Asia Road Racing Championship con Ducati, moto con cui prende parte anche alla 8 ore di Suzuka.[10] In occasione del Gran Premio di Portimão torna nel mondiale Superbike con una Wild card chiudendo le tre prove al di fuori della zona punti.[10]

Risultati in gara

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Motomondiale

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2011 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Moriwaki NE 20 0
2012 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 FTR NE 3 16 23º
2013 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 21 18 NE 15 Rit 1 28º
2014 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 15 15 20 21 15 25 Rit 10 18 7 13 8 20 11 8 Rit Rit 16 42 19º
2015 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 12 6 10 12 9 Rit 14 15 16 Rit 14 16 18 7 5 16 8 Rit 64 16º
2016 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 4 6 16 11 8 5 4 Rit 7 21 6 4 7 14 13 Rit 5 15 118
2017 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex Rit 10 11 13 11 12 9 8 11 15 10 17 2 16 3 16 6 6 106 10º
2018 Classe Moto                                       Punti Pos.
MotoGP Yamaha 14 9 Rit 16 12 12 Rit 18 11 14 16 AN 19 18 12 10 Rit 10 10 46 16º
2019 Classe Moto                                       Punti Pos.
MotoGP KTM 20 16 18 19 14 Rit Rit 15 16 Rit Rit 13 15 21 20 19 15 16 15 9 23º
2020 Classe Moto                               Punti Pos.
Moto2 Speed Up 19 6 Rit 9 Rit Inf Rit 19 18 15 19 13 Rit 19 21 21 21º
2021 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 NTS Rit 21 18 17 15 9 20 17 23 Rit 18 21 19 18 20 18 15 9 28º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike

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2022 Moto                         Punti Pos.
Honda 21 22 20 20 22 17 19 16 19 17 13 Rit 17 19 20 Rit 15 12 20 17 19 Inf Inf Inf Rit 23 19 Inf Inf Inf 13 15 14 15 12 17 10 23º
2023 Moto                         Punti Pos.
Honda 15 19 17 16 17 15 19 18 14 14 16 Rit Rit 15 15 17 19 15 Inf Inf Inf Inf Inf Inf 18 18 14 19 19 Rit 20 19 Rit 14 16 19 11 21º
2024 Moto                         Punti Pos.
Ducati 18 20 22 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.


  1. ^ (EN) WTCC - Hafizh Syahrin Bin Abdullah, su the-sports.org, Info Média Conseil. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  2. ^ (EN) Moto2 2012 Sepang - Race Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 21 ottobre 2012. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  3. ^ Valeria Aiello, MotoGP, Syahrin confermato in Yamaha Tech3 per il 2018, su motori.fanpage.it, Ciaopeople Media Group, 21 febbraio 2018. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  4. ^ (EN) Moto2 2020 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 22 novembre 2020. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  5. ^ Diana Tamantini, Moto2: Hafizh Syahrin dichiarato unfit, salta il GP di Stiria, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 20 agosto 2020. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  6. ^ (EN) Moto2 2021 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 14 novembre 2021. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  7. ^ SBK, Sorpresa a San Juan: c'è Scheib sulla Honda al posto di Syahrin, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 20 ottobre 2022. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  8. ^ (EN) SBK 2022 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 20 novembre 2022. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  9. ^ (EN) SBK 2023 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 29 ottobre 2023. URL consultato il 28 ottobre 2024.
  10. ^ a b Alessio Piana, Hafizh Syahrin: con Ducati la 8h Suzuka ed il ritorno in Superbike, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 11 luglio 2024. URL consultato il 28 ottobre 2024.

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