L'uomo, la bestia e la virtù (film)
L'uomo, la bestia e la virtù è un film del 1953 diretto da Steno.
L'uomo, la bestia e la virtù | |
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Totò, Orson Welles e Viviane Romance in una scena del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1953 |
Durata | 86 min |
Dati tecnici | Gevacolor rapporto: 1,37:1 |
Genere | commedia |
Regia | Steno |
Soggetto | Luigi Pirandello |
Sceneggiatura | Vitaliano Brancati, Lucio Fulci, Jean Josipovici, Steno |
Produttore | Carlo Ponti, Antonio Altoviti, Luigi De Laurentiis |
Casa di produzione | Rosa Film |
Fotografia | Mario Damicelli |
Montaggio | Gisa Radicchi Levi |
Musiche | Angelo Francesco Lavagnino, Pier Giorgio Redi |
Scenografia | Mario Chiari |
Trucco | Giuliano Laurenti |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Il film è tratto dalla commedia omonima che Luigi Pirandello scrisse nel 1919, sebbene la trama finisca per discostarsi dall'opera teatrale.
Trama
modificaPaolino, maestro di una scuola elementare nei dintorni di Napoli, appare scostante e nervoso da alcuni giorni ed i suoi amici e conoscenti non se ne spiegano il motivo. L'uomo è l'amante di Assunta, madre di un suo alunno e moglie del rozzo capitano Perrella, e ha scoperto che dalla loro relazione clandestina la donna è rimasta incinta. Paolino ed Assunta cercano il modo di nascondere l'adulterio attribuendo al capitano la paternità del figlio di cui Assunta è in attesa. La cosa sembrerebbe facile, dal momento che Perrella sta rientrando dal suo ultimo viaggio, ma il capitano, a sua volta, ha un'amante e non prova più alcuna attrazione per la moglie. Paolino decide quindi di architettare un piano per spingere Perrella a passare una notte d'amore con Assunta.
Produzione
modificaIl film è stato girato a Cetara (SA), nella costiera amalfitana. La pellicola usufruiva del sistema a colori belga Gevacolor. Il segretario di edizione del film era il giovane Sergio Leone.
Distribuzione
modificaLa pellicola venne ritirata poco tempo dopo l'uscita nelle sale a causa delle proteste della famiglia di Luigi Pirandello, che non aveva gradito lo stravolgimento dell'opera di partenza[1]. Per oltre trent'anni il film divenne praticamente introvabile, fin quando nel 1993 fu ritrovato e trasmesso per la prima volta in tv dalla Rai in bianco e nero. Resta uno dei rari film di Totò che ad oggi non è ancora stato pubblicato in DVD; è stato distribuito solamente in VHS (Etichetta: Ricordi; Codice articolo: prd14237) sempre in bianco e nero.
Note
modificaVoci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- L'uomo, la bestia e la virtù, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- L'uomo, la bestia e la virtù, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) L'uomo, la bestia e la virtù, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) L'uomo, la bestia e la virtù, su FilmAffinity.
- (EN) L'uomo, la bestia e la virtù, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Scheda + Film online "L'uomo, la bestia e la virtù" 1953, su antoniodecurtis.org.
- L'uomo, la bestia e la virtù Scheda, foto, videoclip, locandine