L'emicione (gen. Hemicyon) è un mammifero carnivoro estinto, appartenente agli ursidi. Visse tra il Miocene medio e il Miocene superiore (circa 18 - 12 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa, Asia e Nordamerica.[1]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Hemicyon
Dentatura superiore di Hemicyon sansaniensis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineCarnivora
FamigliaUrsidae
SottofamigliaHemicyoninae
GenereHemicyon

Descrizione

modifica

Questo animale non doveva assomigliare molto agli orsi odierni; le proporzioni del corpo e delle zampe richiamavano più quelle dei grossi felidi attuali come pantere e tigri. Le dimensioni di Hemicyon potevano raggiungere quelle di un piccolo orso bruno odierno: la lunghezza superava il metro e mezzo e alcuni esemplari sfioravano i 2,3 metri, mentre l'altezza al garrese era di circa 70 centimetri (anche se alcuni esemplari raggiungevano i 90 centimetri).

Le zampe erano fornite di ossa robuste ma allungate, e i metapodi allungati e paralleli fra loro fanno pensare a un'andatura digitigrada, opposta a quella plantigrada degli orsi attuali. L'omero conservava il forame entepicondilare. Il cranio era robusto; rispetto a forme simili ma più arcaiche come Cephalogale, in Hemicyon si assiste a una riduzione dei premolari e a un aumento dei tubercoli su molari e premolari. I denti carnassiali erano ancora ben differenziati, al contrario di quelli degli ursidi odierni. La mandibola presentava una fossa premasseterica allungata.

Classificazione

modifica

Hemicyon è il genere eponimo della sottofamiglia Hemicyoninae, un gruppo di carnivori generalmente classificati fra gli ursidi e comprendenti alcune forme oligoceniche e mioceniche dalle caratteristiche che richiamavano anche i canidi. In particolare Hemicyon sembrerebbe essere stato una delle forme più derivate del gruppo.[2]

Il genere Hemicyon venne descritto per la prima volta nel 1851 da Edouard Lartet, sulla base di resti fossili rinvenuti nella zona di Sansan in Francia, in terreni risalenti al Miocene medio; la specie tipo è Hemicyon sansaniensis. Altre specie attribuite a questo genere sono H. teilhardi della Mongolia Interna (Cina), H. stehlini della Germania e H. barbouri degli Stati Uniti. Altre specie meno note sono state attribuite alle specie precedentemente citate o incluse in altri generi, come Plithocyon.

Paleoecologia

modifica

Hemicyon doveva essere un attivo cacciatore: la forma del corpo, le zampe allungate e digitigrade e i denti carnassiali taglienti indicano che i membri di questo genere erano carnivori e predatori, ecologicamente simili a grossi felidi.

  1. ^ Hemicyon at fossilworks, su fossilworks.org. URL consultato il 13 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2021).
  2. ^ Hemicyon, su mindat.org. URL consultato il 16 marzo 2020.

Bibliografia

modifica
  • C. Frick. 1926. The Hemicyoninae and an American Tertiary bear. Bulletin of the American Museum of Natural History, 56(1):1-119.
  • E. H. Colbert. 1941. The Ancestral Ursid, Hemicyon, in Nebraska. Bulletin of the Nebraska State Museum, 2(5):49-57.
  • Piveteau, J. 1963. Hemicyoninae, in: Traitè de Paleontologie, VI, Volume 1. Masson et Compagnie. Paris. pp. 728-729.
  • Tedford, Richard H. and David Frailey. (1976). Review of some Carnivora (Mammalia) from the Thomas Farm local fauna (Hemingfordian, Gilchrist County, Florida). American Museum Novitates, (2610): 720–734.
  • L. Werdelin and S. Peigne. 2010. Carnivora. In: L. Werdelin, W. J. Sanders (eds.), Cenozoic Mammals of Africa, p. 603-657.

Altri progetti

modifica
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi