Marc Tarabella
Marc Tarabella (Ougrée, 11 marzo 1963) è un politico belga di origine italiana, dal 2004 europarlamentare del Partito Socialista e dal 2021 iscritto anche al partito italiano Articolo Uno.
Marc Tarabella | |
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Ministro vallone dell'istruzione | |
Durata mandato | 20 luglio 2007 – 15 luglio 2009 |
Presidente | Rudy Demotte |
Predecessore | Maria Arena |
Successore | André Antoine |
Ministro francofono della gioventù e dell'educazione per la promozione sociale | |
Durata mandato | 20 luglio 2007 – 16 luglio 2009 |
Presidente | Marie Arena Rudy Demotte |
Predecessore | Marie Arena (Promozione sociale) Fadila Laanan (Gioventù) |
Successore | Évelyne Huytebroeck (Gioventù) |
Europarlamentare | |
In carica | |
Inizio mandato | 9 agosto 2004 |
Legislatura | VI, VII, VIII, IX |
Gruppo parlamentare | Gruppo Socialista (fino al 2007) S&D (2009-2023) |
Coalizione | Partito del Socialismo Europeo |
Circoscrizione | Vallonia |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Socialista (dal 1986) In precedenza: Art.1 (2021-2023) |
È sindaco di Anthisnes e membro del Parlamento europeo.
È uno dei sospetti imprigionati nel febbraio 2023, in relazione allo scandalo di corruzione del Qatar al Parlamento europeo.
Biografia
modificaTarabella è nato a Ougrée, sobborgo di Seraing da famiglia originaria della Versilia[1]. I nonni emigrarono da Azzano di Seravezza in Belgio dopo la Seconda guerra mondiale. Dopo la sua nascita la famiglia si trasferisce a Anthisnes, nel 1986 si laurea in sociologia all'Università di Liegi e poco dopo entra nel Partito Socialista. Nel 1988 entra nel consiglio comunale di Anthisnes, entra inoltre nei gabinetti della Vallonia guidati da Guy Coëme (1988) e da Bernard Anselme (1988-1990). Nel 1994 diventa, sempre per il Partito Socialista, borgomastro di Anthisnes e nel 2000 entra nell'esecutivo dello stesso partito. Nel 2003 entra nella Fondazione Rurale della Vallonia e nel 2004 entra a far parte del comitato belga di sostegno di Íngrid Betancourt; nello stesso anno è eletto nel Parlamento europeo, confermando il proprio seggio anche nel 2009, nel 2014 e nel 2019.
Il 14 gennaio del 2014, intervenendo a una seduta del Parlamento europeo durante la discussione della Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici, si scagliò contro l'europarlamentare italiano Matteo Salvini, leader della Lega, con un'invettiva destinata a restare storica, nella quale, accusandolo di assenteismo, gli dava del fannullone[2].
Nel 2021 con un video su YouTube annuncia la propria iscrizione al partito italiano Articolo Uno.[3]
Nel 2022 Tarabella è coinvolto nell'inchiesta del cd. "Qatargate" e il Parlamento europeo vota a favore della revoca l'immunità dell'europarlamentare, richiesta dalla Procura europea belga. Tarabella stesso vota a favore e dichiara: "Ora la giustizia farà il suo lavoro. Io avrò la possibilità esprimermi e potrò rispondere agli attacchi della stampa".[4][5][6]
Note
modifica- ^ «Caro Salvini, è lei il fannullone»: lo sfogo di un europarlamentare belga-versiliese, su Il Tirreno. URL consultato il 23 apr 2023.
- ^ Quando Tarabella "fece a pezzi" Salvini all'Europarlamento: arriva la "vendetta" del leghista, su Today. URL consultato il 19 settembre 2023.
- ^ Marc Tarabella, deputato belga del Pse, aderisce ad Articolo Uno. Benvenuto!, su youtube.com, 20 gennaio 2021. URL consultato il 13 marzo 2021.
- ^ Qatargate: Tarabella, il deputato italo-belga che difese il Mondiale degli emiri, su la Repubblica, 2 gen 2023. URL consultato il 23 apr 2023.
- ^ Il Parlamento revoca l'immunità dei deputati Cozzolino e Tarabella | Attualità | Parlamento europeo, su europarl.europa.eu, 2 feb 2023. URL consultato il 23 apr 2023.
- ^ Qatargate, revocata l'immunità a Cozzolino e Tarabella. La decisione è giàesecutiva, su Il Fatto Quotidiano, 2 feb 2023. URL consultato il 23 apr 2023.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Marc Tarabella
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marc Tarabella
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su tarabella.be.
- Marc Tarabella, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.