Marco della Repubblica Democratica Tedesca

valuta della Germania Est (1948-1990)

Il marco della Repubblica Democratica Tedesca (Mark der Deutschen Demokratischen Republik) era la valuta della Repubblica Democratica Tedesca, ed è stato sostituito dal marco della Germania Federale con la riunificazione del 1990.

Marco della Repubblica Democratica Tedesca
fuori corso
Nome localeMark der Deutschen Demokratischen Republik
1 Pfennig - 1979
Codice ISO 4217DDM
StatiGermania Est (bandiera) Germania Est
SimboloM
FrazioniPfennig (1/100)
Monete1, 5, 10, 20, 50 Pfennig, 1, 2 Mark
Banconote5, 10, 20, 50, 100 Mark
Periodo di circolazione24 luglio 1948 - 30 giugno 1990
Sostituita daMarco della Repubblica Federale Tedesca dal 1º luglio 1990
Tasso di cambio
()
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica

Il suo codice ISO 4217 era DDM. La moneta è stata ufficialmente denominata Deutsche Mark fino al 1964, Mark der Deutschen Notenbank fino al 1967 e Mark der DDR in seguito; era chiamata colloquialmente Mark. Era divisa in 100 Pfennig (Pf).

Nella Germania Federale era anche chiamato Ostmark (marco dell'est).

Il 21 giugno 1948, il Reichsmark e il Rentenmark furono aboliti nelle zone di occupazione occidentale e sostituiti con il Deutsche Mark emesso dalla Bank deutscher Länder (poi Deutsche Bundesbank). Poiché il Reichsmark aveva ancora corso legale nella zona d'occupazione sovietica, la valuta passò all'est dall'ovest dove non aveva più valore. Questo fenomeno causò una improvvisa inflazione che rese le riserve private di banconote praticamente senza valore in pochissimo tempo. Come misura di emergenza i sovietici sovrastamparono dei sigilli su quei Reichsmark e Rentenmark per i quali i possessori riuscivano a provare la provenienza. Solo questi marchi furono cambiati quando la Deutsche Notenbank emise il nuovo marco orientale con la successiva inevitabile riforma. Le banconote provvisorie furono stampate pochi giorni dopo il cambio effettuato nella Trizone.

Nel luglio 1948 fu stampato una serie completamente nuova di marchi. Questi mantennero il nome ufficiale di Deutsche Mark fino al 1964, ma era chiamato, specialmente nell'ovest Ostmark, cioè marco dell'est. Per molti anni in seguito la valuta fu denominata Mark der Deutschen Notenbank (MDN).

Con le modifiche costituzionali del 1968 e del 1974, la leadership della Rdt si allontanò dall'obbiettivo iniziale di un'unificazione delle Germania usando l'espressione "... della Rdt" là dove in precedenza usavano semplicemente "tedesco/a ...". In questo modo il nome della valuta fu cambiato da MDN a Mark der DDR (M), cioè "marco delle Rdt", e il nome della banca di Stato da Deutsche Notenbank a Staatsbank der DDR. Le monete coniate prima del cambio di nome, con la legenda Deutsche Mark (cioè le monete da 1 e 2 DM), continuarono a circolare per diversi anni, ma furono gradualmente sostituite dalle monete dei primi anni 1980 con la legenda Mark.

La valuta fu ufficialmente fissata dal governo della Rdt alla pari con il marco della Germania federale, ma non fu mai convertibile liberamente. Con la norma chiamata Zwangsumtausch o Mindestumtausch) i visitatori della Rdt erano obbligati a cambiare una somma pari a 25 marchi federali in marchi Rdt al tasso ufficiale per ogni giorno di permanenza. Al mercato nero tuttavia il tasso era tra i 5 e i 10 M per un marco federale. Il marco Rdt non poteva essere usato nei negozi Intershop; erano accettate solo monete forti o Forumscheck.

Con l'introduzione del marco tedesco nella Repubblica democratica tedesca il 1º luglio 1990, il marco Rdt fu convertito alla pari per salari, prezzi e depositi bancari fino a 4.000 marchi a persona, esclusi i bambini (meno)[non chiaro] e i pensionati (più)[non chiaro]. Somme superiori di depositi, debiti aziendali e affitti di case furono convertiti da un tasso 2:1 mentre il cosiddetto "denaro speculativo", acquistato poco prima dell'unificazione fu convertito con un tasso di 3:1. Questo tasso di cambio aumentato fu considerato un massiccio sussidio per la Germania orientale dal governo della Repubblica Federale Tedesca, e fu giudicato in modo controverso dagli economisti, con qualcuno che sosteneva che il cambio della moneta è stato il modo pratico per unificare rapidamente l'economia tedesca e altri che sostenevano che questo cambio aveva aumentato ulteriormente il disagio della riunificazione tedesca rendendo le aziende della Germania orientale non competitive.

Valute della RDT
Nome Abbr. Introdotta Ritirata
Deutsche Mark DM 31 ottobre 1951 31 luglio 1964
Mark der Deutschen
Notenbank
MDN 1º agosto 1964 31 dicembre 1967
Mark der DDR M 1º gennaio 1968 30 giugno 1990
Monete ufficiali della Repubblica Democratica negli anni 70 e 80
Immagine Valore Parametri tecnici Descrizione Data di
Diritto Rovescio Diametro Spessore Massa Composizione Bordo Diritto Rovescio prima coniazione emissione decadenza
    1 Pf 17 mm 0,75 g alluminio liscio valore martello e compasso
    5 Pf 19 mm 1,10 g alluminio liscio valore martello e compasso
    10 Pf 21 mm 1,50 g alluminio liscio valore martello e compasso
20 Pf 22,2 mm 5,4 g ottone liscio valore martello e compasso
    50 Pf 23 mm 2,0 g alluminio liscio valore martello e compasso
    1 M 25 mm 2,5 g alluminio liscio valore martello e compasso
    2 M 27 mm 3,0 g alluminio liscio valore martello e compasso

Banconote

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Marchi della Germania dell'Est.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Preceduta da:
Reichsmark, Rentenmark
Motivo: reazione al cambiamento nella Trizone (poi Germania Occidentale)
Tasso: 1 marco DDR = 7 (entrambi) RM per i primi 70 RM per i privati cittadini, altrimenti 1 marco DDR = 10 RM
Valuta di Repubblica democratica tedesca
giugno 19481990
Seguita da:
Marco tedesco
Motivo: Riunificazione tedesca
Tasso: alla pari fino a 4.000 marchi, 2 marchi DDR = 1 DM oltre 4.000 marchi
Controllo di autoritàGND (DE4168903-3