Hakan Günday
romanziere turco
Biografia
modificaNato a Rodi nel 1976, vive e lavora a Istanbul[1].
Figlio di diplomatici, ha studiato a Bruxelles, quindi all'Hacettepe University di Ankara, all'Université libre de Bruxelles e infine all'Università di Ankara[2].
Ha esordito nel 2000 con Kinyas ve Kayra e da allora ha pubblicato altre sette opere vincendo nel 2015 il Prix Médicis étranger[3] con il romanzo Ancora, storia di un giovane trafficante di esseri umani[4].
Günday ha scritto la webserie Şahsiyet, interpretata da Haluk Bilginer e distribuita dalla piattaforma di streaming puhutv nel 2018. Şahsiyet è stata premiata come Miglior webserie in Turchia al 46º Premio Pantene Altın Kelebek.[5]
Opere
modifica- Kinyas ve Kayra (2000)
- Zargana (2002)
- Piç (2003)
- Malafa (2005)
- Azil (2007)
- Ziyan (2009)
- A con Zeta (Az, 2011), Milano, Marcos y Marcos, 2015 traduzione di Fulvio Bertuccelli ISBN 978-88-7168-707-0.
- Ancora (Daha, 2013), Milano, Marcos y Marcos, 2016 traduzione di Fulvio Bertuccelli ISBN 978-88-7168-739-1.
- Zamir (2021), Milano, Marcos y Marcos, 2023 traduzione di Fulvio Bertuccelli ISBN 9788892941090.
Premi e riconoscimenti
modifica- Miglior libro dell'anno in Turchia: 2011 vincitore con A con Zeta
- Prix Médicis étranger: 2015 vincitore con Ancora
Note
modifica- ^ La biografia di Günday Hakan, su wuz.it. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ (EN) Biografia, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ (FR) Le Médicis étranger 2015 pour Hakan Günday et son monstrueux roman migratoire, su bibliobs.nouvelobs.com, 5 novembre 2015. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ Santina Mobiglia, Hakan Günday – Ancóra, su lindiceonline.com, 1º aprile 2016. URL consultato il 10 giugno 2018.
- ^ (TR) 46. Pantene Altın Kelebek Ödülleri sahiplerini buldu! İşte ödül kazanan isimler, su hurriyet.com.tr, 6 luglio 2020. URL consultato il 24 gennaio 2021.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hakan Günday
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Hakan Günday, su Goodreads.
- (EN) Hakan Günday, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Hakan Günday nonofficial fan site, su hakangunday.net. URL consultato il 10 giugno 2018.
- Marco Ansaldo, Hakan Günday: "Per raccontare la Turchia sono partito da Céline", su repubblica.it, 3 marzo 2015. URL consultato l'11 giugno 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 3614871 · ISNI (EN) 0000 0000 2595 3837 · LCCN (EN) no2011134068 · GND (DE) 131778447 · BNE (ES) XX5707298 (data) · BNF (FR) cb16656045g (data) |
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