Kiyotake Kawaguchi
Kiyotake Kawaguchi, in giapponese: 川口 清健 (Prefettura di Kōchi, 3 dicembre 1892 – 16 maggio 1961), è stato un militare giapponese, generale dell'esercito imperiale giapponese durante la seconda guerra mondiale.
Kiyotake Kawaguchi | |
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Nascita | Prefettura di Kōchi, 3 dicembre 1892 |
Morte | 16 maggio 1961 |
Cause della morte | naturale |
Dati militari | |
Paese servito | Impero giapponese |
Forza armata | Esercito imperiale giapponese |
Anni di servizio | 1914-1945 |
Grado | Generale |
Guerre | Seconda guerra sino-giapponese Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna delle Filippine (1941-1942) Campagna di Guadalcanal |
Battaglie | |
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Biografia
modificaNato nella prefettura di Kōchi, Kiyotake si laureò alla 26ª classe dell'Imperial Japanese Army Academy nel 1914 e alla 34ª classe dell'Army Staff College nel 1922. Trascorse gran parte degli anni '20 e '30 in una serie di incarichi nel personale dell'esercito dell'area della Cina settentrionale e in Giappone, prima della sua promozione a generale nel 1940.[1]
Nel 1940, Kawaguchi fu nominato comandante della 35ª brigata di fanteria dell'IJA.[2] Questo era sotto il comando diretto dell'Esercito Meridionale ed era formato da unità della 18ª Divisione IJA.[3]
La brigata di Kawaguchi effettuò una serie di sbarchi nel Borneo britannico nel dicembre 1941 e nel gennaio 1942: a Miri, Kuching, Brunei, Jesselton, Beaufort, Labuan Island e Sandakan.[3] Durante le ultime fasi dell'occupazione giapponese delle Filippine, sbarcò a Cebu nel marzo 1942 ed a Mindanao il mese successivo. Come comandante delle forze armate a Cebu dopo l'invasione delle Filippine nel 1942, Kawaguchi si oppose strenuamente alle "uccisioni per vendetta" da parte delle autorità giapponesi, nei confronti degli alti funzionari del governo filippino e giudici della corte suprema, in particolare il colonnello dell'esercito giapponese Masanobu Tsuji. Kawaguchi sosteneva che "sparare a sangue freddo agli avversari sconfitti era una violazione del vero Bushido". Le sue proteste gli valsero l'inimicizia di Tsuji, che sfruttò ogni opportunità per far riassegnare Kawaguchi in zone di combattimento da cui probabilmente non sarebbe tornato.[4]
Kawaguchi e la sua 35ª brigata di fanteria, insieme ad altre unità aggregate, furono sbarcati come rinforzi a Guadalcanal nell'agosto e nel settembre 1942 in risposta agli sbarchi alleati sull'isola. Nella conseguente battaglia di Edson's Ridge il 13 settembre 1942, le forze di Kawaguchi furono sconfitte con pesanti perdite e costrette a ritirarsi dal campo di battaglia. Kawaguchi fu successivamente sollevato dal comando durante i preparativi giapponesi per un altro attacco nell'ottobre 1942, evacuato dall'isola e tornato in Giappone.[5]
Kawaguchi fu relegato nella lista di riserva nel 1943. Dopo essersi ripreso da una lunga malattia, fu posto al comando delle difese dell'isola di Tsushima nel marzo 1945.
Dopo la guerra, Kawaguchi è stato arrestato dalle autorità di occupazione dello SCAP ed è stato processato e condannato per crimini di guerra, inclusa la complicità nell'esecuzione del giudice capo della Corte Suprema delle Filippine José Abad Santos. Fu imprigionato nella prigione di Sugamo dal 1946 al 1953, il che era piuttosto ironico, data la sua forte opposizione alle atrocità ordinate dal colonnello Masanobu Tsuji.[2]
Kawaguchi morì in Giappone nel 1961.
Note
modifica- ^ Ammenthorp, The Generals of World War II
- ^ a b L Klemen, Major-General Kiyotake Kawaguchi [collegamento interrotto], su warfare.gq, 1999–2000. Ospitato su Forgotten Campaign: The Dutch East Indies Campaign 1941-1942.
- ^ a b L Klemen, The Invasion of British Borneo in 1942, su warfare.gq, 1999–2000 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2015). Ospitato su Forgotten Campaign: The Dutch East Indies Campaign 1941-1942.
- ^ Harries, Soldiers of the Sun, p. 338.
- ^ Frank, Guadalcanal: The Definitive Account of the Landmark Battle
Bibliografia
modifica- Richard Frank, Guadalcanal: The Definitive Account of the Landmark Battle, New York, Random House, 1990, ISBN 0-394-58875-4.
- Richard Fuller, Shokan: Hirohito's Samurai, London, Arms and Armour Press, 1992, ISBN 1-85409-151-4.
- Harries Meirion e Susie Harries, Soldiers of the Sun : The Rise and Fall of the Imperial Japanese Army, New York, Random House, 1994, ISBN 0-679-75303-6.
- Saburo Hayashi, Kogun: The Japanese Army in the Pacific War, Marine Corps. Association, 1959, ASIN B000ID3YRK.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kiyotake Kawaguchi
Collegamenti esterni
modifica- Michael T. Smith, Bloody Ridge: The Battle That Saved Guadalcanal, New York, Pocket, 2000, ISBN 0-7434-6321-8.
- Steen Ammenthorp, Kawaguchi, Kiyotake, in The Generals of World War II.
- Kent Budge, Kawaguchi Kiyotake. Ospitato su Pacific War Online Encyclopedia.
- Klemen L, Forgotten Campaign: The Dutch East Indies Campaign 1941-1942, su warfare.gq, 1999–2000 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
- Hough Frank O., Ludwig, Verle E. e Shaw, Henry I. Jr, Pearl Harbor to Guadalcanal, su ibiblio.org. URL consultato il 16 maggio 2006. Ospitato su History of U.S. Marine Corps Operations in World War II.
- Henry I. Shaw, nome Offensive: The Marine Campaign For Guadalcanal, su ibiblio.org, 1992. URL consultato il 25 luglio 2006. Ospitato su Marines in World War II Commemorative Series.
- John L. Zimmerman, The Guadalcanal Campaign, su ibiblio.org, 1949. URL consultato il 4 luglio 2006. Ospitato su Marines in World War II Historical Monograph.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 263149366085185600912 |
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