2020-2022: carriera juniores, primi titoli ITF
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Tra gli juniores vanta 4 titoli vinti tra il 2020 e il 2022.[2] Nel 2022 raggiunge la finale agli Australian Open juniores, persa contro Bruno Kuzuhara,[3] e ad aprile sale alla 2ª posizione nel ranking mondiale di categoria.[4]
Nel 2021 disputa i primi tornei professionistici sia nel circuito ITF che nel circuito Challenger, mentre gioca il primo match di qualificazione a un torneo ATP grazie ad una wild card al Serbia Open 2022. A settembre si aggiudica il primo titolo ITF ad Allershausen e ne vince altri tre consecutivamente tra il 14 e il 28 novembre, perdendo solamente tre set in totale e stabilendo una striscia di 15 vittorie consecutive.[5]
2023: primo titolo Challenger, terzo turno US Open, debutto in Coppa Davis
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Nel marzo 2023 vince il suo ultimo titolo ITF e abbandona la categoria dopo aver conquistato cinque titoli in singolare e uno in doppio. A maggio vince il primo titolo Challenger alla sua sesta apparizione nel tabellone principale di un torneo di questo livello, battendo Dominik Koepfer in finale a Praga.[6] Nel prosieguo della stagione raccogli alcuni altri buoni risultati nei Challenger e a luglio entra nella top 200 del ranking.
La posizione in classifica gli consente di disputare le sue prime qualificazioni a un torneo del Grande Slam agli US Open e al primo incontro supera l'ex top 10 Fabio Fognini, poi ha la meglio su Leandro Riedi e si aggiudica un posto nel main draw battendo Zdeněk Kolář. Conquista la prima vittoria nel circuito maggiore al primo turno contro Grégoire Barrère, diventando uno dei tennisti più giovani a vincere un match nel tabellone principale degli US Open (l'ultimo under 18 era stato Borna Ćorić nel 2014).[7] Supera l'altro qualificato Titouan Droguet il giorno prima del suo 18º compleanno e al terzo turno viene sconfitto nettamente dal n° 9 del mondo Taylor Fritz. A settembre gioca il primo match in Coppa Davis per la Repubblica Ceca nella fase a gruppi delle Finals della competizione, viene schierato nella sfida con la Serbia quando le due squadre sono già qualificate per i quarti e vince contro Dušan Lajović; non verrà utilizzato nella fase a eliminazione diretta.
2024: prima finale ATP, quarti di finale a Shanghai e Vienna, 48° nel ranking
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All'esordio stagionale perde la finale al Challenger Canberra International Tennis contro Dominik Koepfer. Disputa quindi per la prima volta e supera le qualificazioni degli Australian Open. Al primo turno del torneo batte Denis Shapovalov in tre set e al secondo cede al n° 9 mondiale Hubert Hurkacz al quinto set. Il 24 febbraio, raggiunge per la prima volta una finale ATP nel 250 di Doha: dopo aver sconfitto Alejandro Davidovich Fokina e l'ex numero 1 della classifica mondiale Andy Murray, nei quarti ha la meglio sul nº 5 del mondo Andrej Rublëv, nella sua prima vittoria contro un top 10. In semifinale supera Gaël Monfils e perde la finale per 6-7, 4-6 contro Karen Chačanov. Con questo risultato fa il suo ingresso nella top 100, in 87ª posizione. Disputa il suo primo torneo Masters 1000 a Indian Wells ed esce al secondo turno, mentre non supera le qualificazioni al Masters di Miami.
Dopo un mese di inattività riprende l'ascesa al Masters 1000 di Madrid, sconfigge Yannick Hanfmann e il nº 10 del mondo Grigor Dimitrov, per poi ritirarsi durante il match di terzo turno per un problema alla mano che gli impedirà di giocare al Roland Garros.[8] Torna a mettersi in luce a giugno raggiungendo i quarti di finale sull'erba dei Mallorca Championships, mentre al suo esordio a Wimbledon cede al primo turno ad Aleksandr Bublik dopo aver vinto i primi due set. Raggiunge la semifinale all'ATP di Umago senza perdere alcun set, elimina tra gli altri Luciano Darderi e raccoglie solo cinque giochi contro Lorenzo Musetti. Fa il suo debutto olimpico ai Giochi di Parigi ed esce al secondo turno per mano di Tommy Paul. La settimana dopo sale al 64° posto mondiale.
Esce di nuovo al terzo turno agli US Open, sconfitto al quinto set da Nuno Borges dopo aver eliminato la testa di serie nº 19 Félix Auger-Aliassime. Nella fase a gruppi delle Finals di Coppa Davis perde i tre match di doppio, vince uno dei due giocati in singolare e i cechi finiscono ultimi nel girone. Raggiunge per la prima volta il terzo turno in un Masters 1000 allo Shanghai Masters sconfiggendo per la seconda volta in stagione il top 10 Rublëv; accede poi ai quarti di finale con il successo sull'altro top 10 Grigor Dimitrov e cede a Novak Djokovic dopo aver vinto il primo set.A fine torneo sale al 51º posto mondiale. Al successivo torneo 500 di Vienna riesce a superare le qualificazioni e nuovamente a raggiungere i quarti di finale, prima volta in un torneo di questa categoria, dove viene però eliminato in tre set da Alex de Minaur. Grazie a questo risultato migliora ulteriormente il suo ranking e riesce ad entrare per la prima volta in carriera in top 50, alla 48ª posizione.